iOS 18, annunciato durante l’evento “It’s Glowtime” che ha presentato anche il nuovo e attesissimo iPhone 16 e molti altri device del colosso di Cupertino, è finalmente arrivato.
Chiaramente, con l’arrivo del nuovo sistema operativo di Apple, per i device pronti ad accoglierlo cambierà tutto, incluso l’arrivo di Apple Intelligence che promette una vera e propria rivoluzione nella user experience.
Tuttavia, come accade sempre in questi casi, il nuovo software (e alcune delle funzionalità) non è compatibile universalmente e alcuni dei modelli meno recente saranno purtroppo “lasciati indietro”. Vediamo allora come capire se il proprio iPhone supporterà iOS 18.
Come capire se l’iPhone è compatibile con iOS 18
La lista completa dei dispositivi compatibili è disponibile sul sito Apple e vede ovviamente gli iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, attuali punti di riferimento del colosso di Cupertino.
A questi si aggiungono tutti i modelli di iPhone 14, tutti i modelli di iPhone 13, tutti i modelli di iPhone 12 e infine tutti i modelli di iPhone 11.
Riceveranno l’update a iOS 18 anche gli iPhone XS, gli iPhone XS Max, gli iPhone XR e gli iPhone SE dalla seconda generazione in poi.
Interessante sottolineare che durante l’evento del 9 settembre, Apple ha presentato anche iPadOS 18 e, sempre sul sito ufficiale, è disponibile la lista dei tablet compatibili con l’update che comprende iPad Pro (con chip M4), iPad Pro 12,9" (3ª generazione e successive) e iPad Pro 11" (1ª generazione e successive).
A questi si aggiungono iPad Air (con chip M2), iPad Air (3ª generazione e successive), iPad classico (7ª generazione e successive) e iPad mini (5ª generazione e successive).
Quali dispositivi saranno compatibili con Apple Intelligence
Come già anticipato, alcune delle funzionalità annunciate da Apple, come l'attesissima Apple Intelligence, non saranno disponibili per tutti questi modelli appena elencati e la colpa è chiaramente di un comparto hardware non compatibile.
Da quello che sappiamo, dei “vecchi” modelli di iPhone già presenti sul mercato potranno accedere alle novità basate sull’intelligenza artificiale solamente gli iPhone 15 Pro e gli iPhone 15 Pro Max che hanno in dotazione un processore A17 Pro.
Tutti gli altri device si vedranno, dunque, precluse le caratteristiche AI, almeno in un primo momento.
Alcune indiscrezioni sul web hanno fatto riferimento a una partnership tra Apple, ChatGPT e Google Gemini, che probabilmente ha come fine ultimo quello di utilizzare i server delle rispettive aziende per elaborare alcune delle nuove funzioni in arrivo, magari proprio per portarle anche su altri device con hardware non compatibile con la gestione on-device.
Al momento, però, non ci sono conferme e probabilmente bisognerà attendere l’arrivo di iOS 18.1 a ottobre, che darà ufficialmente il via all’era di Apple Intelligence.
Per saperne di più: IOS, caratteristiche del sistema operativo Apple