In Breve (TL;DR)
- L'aggiornamento di ChatGPT per macOS introduce una modalità vocale avanzata che permette di interagire con l'AI tramite comandi vocali anche durante l'uso di altre app, migliorando l'esperienza utente.
- Il tool è ora integrato con software come Apple Notes, Notion e VSCode, consentendo di generare codice, analizzare dati e gestire contenuti direttamente nelle app, trasformando ChatGPT in un collaboratore attivo per la produttività.
OpenAI ha presentato le nuove, interessantissime funzionalità dell’ultimo aggiornamento dell’app desktop di ChatGPT per macOS, che avvicinano sempre di più il tool di intelligenza artificiale a un vero e proprio collaboratore.
Innanzitutto l’abilitazione di una modalità vocale avanzata permetterà all’utente di chiamare ChatGPT anche mentre è al lavoro con altri programmi, ma non solo.
La migliorata interoperabilità di ChatGPT per macOS permetterà all’AI di interfacciarsi con i diversi software in esecuzione e addirittura di operare direttamente al loro interno.
Non sorprende dunque che OpenAI abbia implementato in maniera significativa proprio l’integrazione di ChatGPT con app realizzate da terze parti: a partire dagli IDE e gli editor di codice sorgente, fino ad arrivare alle app terminali e quelle per la produttività.
Cosa si può fare con il nuovo ChatGPT per macOS
La nuova versione dell’app desktop ChatGPT ottimizzata per macOS presentata dal CPO di OpenAI Kevin Weil sembra migliorare sensibilmente l’esperienza d’uso rispetto al suo corrispettivo browser.
Innanzitutto l’inclusione di una modalità vocale avanzata, dovrebbe permettere agli utenti non solo di effettuare richieste parlando, ma anche di chiamare ChatGPT all’azione ogni qual volta ne avranno bisogno, a prescindere dagli altri software aperti.
A ciò si aggiunga la capacità potenziata di lavorare proprio con le app in uso, specie quelle pensate per la programmazione. Stando alle ultime indiscrezioni, l’utente potrà chiedere al tool di intelligenza artificiale generativa di analizzare il lavoro fatto dalle app, ma anche di scrivere nuovi frammenti di codice, direttamente all’interno del programma in uso.
L’obiettivo di OpenAI è che ChatGPT evolva come strumento, superando la dimensione di semplice chatbot e andando sempre più nella direzione di un collaboratore attivo: un assistente da chiamare in azione nel momento in cui ci sia bisogno di alleggerire il proprio carico di lavoro.
Con quali software è integrato il nuovo ChatGPT per macOS
Un’importante novità dell’ultimo aggiornamento di ChatGPT per macOS riguarda una maggiore integrazione con app ufficiali come ad esempio Apple Notes.
Ma anche con app realizzate da terze parti, come ad esempio il software per prendere appunti Notion, o il tool per la creazione di fogli collaborativi Quip.
L’elenco completo dei programmi integrati con ChatGPT per macOS è molto lungo, ma è comunque possibile fare riferimento alle macro-categorie di strumenti aggiunti.
Si pensi in tal senso agli ambienti di sviluppo integrati IDE come MatLab e Nova, o agli editor di codice sorgente come VSCode Insiders e Windsurf. Ma anche alle app terminali come Prompt e Warp, o alle app di produttività come le sopracitate Notion e Quip.
L’integrazione di ChatGPT con questi software permette all’utente di ottenere risultati molteplici con il semplice inserimento di un prompt. A partire dall’analisi di un codice da un progetto, fino ad arrivare alla lettura di contenuti da più app contemporaneamente.
Per saperne di più: A cosa serve e come funziona ChatGPT