Lo speed test per cellulare è lo strumento che permette di misurare l’intensità del segnale di una rete mobile: la velocità Internet del proprio smartphone.
Questo genere di test di solito fornisce diverse indicazioni: ad esempio quelle relative alla velocità di upload e download di dati. Ma anche quelle relative alla latenza e, in certi casi, al jitter.
Gli utenti scelgono di eseguire uno speed test per cellulare in base a esigenze anche molto diverse tra loro. C’è chi vuole “mettere alla prova” il proprio operatore telefonico. Così come c’è chi ha bisogno di conoscere in anticipo la potenza di segnale che caratterizza un luogo specifico.
A prescindere dalle motivazioni del singolo, prima di eseguire un test per la velocità Internet di uno smartphone è consigliabile prendere alcune precauzioni.
La prima cosa da fare è bloccare ogni genere di flusso in background: dunque annullare l’upload o il download di contenuti, ma anche interrompere eventuali servizi di streaming.
Dopodiché è consigliabile eseguire due test a distanza di tempo ravvicinato. Un presupposto necessario per poter paragonare tra loro i risultati ottenuti.
Cosa monitorare con lo speed test per cellulare
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Prima di entrare nel merito di ciò che restituisce un test per la velocità Internet di uno smartphone è sicuramente utile chiarire un presupposto fondamentale.
La prima cosa da esplicitare in tal senso è il tipo di connessione che si va ad analizzare. In questa sede si fa riferimento alla rete mobile: la connessione dati che capta direttamente il segnale cellulare dell’operatore telefonico.
In questo momento storico gli standard maggiormente diffusi sono 3G e 4G: due acronimi che esplicitano l’appartenenza alla terza o alla quarta generazione di tecnologie di rete cellulare.
Detto questo anche il neonato 5G si sta diffondendo in maniera sempre più capillare. Il nuovo standard di comunicazione mobile che promette prestazioni incredibilmente superiori rispetto ai precedenti. Tanto in termini di velocità di upload e download, quanto in termini di latenza.
Se si vogliono testare le qualità della rete mobile, è importante ricordare di effettuare lo speed test per cellulare senza essere agganciati a una qualsiasi rete Wi-Fi
Detto questo gli speed test, tanto per rete cellulare quanto per connessioni Wi-Fi, restituiscono informazioni sulla base di una serie di indicatori. I primi sono quelli relativi alla velocità di upload e di download, ovvero la velocità con cui il dispositivo carica e scarica dati.
Velocità di upload e download vengono espressi in bit per secondo, laddove il bit è l’unità minima di informazione trasmessa da qualsiasi dispositivo informatico.
Dopodiché gli speed test forniscono indicazioni sulla sopracitata latenza, o ping: il tempo impiegato da un dato per arrivare al server e tornare indietro, generalmente espresso in millisecondi.
Infine alcuni test per la velocità di Internet restituiscono anche il cosiddetto jitter: un’altra tempistica espressa in millisecondi, che aiuta a monitorare eventuali ritardi di ricezione di un dato trasmesso.
Perché misurare la velocità Internet di uno smartphone
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Le ragioni per eseguire uno speed test del cellulare sono molteplici. La prima con ogni probabilità ha a che fare con la voglia di mettere alla prova le comunicazioni fatte dai vari gestori telefonici.
In altre parole: un utente che ha acquistato un dispositivo o un piano con lo scopo di connettersi a una certa velocità, ha interesse a controllare che le cose stiano effettivamente andando come promesso.
Il discorso relativo al controllo e al feedback è però soltanto uno dei motivi possibili. Gli utenti misurano la velocità Internet del loro smartphone anche per individuare spot tattici con un segnale superiore: tanto nella propria abitazione quanto nel proprio ufficio.
In certi casi questo genere di speed test per cellulare viene effettuato addirittura prima di concludere l’acquisto o l’affitto di un immobile.
Basti pensare a un qualsiasi professionista che sappia in anticipo quanto avrà bisogno di una connessione mobile performante
Lo stesso discorso vale per coloro che decidono di mettere alla prova la potenza di segnale del singolo operatore all’interno del singolo spazio. Specie in un periodo storico in cui il lavoro da remoto è diventato uno standard e in cui gli smartphone vengono sfruttati come hotspot.
Infine lo speed test per cellulare permette di fornire risposte utili a eventuali malfunzionamenti. Ad esempio nel caso in cui un social o un servizio di streaming faccia fatica a caricare i contenuti richiesti.
Di fronte a questo scenario ci sono moltissime cause plausibili. Monitorare la velocità Internet dello smartphone consente di conoscere meglio il problema e applicare i correttivi del caso.
Consigli utili per eseguire uno speed test per cellulare
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Infine spazio ad alcuni consigli per effettuare un test della velocità di Internet per smartphone che sia attendibile e coerente con le effettive possibilità del dispositivo in uso.
Il primo desiderio dell’utente è chiaramente di ottenere il "punteggio" il più alto possibile. Ma soprattutto quando si parla di rete mobile esistono tantissime circostanze che potrebbero creare disturbo e abbassare i valori restituiti dallo speed test.
Il discorso vale soprattutto quando si parla di speed test per cellulare, considerato che i dati mobili sono mediamente più lenti. Ciò vuol dire che una qualsiasi attività online potrebbe rubare segnale e, di conseguenza, distorcere i risultati del test.
Da questo punto di vista i principali “nemici” di uno speed test sono senza ombra di dubbio gli streaming
Dunque, prima di eseguire un controllo della velocità Internet dello smartphone, è consigliabile chiudere Spotify, YouTube, Netflix, Apple Podcast e Amazon Audiolibri.
O un qualsiasi altro servizio che permette di usufruire di contenuti in streaming on demand. Più in generale l’utente dovrebbe interrompere ogni flusso in background. Dunque dovrebbe bloccare anche eventuali aggiornamenti di app, così come dovrebbe interrompere l’eventuale caricamento di file di backup.
In alternativa è consigliabile aspettare di concludere una qualsiasi delle operazioni di cui sopra e poi procedere con l’esecuzione del test.
Infine è utile effettuare almeno due test consecutivi, in modo da avere risultati paragonabili tra loro. Un test eseguito correttamente dovrebbe restituire valori simili: in caso contrario è lecito pensare che almeno una delle due misurazioni sia stata in qualche modo compromessa da circostanze avverse.
Per saperne di più: Cosa sono e come funzionano le telecomunicazioni