Usare Sora per creare video con l’AI, come funziona

L’intelligenza artificiale generativa sta diventato sempre più precisa ed efficiente grazie alla presenza di numerosi strumenti che permettono di creare rapidamente, a partire da richieste testuali o da altri contenuti, immagini, filmati, audio e musica. A dimostrazione delle elevate potenzialità dell’AI c’è Sora, una piattaforma di OpenAI che consente di creare di video altamente realistici.

Si tratta di un tool estremamente performante ed intuitivo, che OpenAI, azienda proprietaria del famosissimo ChatGPT, ha rilasciato negli ultimi mesi del 2024, dopo una grande attesa degli utenti. Sora è un modello di generazione video che fornisce dei risultati pertinenti a partire da un comando testuale. 

Pur non essendo ancora approdato in Italia, dove potrebbe arrivare già nei prossimi mesi, Sora ha conquistato l’attenzione degli utenti del web appassionati di intelligenza artificiale e nuove tecnologie. Scopriamo cosa si può fare con Sora, come funziona e altre caratteristiche di questo strumento. 

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  1. Cos’è e cosa può fare Sora

  

  Screenshot Fastweb Plus

  Sora è il modello di generazione video di OpenAI, rilasciato a partire dal 9 dicembre del 2024. Un modello AI altamente performante, che consente di creare dei video realistici a partire dai prompt testuali. Ciò significa che gli utenti che hanno accesso al servizio possono ottenere dei filmati completamente realizzati dall’intelligenza artificiale a partire da loro richieste esplicitate attraverso dei comandi di testo.

  L’utente può ottenere un risultato personalizzato, inserendo i dettagli della propria richiesta. Sora è in grado di simulare la realtà. Si possono creare dei video che hanno una risoluzione di 1080p e una durata massima di 20 secondi, in formato verticale o orizzontale, sia quadrato che rettangolare.

  Per ogni fotogramma, l’utente può indicare specifici input, in modo da ottenere un risultato che sia il più personalizzato possibile. Si possono, ad esempio, indicare sfondi e movimenti, il numero e il tipo di personaggi e tanto altro ancora. Più dettagli si aggiungono, più il risultato è soddisfacente.

  Oltre a generare scene realistiche e complesse a partire da un comando testuale, si possono creare delle animazioni a partire da immagini già esistenti o da altri filmati. Grazie alla funzionalità Remix si possono manipolare gli elementi del proprio video, rimuovendoli o ricollocandoli. Si può, ad esempio, sostituire una porta con un elemento architettonico di altro tipo. 

  Altresì, con Sora si possono combinare due video creandone uno unico, indicare uno stile preciso per i propri contenuti e tanto altro ancora.

  Al momento, l’accesso a Sora è consentito per tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento a ChatGPT Plus o a ChatGPT Pro, senza costi aggiuntivi. Nel primo caso è possibile la generazione di 50 video con priorità, con una risoluzione di 720p e una durata massima di 5 secondi. Nel secondo caso il limite di video prioritari arriva sale a 500 unità, con una risoluzione di 1080p e durata massima di 20 secondi. 

  La diffusione di Sora è in aumento, ma al momento non è ancora possibile utilizzare il servizio in Italia. OpenAI sta lavorando per superare eventuali ostacoli legislativi e consentire a tutti di utilizzare Sora in completa sicurezza.

• 2. Come utilizzare Sora e come generare video sulla piattaforma

  

  Rokas Tenys / Shutterstock.com

  Per utilizzare Sora occorre accedere al web da uno dei Paesi in cui è stato consentito l’accesso, con le proprie credenziali di ChatGPT.

  Per muoversi all’interno della piattaforma si può utilizzare la colonna presente a sinistra dello schermo, attraverso la quale si può accedere alla propria libreria e visualizzare i contenuti caricati, i propri favoriti o organizzare i filmati in cartelle.

  Per iniziare a creare un video, occorre utilizzare la barra presente nella parte inferiore della schermata e inserire il proprio comando testuale. Attraverso i pulsanti presenti nell’area è possibile scegliere il formato, la risoluzione (in base all’abbonamento utilizzato), la durata, scegliere se applicare degli stili specifici. L’utente può creare degli stili personalizzati, da utilizzare ogni volta che lo desidera.

  Una volta inserito il proprio prompt e selezionate le impostazioni, premere Invio e attendere qualche secondo. Sora elabora il video. Una volta creato, l’utente può modificare il video, effettuare dei tagli, usare la funzione Remix o trasformarlo in un video Loop, ossia un video che si ripete.

  Se si utilizza la funzione Storyboard, si possono generare e organizzare più clip differenti, posizionati su una timeline, per creare un unico filmato. In questo caso, occorre indicare dei prompt in sequenza, indicando ciò che si desidera accada, fase per fase.

• 3. Cosa si può fare con i video presenti su Sora

  

  FilipArtLab / Shutterstock.com

  Nella home page di Sora è presente la sezione Featured, in cui vi è una presentazione di video e filmati realizzati dagli utenti e che mostrano ciò che è possibile creare con il servizio. Vi si possono trovare contenuti di ogni genere: realistici, a colori, in bianco e nero e tanto altro ancora.

  L’utente può sfogliare tutti i video creati e presenti nella sezione Featured e per ognuno può eseguire diverse azioni. Può, ad esempio, segnalarlo, apportare delle modifiche o salvarlo tra i preferiti. Quest’ultimi si possono visualizzare nella cartella Saved, a cui si accede tramite la colonna presente a sinistra dello schermo. Nell’area Recent vi sono i filmati realizzati e condivisi dagli utenti di recente. Per la maggior parte dei video si possono visualizzare i prompt utilizzati. 

  Per saperne di più: A cosa serve e come funziona ChatGPT