Questo momento storico è sicuramente ideale per acquistare uno smartphone 5G. La connettività di rete di ultima generazione sta via via prendendo piede. Gli operatori telefonici garantiscono una copertura ogni giorno più capillare e al tempo stesso vengono venduti smartphone con hardware e software dedicati al 5G.
La maggioranza dei dispositivi mobile lanciati nel mercato nel 2023 è potenzialmente compatibile con il 5G. Un discorso che vale soprattutto per i modelli di fascia media e alta, ma che tocca anche tanti smartphone economici.
Ma come fare con i vecchi device? Esistono diverse strade che permettono di verificare se si è in possesso di uno smartphone 5G. La prima prevede una semplice documentazione sul web. I brand infatti forniscono informazioni molto chiare sullo stato della tecnologia delle loro produzioni.
In alternativa è possibile effettuare dei passaggi interni tra i menù del sistema operativo in uso. Iter che permettono di visualizzare le diverse tipologie di rete a disposizione: dal 3G al 5G, passando per 4G e LTE.
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1. Cosa serve per connettersi alla rete 5G
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Il 5G è la più recente evoluzione delle tecnologie di rete cellulare. L’acronimo sta per fifth generation (quinta generazione), e segue il 4G, fourth generation (quarta generazione). Le performance teoricamente raggiungibili grazie al 5G non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle della generazione precedente.
Il 5G alza l’asticella delle prestazioni tanto in termini di velocità di download che in termini di velocità di upload. Grazie al 5G gli utenti possono scaricare contenuti multimediali nel giro di pochi secondi. Allo stesso modo possono riprodurre video, brani in streaming, così come possono dedicarsi al gaming online senza problemi di connettività, latenza o buffering.
Per potere usufruire della connessione 5G bisogna che diversi elementi trovino il giusto incastro. Da una parte l’utente deve accertarsi di avere a disposizione uno smartphone 5G. Dall’altra è necessario che l’operatore fornisca un servizio di abbonamento al nuovo standard di connettività.
Come tutte le nuove tecnologie, anche il 5G ha bisogno di elementi hardware specifici. Dispositivi che devono essere via via installati in tutti i nodi della rete. In questo caso è possibile pensare ai ripetitori di segnale da una parte e ai dispositivi mobile dall’altra.
Gli smartphone 5G si differenziano dagli smartphone 4G per via di componenti fisiche: hardware che lo rendono compatibile con il segnale messo a disposizione dal singolo operatore.
Proprio quest’ultimo aspetto non va sottovalutato. In linea di principio è possibile che lo stesso smartphone sia compatibile con il 5G di un numero limitato di operatori. L’hardware 5G infatti è certificato per funzionare su reti specifiche.
L’utente è dunque chiamato a effettuare una specie di controllo incrociato. Da una parte deve verificare che il suo smartphone e il suo operatore supportino il 5G. Dall’altra deve accertarsi che si verifichi il giusto match tra dispositivo mobile e gestore telefonico.
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2. Come verificare se un iPhone è compatibile col 5G
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Per capire se il proprio iPhone è compatibile con la tecnologia 5G è possibile partire da un semplice dato di realtà. Apple ha deciso di includere gli hardware necessari alla connettività 5G a partire dalla realizzazione della serie iPhone 12, messa in vendita nell’ottobre 2020.
Quindi iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max sono compatibili con il 5G. Così come le varianti successive di iPhone 13 e iPhone 14. Infine è compatibile con il 5G anche l’iPhone SE di terza generazione, commercializzato a partire dal mese di marzo del 2022.
L’hardware è però soltanto una delle componenti necessarie per supportare effettivamente la connettività 5G. Per effettuare una verifica più completa anche sui dispositivi Apple è possibile passare per il menù delle Impostazioni.
Da qui bisogna fare tap sulla voce di nome Dati mobili, sulla voce di nome Opzioni dati mobili e sulla voce di nome Voce e dati. All’interno dell’ultima finestra visualizzata dovrebbero apparire delle opzioni dedicate proprio al 5G: voci con nomi tipo 5G Auto o 5G On. Questo genere di voci testimonia che l’iPhone è in grado di connettersi alla rete 5G dell’operatore telefonico scelto.
Nel caso in cui appaiano soltanto opzioni che fanno riferimento al 4G, al 3G o alla tecnologia LTE, l’iPhone in questione non è considerabile uno smartphone 5G.
Infine è anche possibile che un modello di iPhone post serie 12 abbia l’hardware necessario ma non presenti le voci relative al 5G descritte nei capoversi precedenti. In questo caso l’utente dovrà necessariamente aspettare l’uscita di un nuovo aggiornamento del sistema operativo iOS.
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3. Come verificare se uno smartphone Android è compatibile col 5G
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Accertare la compatibilità di uno smartphone Android con la tecnologia 5G è sicuramente più complesso. L’utente infatti deve riuscire a districarsi tra le differenze che caratterizzano i vari modelli e i vari brand che hanno sposato il sistema operativo mobile sviluppato da Google.
I menù, le opzioni e le voci da cercare possono variare in base al singolo smartphone. Allo stesso modo esistono comunque alcune indicazioni di massima che possono aiutare ad orientarsi.
La prima cosa da fare per controllare se un device Android è uno smartphone 5G consiste nell’aprire il menù delle Impostazioni. Per accedervi basta cercare la classica icona a forma di ruota di ingranaggio.
Da qui si deve passare per la voce di nome Rete e Internet (o simili), selezionare la propria SIM e poi cercare una voce che aiuti a individuare il Tipo di rete preferito.
A questo punto dovrebbe aprirsi una finestra che mostrerà un elenco degli standard di connettività supportati dal dispositivo in questione. Qui bisogna cercare una voce che rimandi in qualche modo al 5G. Nel caso in cui siano visibili soltanto voci che rimandano al 3G, al 4G o alla tecnologia LTE, lo smartphone non è da considerarsi compatibile con il 5G.
Nel caso in cui questi passaggi non portino all’individuazione della pagina dedicata al tipo di rete preferito è consigliabile consultare guide o manuali tecnici espressamente dedicati al modello di smartphone in proprio possesso.
Per saperne di più: La tecnologia del domani: il 5G