Sbloccare un iPhone con un Apple Watch è molto più semplice di quanto non si potrebbe immaginare. La procedura può essere conclusa in pochi minuti e rende molto più rapido l’uso dello smartphone. Al tempo stesso però si tratta di una funzione che non garantisce la stessa sicurezza di un passcode o una password.
Gli appassionati di wearable sanno bene che Apple Watch è molto più di un orologio. Permette di telefonare, inviare o ricevere messaggi, effettuare pagamenti e tracciare moltissimi parametri e attività differenti: dal battito cardiaco al fitness.
Inoltre Apple Watch è perfettamente in grado di interagire con applicazioni esterne come Keynote, nell’ambito di una presentazione. Allo stesso modo è pensato per controllare altri dispositivi: dalla Apple Tv all’iPhone.
Lo sblocco dell’iPhone tramite Apple Watch non è disponibile per tutti gli smartphone o i wearable targati “mela”. Inoltre nomi dei menù e alcuni singoli passaggi potrebbero variare in base ai modello o ai sistemi operativi presi in esame.
-
1. Come impostare l’autenticazione tramite Apple Watch
DenPhotos / Shutterstock.com
Il processo di autenticazione che permette di sbloccare un iPhone con un Apple Watch è disponibile soltanto per gli utenti con dispositivi sufficientemente aggiornati. Nel caso di iPhone bisogna utilizzare il sistema operativo iOS 14.5 o una qualsiasi versione successiva.
Nel caso di Apple Watch bisogna utilizzare il sistema operativo watchOS 7.4 o versioni successive. Inoltre bisogna indossare un Apple Watch di serie 3 (presentata a partire dal settembre del 2017) o successiva.
La prima cosa da fare per avviare il processo di autenticazione tramite Apple Watch consiste nell’associare il wearable al proprio iPhone. L’iPhone a sua volta deve avere impostata un passcode o una password sulla schermata di blocco.
Dopodiché bisogna mettere momentaneamente da parte Apple Watch e concentrarsi su iPhone. Passare per il menù delle Impostazioni e successivamente per la voce di nome Face ID e codice. Da qui bisogna autenticarsi attraverso passcode o password.
A questo punto apparirà una nuova schermata che presenta diverse opzioni dedicate all’autenticazione. Se l’Apple Watch è stato associato correttamente, tra le voci ne apparirà una dedicata espressamente allo sblocco dell’iPhone tramite wearable.
Facendo tap sulla voce di cui sopra apparirà un pop-up contenente tutta una serie di informazioni aggiuntive sulla funzione. Per completare l’abilitazione della funzione bisogna semplicemente fare tap sul pulsante di nome Attiva.
-
2. Come sbloccare iPhone con Apple Watch
FellowNeko / Shutterstock.com
Dopo avere associato i dispositivi e avere impostato i processi di autenticazione, è possibile entrare nel merito di come sbloccare un iPhone con il proprio Apple Watch.
Per farlo bisogna innanzitutto inserire il passcode della schermata di blocco del wearable. A questo punto sarà sufficiente scorrere la schermata di blocco dello smartphone verso l’alto. A patto che l’iPhone si trovi a distanza di pochi metri dall’Apple Watch.
Va specificato che lo sblocco di un iPhone tramite Apple Watch non permette di utilizzare lo smartphone al 100%. Le ragioni dietro questa scelta sono legate alla sicurezza e alla tutela di informazioni e risorse personali dell’utente.
Ad esempio un iPhone sbloccato attraverso un Apple Watch non può concludere una procedura di acquisto: né con Apple Pay, né all’interno dell’Apple Store. L’utente deve passare per un’altra autenticazione anche nel caso in cui non sia stato sbloccato il riconoscimento tramite Face ID. In questo caso l’iPhone chiederà all’utente di inserire la password dell’ID Apple o il passcode della schermata di blocco.
Infine è utile sottolineare che Apple Watch è dotato di un’ulteriore impostazione di sicurezza di nome Blocca iPhone. Attivandola l’iPhone non potrà più essere sbloccato tramite dispositivo wearable. Al contrario sarà necessario inserire manualmente un passcode o una password.
-
3. Autenticazioni Apple e sicurezza
Shutterstock
L’autenticazione di un iPhone tramite dispositivo esterno presenta sicuramente alcuni limiti di sicurezza rispetto all’uso di una password o di un passcode. Per questo motivo il suggerimento è di lasciare sempre attivo per lo meno il riconoscimento Face ID.
Face ID è il sistema di riconoscimento facciale proprietario Apple. Si tratta di uno scanner 3D a luce strutturata, che permette un riconoscimento biometrico avanzato. Face ID sfrutta un sistema di fotocamere TrueDepth, che garantiscono una mappatura molto precisa della geometria del volto.
Face ID ha sostituito il precedente sistema di autenticazione Touch ID, basato sul riconoscimento dell’impronta digitale. Tutte le app compatibili con Touch ID garantiscono il supporto automatico anche del riconoscimento Face ID.
Face ID è in grado di riconoscere rapidamente un utente con o senza occhiali. Allo stesso modo non viene rallentato da acconciature differenti, dal trucco o da una barba più lunga di qualche centimetro.
Negli ultimi anni la diffusione internazionale di dispositivi di protezione individuale aveva creato un problema sensibile per Apple. L’aggiornamento del marzo 2022 ha però rivoluzionato Face ID, che oggi è perfettamente in grado di individuare un utente anche nel caso in cui stia indossando una mascherina. Questa funzione può essere attivata sugli iPhone a partire dal modello 12. Il suggerimento generale è di attivare il riconoscimento Face ID con mascherina soltanto in caso di bisogno. Questa opzione infatti abbassa il livello di dettaglio riconosciuto dalle fotocamere, andando di fatto ad abbassare il livello di sicurezza dello smartphone.
Per saperne di più: IOS, caratteristiche del sistema oprativo Apple