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Come sarà l'iPhone 15 per integrarsi con il visore Apple Vision Pro

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iPhone 15 e Apple Vision Pro, come riusciranno a integrarsi questi dispositivi e quali sono le idee di Apple sulla realtà virtuale e aumentata. Cosa sappiamo

iPhone Mr.Mikla / Shutterstock.com

Il nuovo iPhone 15 dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo autunno. Nonostante Apple abbia mantenuto un altissimo livello di sicurezza al riguardo, da mesi il web pullula di indiscrezioni che hanno mostrato buona parte della scheda tecnica del prossimo melafonino.

Tra le indicazioni più interessanti quelle che riguardano l’integrazione di iPhone con il nuovissimo Apple Vision Pro, l’esclusivo visore VR/AR presentato da Apple nel corso della WWDC 2023 e già uno dei dispositivi più attesi di sempre.

Ecco tutto ciò che sappiamo al riguardo

Che legame ci sarà tra iPhone 15 e Apple Vision Pro

Il celebre analista Apple Ming-Chi Kuo, ha condiviso alcune indicazioni interessanti sulle modalità di integrazione tra iPhone 15 e Apple Vision Pro.

Nel tweet si legge che il prossimo melafonino sarà la prima parte del piano dell’azienda di Cupertino per sviluppare un ecosistema di device e applicazioni che ruotano attorno al suo futuristico visore.

Sempre secondo l’analista, questa “contaminazione” tra tecnologie diverse sarà alla base dello sviluppo futuro di Apple Vision Pro e, chiaramente, ne potrebbe determinare il successo.

Appare chiaro che nei piani di Apple ci sia la creazione di un sistema di dispositivi profondamente connessi tra loro e, seppur non indispensabili per il funzionamento del singolo strumento, fortemente consigliati per sfruttarne appieno le potenzialità.

Stando sempre alle indiscrezioni di Ming-Chi Kuo, il prossimo iPhone avrà incorporato un nuovissimo chip per l’UWB (Ultra-Wide Band) che dovrebbe essere molto più efficiente rispetto all’attuale.

A cambiare dovrebbe essere il processo produttivo stesso che dovrebbe passare da 16 a 7 nm. Questa novità dovrebbe garantire una migliore efficienza energetica e prestazioni molto più elevate per le interazioni tra dispositivi vicini. E il miglior terreno di prova possibile è evidentemente l’integrazione tra iPhone e Apple Vision Pro.

Ming-Chi Kuo, però, non si è limitato a parlare di iPhone 15 ma ha guardato molto più in avanti nel futuro di Apple, affermando che iPhone 16 dovrebbe essere il primo melafonino con tecnologia Wi-Fi 7.

Il nuovo standard è nato per garantire velocità di trasferimento molto più importanti e non per niente è particolarmente indicato per applicazioni legate alle realtà virtuale ed aumentata.

Questa, insomma, non è che l’ulteriore prova della volontà di Apple di unificare tutti i suoi dispositivi in un solo ecosistema, dove ogni singolo strumento è perfettamente integrato con gli altri, in modo da poter essere utilizzati (forse) come diversi strumenti legati al mondo AR/VR.

I piani futuri di Apple

Al momento, comunque, questa restano solo indiscrezioni non confermate in alcun modo da Apple, anche perché la produzione di massa del visore AR/VR è prevista solo per il prossimo anno.

Da quello che è stato possibile vedere nel corso della WWD 2023, Apple Vision Pro ha delle enormi potenzialità e poterlo integrare pienamente con tutti i dispositivi dell’azienda di Cupertino potrebbe essere l’ennesima prova di forza di un device che, già da oggi, è considerato il meglio della tecnologia dei prossimi anni.

Al momento, comunque, non resta che aspettare le prossime uscite dell’azienda e, magari, attendere qualche indiscrezione in più su quelli che saranno gli utilizzi futuri delle tecnologie per la realtà virtuale e la realtà aumentata made in Apple.

Per saperne di piùLa guida completa agli smartphone

A cura di Cultur-e
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