Dopo diversi anni di onorato servizio potrebbe essere giunto il momento di cambiare il proprio PC.
Tuttavia, in alcuni casi, può essere sufficiente eseguire qualche piccolo aggiornamento decisamente più economico che potrebbe aiutare il computer a “riprendere fiato” e diventare di nuovo utilizzabile.
Naturalmente non bisogna aspettarsi miracoli, ma un PC vecchio o magari usato acquistato per pochi euro, può tornare a funzionare ed essere utilizzato come dispositivo secondario o magari per l’intrattenimento.
Scopriamo alcuni semplici suggerimenti per ringiovanire un vecchio PC.
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1. Acquistare un SSD
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Sostituire un vecchio disco rigido meccanico (HDD) con un moderno disco a stato solido (SSD) è probabilmente una delle operazioni più efficaci per dare nuova vita a un vecchio PC fisso o portatile.
Farlo non solo migliorerà l’esperienza d’uso ma aiuterà anche il computer ad essere più scattante all’accensione e durante l’esecuzione delle varie applicazioni.
Un disco a stato solido aiuterà notevolmente il PC rendendolo più veloce e scattante rispetto a un classico hard disk, tuttavia ci sarà bisogno di smontare il computer.
Per sostituire l’hard disk, infatti, bisogna aprire il case del computer e smontare fisicamente il vecchio componente inserendone uno nuovo. Niente di troppo complesso, si intende, ma comunque è un’operazione che richiede una certa manualità e, in caso di dubbi, il consiglio è di rivolgersi ad uno specialista e affidare il computer alle sue cure.
Oltretutto è anche un’operazione decisamente economica e con poche centinaia di euro si può tornare ad utilizzare un computer che con il solo HDD sembra ormai destinato alla discarica.
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2. Aggiungere più RAM al vecchio PC
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Aggiungere ulteriore RAM al proprio computer è un modo per dare “più respiro” al sistema operativo e alle varie applicazioni che avranno a disposizione più memoria per funzionare al meglio.
Quindi se un PC datato o magari acquistato usato fosse troppo lento, si può valutare l’opzione di inserire una nuova stecca di RAM in modo che possa diventare più veloce.
Una nuova stecca di RAM può essere acquistata per poche decine di euro e essere installata sul PC per aumentare la memoria in dotazione da utilizzare per le App e il sistema operativo.
Anche in questo caso, però, ci sarà bisogno di smontare il case (o nel caso di un portatile di aprire l’apposito scomparto) e sostituire o aggiungere il nuovo componente acquistato.
Allo stesso modo di un SSD si tratta di un’operazione poco costosa e molto semplice da eseguire, bisogna solo prestare un po’ di attenzione e, ovviamente, acquistare il componente adatto e, con pochi minuti, si potrà installare nuova RAM al proprio computer.
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3. Manutenzione del sistema operativo e dei programmi
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Per velocizzare un vecchio computer, prima di procedere con l’acquisto di altri componenti, è sempre consigliabile controllare i programmi di avvio che, spesso, possono “rubare” preziose risorse alla macchina.
Per farlo basta andare su Start e digitare msconfig. Nella nuova finestra bisogna andare su Avvio e deselezionare le eventuali applicazioni presenti nella lista.
Un’altra ottima soluzione per velocizzare il computer è quella di disinstallare tutti i programmi inutilizzati che servono solo a occupare spazio sul disco rigido.
La manutenzione del sistema operativo è un’ottima soluzione per far funzionare al meglio un vecchio PC e oltretutto può anche aiutare l’utente a risolvere eventuali problemi software al suo interno.
Per farlo basta andare su Pannello di Controllo e, dalla scheda Programmi e funzionalità disinstallare tutti quei software che non vengono utilizzati da tempo.
Se queste operazioni non servissero a velocizzare il computer è sempre bene provare con la formattazione, che consiste nel cancellare tutti i dati presenti sul disco e ripartire da zero con programmi e sistema operativo.
Farlo è un’operazione più complicata che richiede determinate competenze e, ovviamente, la licenza del sistema operativo e dei programmi installati. Prima di procedere, quindi, è opportuno parlare con qualcuno che se ne intende.
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4. Provare un sistema operativo open source
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Il sistema operativo più utilizzato in assoluto è, ovviamente, Windows in tutte le sue versioni (oppure MacOS per i computer di Apple). Tuttavia si parla di programmi che richiedono parecchie risorse e potrebbero non essere supportati dai PC più datati.
La soluzione migliore per ridare vita a un vecchio PC è utilizzare un sistema operativo open source tipo Linux che tra le sue moltissime distribuzioni ne ha alcune sviluppate appositamente per hardware datato.
Anche in questo caso per procedere all’installazione occorre avere qualche competenza in materia e, prima di iniziare, è opportuno parlare con utenti più pratici che possono dare indicazioni su come fare e su quale distribuzione scegliere.
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5. Sistemare l’interno del case
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Un’operazione che spesso viene trascurata riguarda la pulizia dell’interno del computer (per i PC fissi, ovviamente) che, ovviamente, tenderà ad accumulare polvere e sporcizia.
Un’operazione piuttosto semplice che può essere eseguita in pochi minuti anche dagli utenti meno pratici. Per prima cosa occorre spegnere il PC e scollegarlo dalla corrente. Dopo aver smontato la copertura del case, si può utilizzare una bomboletta di aria compressa (avendo cura di non esagerare) ed eventualmente un panno elettrostatico asciutto.
La polvere e lo sporco sono piuttosto evidenti tra i circuiti della scheda madre e con un po’ di pazienza sarà possibile pure il tutto senza troppi problemi.
Questa potrebbe essere anche l’occasione perfetta per aggiornare i dispositivi di raffreddamento del PC, come le ventole ad esempio, ripulendole a dovere o inserendone di nuove.
Un’operazione piuttosto intuitiva ma che richiede un po’ di manualità e soprattutto di competenza in materia. Trattandosi di componenti estremamente delicate il consiglio è quello di non improvvisare e chiedere aiuto a uno specialista.
Allo stesso modo si potrebbe provvedere anche alla sostituzione della pasta termica della CPU che con il tempo potrebbe rovinarsi e portare al surriscaldamento eccessivo del processore.
Un’operazione molto più complessa delle precedenti per cui è consigliabile ascoltare il parere di un esperto prima di procedere.
Per saperne di più: Il computer: come è fatto, come funziona, come migliorarlo