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Come proteggere la privacy online mentre ti alleni online

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Il personal training online espone l’utente a rischi legati violazione di dati sensibili, ma esistono strategie che permettono di tutelare la propria privacy

allenamento online Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • Kaspersky consiglia di verificare sempre l’affidabilità di app e trainer di personal training online, assicurandosi che i siti utilizzati siano protetti da HTTPS per garantire connessioni sicure.
  • Evitare di condividere troppe informazioni personali e utilizzare un antivirus aggiornato sono passaggi fondamentali per proteggere la privacy e prevenire rischi legati alla violazione dei dati sensibili.

Il personal training online offre vantaggi evidenti rispetto all’allenamento tradizionale, ma espone l’utente a diversi rischi, da cui è importante imparare a proteggersi. 

Per questo motivo il team di Kaspersky, una realtà che si occupa di sviluppo di software di sicurezza informatica, ha messo a punto una serie di consigli mirati alla tutela delle informazioni sensibili e della privacy online

Dalla scelta di un partner verificato e il controllo dell’affidabilità di una piattaforma, alla condivisione di dati personali e il monitoraggio dei dispositivi utilizzati per le sessioni di allenamento.

Quali sono i pericoli legati al personal training online?

Quando si parla di pericoli legati all’utilizzo di app o programmi di personal training, si fa riferimento soprattutto alla privacy online dell’utente e al rischio di violazione dei suoi dati, che può portare a conseguenze anche molto diverse tra loro.

Ad esempio è possibile che informazioni sensibili vengano condivise con terze parti, senza che l’utente ne abbia reale consapevolezza. Si pensi in tal senso a tutti quei casi in cui il programma di personal training prevede l’utilizzo di app esterne per il pagamento, piuttosto che per le attività di comunicazione. 

A ciò si aggiungono altri rischi legati allo sfruttamento dei dati personali, che, in caso di attacchi da partedi hacker, permettono addirittura di simulare l’identità dell’utente attraverso l’uso di informazioni e foto specifiche.

Restando in tema foto, merita particolare attenzione la gestione delle immagini che testimoniano il progresso dell’utente grazie all’allenamento. Questo genere di contenuto infatti spesso espone il corpo della persona interessata, che dovrebbe sempre dare il proprio consenso prima di un publishing o una diffusione eventuale. 

Come migliorare la propria sicurezza informatica usando le app di personal training

Le buone norme pensate da Kaspersky per gli utenti che utilizzano le app di personal training e che vogliono migliorare la propria sicurezza informatica e la propria privacy online riguardano sia la fase di scelta del programma, sia il monitoraggio successivo. 

Innanzitutto è consigliabile verificare l’affidabilità del trainer o del programma in questione. Ciò vuol dire controllare che il professionista del caso sia stato valutato da organizzazioni strutturate, ma anche che il suo profilo sia effettivamente verificato nell’ambito del social di riferimento. 

Nel caso in cui il programma di personal training online venga scelto tramite sito web, può essere utile monitorare che quest’ultimo sia dotato dell’HTTPS: un protocollo successivo ad HTTP, che garantisce la sicurezza della connessione crittografando le comunicazioni tra browser e pagine Internet. 

La soglia dell’attenzione dell’utente dovrebbe rimanere alta anche una volta scelto il programma o l’app di personal training online. In questo senso è sempre bene evitare di condividere troppe informazioni sensibili nel caso in cui la piattaforma in uso non sia crittografata o comunque sufficientemente sicura. 

Infine, a prescindere dalla soluzione individuata, non bisognerebbe mai dimenticare di sottoporre il proprio dispositivo a controlli costanti, attraverso l’utilizzo di un software antivirus affidabile e aggiornato.

Per saperne di più: Sicurezza informatica: guida alla navigazione sicura sul web

A cura di Cultur-e
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