Le notifiche sono il modo più veloce per uno smartphone per avvertire l’utente di qualche evento nel sistema operativo o nelle varie applicazioni installate.
Generalmente vengono associate alla ricezione di un messaggio da una delle varie applicazioni per la messaggistica ma, in realtà, qualsiasi programma (incluso Android stesso) può inviare delle notifiche, avvisando l’utente di qualcosa.
Tuttavia può capitare che questi avvisi diventino davvero molti e piuttosto pressanti e, soprattutto mentre si svolgono attività importanti, potrebbe essere necessario bloccarli o, quantomeno, cercare di ridurli almeno temporaneamente. Scopriamo come fare sia sui device Android che su iOS.
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1. Modalità non disturbare o Modalità concentrazione
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Una delle funzionalità più interessanti presente su Android è la modalità Non disturbare che consente di bloccare qualsiasi notifica in arrivo per evitare ogni tipo di distrazione.
Per attivarla basta premere il pulsante apposito nella barra di stato dello smartphone così da impedire che il telefono emetta qualsiasi tipo di avviso, inclusi quelli per le telefonate.
Chiaramente dalle relative impostazioni è possibile personalizzare questa modalità, segnalando magari delle eccezioni che faranno comunque suonare il nostro device, tipo dei numeri specifici che potrebbero chiamare nelle ore notturne.
Allo stesso modo anche la Modalità concentrazione limita gli avvisi e le distrazioni sullo smartphone ma per un tempo limitato, in modo che l’utente possa concentrarsi nello svolgimento di altre attività senza venir disturbato.
Tuttavia, bisogna ricordare che questa modalità non è presente su tutte le versioni di Android ma solo sulle release più recenti del sistema operativo di Google.
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2. Nascondere le notifiche di una singola app su Android
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Chiaramente su Android è possibile anche disattivare le notifiche push solo per alcune applicazioni scelte dall’utente.
Per farlo basta andare nelle Impostazioni, fare tap sulla scheda Applicazioni e poi cercare il nome dell'app di cui si vogliono limitare o bloccare le notifiche.
Fatto questo, si può andare sulla scheda Notifiche e scegliere le varie impostazioni per gli avvisi come ad esempio, la suoneria, la vibrazione, la comparsa del banner sulla home page, la segnalazione sulla barra di stato e tutte le impostazioni relative a quella specifica applicazione.
Chiaramente l’utente potrà personalizzare al massimo la modalità di ricezione degli avvisi, agendo su tutta l’applicazione oppure solo su determinati tipi di notifiche, anch’esse configurabili sempre dallo stesso menu.
Importante ricordare che questa procedura vale per qualsiasi smartphone con sistema operativo Android, come i Samsung Galaxy, ad esempio, o i Google Pixel. Infine bisogna sottolineare anche che la nomenclatura delle varie sezioni da raggiungere per questa procedura potrebbe essere leggermente differente a seconda della versione di Android installata o dell’interfaccia scelta dal produttore dello smartphone.
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3. Disattivare tutte le notifiche su smartphone Android
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In alternativa è possibile anche bloccare indistintamente qualsiasi notifica proveniente dalle varie applicazioni sul nostro smartphone Android.
Per farlo bisogna andare sempre nelle Impostazioni, nella scheda delle Notifiche e poi nel menu delle singole applicazioni, dove è possibile spostare su Off tutti i selettori qui presenti, così da bloccare la ricezione di qualsiasi tipo di avviso.
Generalmente questa opzione non è consigliabile perché disabiliterà anche gli avvisi in arrivo dalle varie applicazioni di messaggistica ed è, quindi, consigliabile seguire le indicazioni del paragrafo precedente e gestire singolarmente le varie app.
Come già detto la procedura è la stessa per qualsiasi device con Android (Samsung Galaxy, Google Pixel, Xiaomi) con la possibilità di incappare nei cambiamenti nella nomenclatura di cui sopra.
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4. Come bloccare le notifiche da iPhone
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Per disabilitare gli avvisi delle varie app da iPhone esistono due modi: il primo permette di nascondere le notifiche alla ricezione della notifica stessa, facendo tap su di essa, scorrendo verso sinistra e facendo tap sulle Opzioni.
In questo nuovo menu basta fare tap sul relativo switch e disattivare definitivamente qualsiasi avviso futuro (fino alla riattivazione, ovviamente).
Il secondo metodo passa per le Impostazioni del dispositivo, qui bisogna andare nella scheda Notifiche e selezionare una o più applicazioni da silenziare spostando su Off l’apposito selettore.
In alternativa è anche possibile disabilitare temporaneamente le notifiche così che tornino a funzionare dopo un certo periodo di tempo.
Per farlo, alla ricezione di una notifica, bisogna fare tap su di essa e scorrere verso sinistra per entrare nelle opzioni.
Qui, invece di disabilitare gli avvisi, basta fare tap sull’apposita opzione che consente di regolare per quante ore interrompere la funzionalità.
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5. Modalità concentrazione su iOS
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ConiOS 15 Apple ha portato su iPhone la nuova Modalità concentrazione che, al pari di quella già vista su Android, permette di nascondere le notifiche push per un certo periodo di tempo, in modo da evitare distrazioni per l’utente.
iOS consente diverse impostazioni di default per questa modalità che hanno diverse caratteristiche a seconda del tipo di attività a cui sono rivolte.
In caso si riceva un messaggio mentre è attiva la Modalità focus, addirittura iPhone invierà una risposta al mittente per avvertirlo che le notifiche sono disabilitate e che, appena saranno ripristinate, il destinatario del messaggio tornerà disponibile.
In alternativa è possibile creare una modalità di concentrazione personalizzata.
Per farlo basta andare nelle Impostazioni di iPhone e fare tap sulla scheda Modalità concentrazione.
Qui sarà possibile creare un proprio profilo, aggiungendo nome, icone, e, ovviamente, funzionalità e impostazioni che saranno attivate o disattivare quando questa modalità è selezionata.
Le impostazioni sono davvero molte e l’utente potrà personalizzare a dovere la modalità concentrazione e, una volta completata la creazione del profilo non resta che salvarlo e attivarlo dal Centro di Controllo.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone