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Android, come migliorare la qualità del sonno con l’apposita modalità

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Cos’è la Modalità Riposo di Android, come funziona e come riesce a migliorare la qualità del sonno delle persone. La guida per utilizzare questa impostazione

Modalità Riposo slyellow/Shutterstock

In un contesto sempre più iper-connesso, non è raro che gli utenti (soprattutto quelli più giovani) restino alzati fino a tardi davanti al proprio smartphone.

Questo comportamento, però, può essere “pericoloso” e contribuire a problemi vari ed eventuali legati alla qualità del sonno. Per questo motivo, non tutti lo sano, ma all’interno di quasi tutti gli smartphone Android c’è una funzione chiamata Modalità Riposo sviluppata per aiutare le persone a creare una routine serale che, teoricamente, dovrebbe aiutare a distaccarsi dal cellulare a beneficio di altre attività che concilieranno il sonno. Scopriamo di più al riguardo.

Come funziona la Modalità Riposo

Prima di parlare di questa funzione è importante fare una premessa: la Modalità Riposo non significa necessariamente che bisogna andare a dormire, ma rappresenta anche un modo per aiutare gli utenti a posare lo smartphone eliminando qualsiasi distrazione.

Per farlo è possibile selezionare diverse impostazioni del dispositivo che serviranno proprio a incentivare le persone a metterlo a posto senza perdere ulteriore tempo davanti allo schermo.

Ad esempio, è possibile visualizzare lo schermo in bianco e nero, bloccare le notifiche e addirittura limitare il funzionamento di alcune app, andando di fatto a togliere tutte quelle caratteristiche “stimolanti” che potrebbero far venir voglia alle persone di utilizzare il telefono.

Così facendo, quindi, il device “perde il suo appeal” (con tutte le dovute eccezioni) diventando un dispositivo molto più semplice e molto meno pronto a invogliare le persone ad utilizzarlo.

Occorre però sottolineare una cosa: questa modalità non è stata immaginata come un obbligo e, chiaramente, gli utenti potranno ignorare tranquillamente i segnali dello smartphone e addirittura disattivare l’impostazione.

A fronte di questo, è evidente che al centro di tutto deve esserci la volontà delle persone che, per migliorare il proprio riposo e la propria vita, decidono di staccare dallo smartphone dopo un certo orario. Senza questa volontà, è chiaro che la Modalità Riposo non ha alcun senso e, come appena detto, può essere disattivata come se nulla fosse.

Come migliora la vita delle persone

La Modalità riposo, quindi, è una sorta di incentivo per aiutare l’utente ad imporsi di andare a dormire (o di fare altre attività serali) distogliendo gli occhi dello schermo del telefono.

Questo, soprattutto per chi passa molte ore davanti a uno schermo per lavoro o per divertimento, è sicuramente un ottimo sistema per riposare gli occhi e conciliare il sonno che, come ben noto, può essere disturbato da un’esposizione allo smartphone prima di dormire.

Poi permette alle persone di trovare del tempo per fare altre attività, dedicarsi a un hobby, fare una passeggiata o semplicemente passando qualche momento con i propri cari.

Inoltre, creare una routine e rispettarla, definendo l’orario in cui andare a dormire in base a quando suona la sveglia è un modo per riposare a dovere e dormire il necessario per affrontare al meglio un nuovo giorno.

Perciò in questo senso, si può immaginare la Modalità Riposo come la “preparazione” che precede la sveglia, andando a intervenire sulle abitudini delle persone, costruendo una regolarità fatta di piccoli gesti e qualche ovvia rinuncia per vivere meglio.

A cura di Cultur-e
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