Google Camera, nota anche come GCam, è una delle App per la fotocamera più note di sempre e una delle più utilizzate dagli utenti Android.
Era disponibile per tutti i dispositivi con il sistema operativo di Big G dalla versione Android 4.4 KitKat in poi anche se più di recente, con l’avvento dei Google Pixel, è diventata disponibile solo per questi smartphone.
Essendo una delle applicazioni migliori in materia di fotocamera, in molti si sono chiesti se effettivamente sia ancora possibile scaricarla e installarla dal Google Play Store. Ovviamente la risposta è sì.
Scopriamo come installare GCam su un dispositivo Android.
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1. Come funziona Google Camera
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Come appena detto, la Google Camera permette all’utente di utilizzare moltissime funzionalità interessanti che soprattutto per gli appassionati di fotografia digitale possono essere molto utili.
Tra queste la funzione HDR+ che consente all’utente di controllare l’esposizione e il bilanciamento del bianco, perfetta da utilizzare in condizioni di scarsa illuminazione.
La funzione Scatto migliore che permette di selezionare il momento migliore di una foto registrando anche gli istanti prima dello scatto.
La modalità Foto notturna, come dice il nome, è sviluppata per le foto al buio e garantisce altissime qualità anche senza utilizzare il flash.
Zoom ad alta definizione per eliminare il fastidioso effetto sgranato con lo zoom al massimo.
La Modalità Movimento pensata per catturare soggetti in movimento mediante un apposito sistema di esposizione prolungata e di panning.
Sono molte le funzionalità della Google Camera pensate per gli appassionati di fotografia che rendono questa applicazione davvero un must have per tutti gli smartphone Android.
Google Camera include anche molte funzioni aggiuntive molto più particolari, tipo la Gomma Magica per rimuovere persone e oggetti dalle foto e una modalità astrografica che serve per catturare foto del cielo in notturna e si attiva quando lo smartphone è poggiato su una superficie stabile o su un cavalletto.
Oltre a questi strumenti più “particolari” ci sono anche le classiche foto panoramiche, le foto sferiche, l’effetto slow-motion e quello time-lapse.
Chi conosce (o possiede) un dispositivo Google Pixel è ben consapevole delle grandi potenzialità di questa applicazione e il fatto che sempre più utenti vogliano portarla sul proprio device (non compatibile) è la prova concreta di quanto Google sia stato accorto nello sviluppare una suite fotografica del genere, rendendola potente e ed estremamente intuitiva. -
2. Che cos’è la mod GCam
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Per ovviare all’assenza della classica GCam esiste la mod GCam che è una versione modificata dell’applicazione resa disponibile per i vari dispositivi che nativamente non possono più accedere all’App originale.
Naturalmente permette di accedere a tutte le funzioni di Google Camera, trasformando il proprio smartphone Android in un cameraphone a tutti gli effetti.
Purtroppo però non è disponibile sul Google Play Store e bisogna scaricare il file .apk da uno dei vari siti che si occupano dello sviluppo del programma. Naturalmente il suggerimento è quello di fare molta attenzione e scegliere solo portali affidabili perché quando si parla di argomenti del genere c’è sempre il rischio di incorrere in applicazioni malevole e virus di varia natura.
Bisogna anche ricordare che non è disponibile per tutti gli smartphone e, per procedere con l’installazione, bisogna verificare che il proprio device supporti l’API Camera2 e che sia aggiornato ad Android 10.
La mod GCam è la versione modificata dell’applicazione di Google che permette di installare la GCam anche sui dispositivi non supportati, semplicemente scaricando il file APK.
Si consiglia inoltre di utilizzare uno smartphone con processore Snapdragon che garantisce il pieno funzionamento di Google Camera senza alcuna limitazione.
Una volta terminato il download non resta che autorizzare l’installazione di App da fonti sconosciute e procedere con l’installazione, ignorando i vari avvisi dello smartphone che potrebbe riconoscere la procedura come dannosa.
Fatto questo è possibile utilizzare l’App come una qualsiasi di quelle scaricate dal Google Play Store, ma occorre comunque tenere a mente che, trattandosi di una release non ufficiale e modificata del software originale, potrebbe avere qualche bug.
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3. Altre opzioni per installare GCam
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Nel caso si voglia installare GCam su un telefono non supportato, l’unico modo è quello di ricorrere ad App di terze parti come la ben nota Gcamator.
Il programma è compatibile con un vasto numero di device e consente a (quasi) tutti gli smartphone Android non troppo datati di utilizzare la ben nota Google Camera in maniera facile e veloce.
È, ovviamente, scaricabile gratuitamente dal Google Play Store ed evita agli utenti meno avvezzi alla tecnologia di ricorrere al procedimento visto in precedenza con l’APK i vari passaggi di cui sopra.
Gcamator è l’alternativa perfetta per avere la Google Camera sul proprio smartphone senza il bisogno di procedure particolari e senza, ovviamente, acquistare un Google Pixel.
Una volta installata, Gcamator rileva automaticamente il device e segnala all’utente la migliore versione del programma disponibile per quel telefono, procedendo automaticamente al download dal database proprietario. Se dopo il download dovessero esserci malfunzionamenti è possibile scegliere un’altra delle versioni disponibili e provare fino a quando non si ottiene quella pienamente compatibile con il proprio dispositivo.
Essendo progettata sul modello della Google Camera è davvero molto intuitiva e con pochi semplici passi consentirà a tutti di scoprire le molte funzionalità al suo interno.
Trattandosi di una versione “non del tutto ufficiale” anche in questo caso potrebbero esserci bug o malfunzionamenti su particolari device.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo