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In Breve (TL;DR)
- Sony sta sviluppando un’intelligenza artificiale per videogiochi che consente ai personaggi di rispondere vocalmente ai giocatori con espressioni facciali realistiche.
- La tecnologia, basata su GPT-4, Whisper e tool interni di Sony, è in fase sperimentale e potrebbe rivoluzionare il gameplay nei futuri titoli PlayStation.
Sony sta sviluppando un nuovo prototipo di intelligenza artificiale destinato ai futuri videogiochi prodotti dal colosso della tecnologia giapponese.
Poche ore fa, in rete è trapelato un video ad uso interno dove viene mostrata una versione AI di Aloy, la protagonista di Horizon Zero Dawn e Horizon ForbiddenWest. Nel breve estratto, poi prontamente rimosso, si vede il personaggio che è in grado di interagire vocalmente con il giocatore, con la possibilità di rispondere a domande tramite voce sintetizzata con tanto di animazioni facciali realizzate sempre grazie all’AI.
Come funziona la tecnologia AI di Sony
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Guerrilla Games (la casa produttrice dietro ai giochi della serie Horizon) e, è bene ricordarlo, per ora è stato immaginato solo come un prototipo per uso interno.
Il video rimosso vedeva Sharwin Raghoebardajal, direttore dell’ingegneria software di Sony Interactive Entertainment, nel ruolo del narratore, e mostrava una demo di Horizon Forbidden West con Aloy che interagiva con l’utente dall’altra parte dello schermo.
Per realizzare questa cosa Sony ha utilizzato diverse tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, tra cui: Whisper di OpenAI per la conversione del parlato in testo, GPT-4 e Llama 3 per le conversazioni e i processi decisionali, EVS (Emotional Voice Synthesis) un tool interno per la generazione vocale e Mockingbird sempre di proprietà di Sony per l’animazione facciale.
La demo è stata eseguita su PC ma da quello che sappiamo Sony ha sperimentato questa tecnologia anche su PlayStation 5, con un impatto minimo sulle prestazioni. A fronte di questo è chiaro che l’azienda giapponese stia lavorando per implementare (in futuro) queste funzioni AI all’interno dei prossimi giochi, un’eventualità che potrebbe rendere ancora più immersivo il gameplay e consentire ai giocatori di costruire un legame molto più stringente coi loro personaggi preferiti.
Come si evolverà l’AI di Sony
Da quel che si legge in rete, Sony ha iniziato a testare questa tecnologia circa un anno fa, mostrandone una versione avanzata alla Sony Technology Exchange Fair di Tokyo dello scorso novembre. Tuttavia Raghoebardajal e l’intera azienda hanno sottolineato che il progetto rappresenta solo un’anticipazione di ciò che potrebbe essere possibile in futuro.
La demo mostrata, per quanto incredibile, solleva diversi interrogativi, ha senso conversare col personaggio di un videogioco, Aloy in questo caso, anziché muoverlo con il joystick e, dunque, “impersonarla”? E ancora, quale impatto potrebbe avere questa tecnologia su alcuni settori dell’industria videoludica, come quello dei doppiatori e degli sviluppatori?
Domande a cui, al momento, è difficile rispondere, anche perché il video rimosso mostrava davvero un’interazione brevissima tra giocatore e personaggio e bisognerà, anzitutto, vedere in che modo questa tecnologia sarà integrata all’interno dei giochi e che peso avrà in termini di giocabilità.
L’utilizzo dell’AI all’interno del settore dei videogiochi sta diventando una cosa sempre più comune e, oltre a Sony, anche altri brand stanno esplorando le varie possibilità come NVIDIA, ad esempio, che ha sviluppato Ace, una tecnologia per NPC AI o Microsoft che ha sviluppato Muse AI, un modello per generare nuovi gameplay e, al contempo, ha collaborato con Inworld AI per sviluppare soluzioni per creare personaggi e trame generative.
Certo è che fino a che queste innovazioni non saranno disponibili per tutti potrebbe essere molto complicato ipotizzarne l’impatto sul settore, perciò prima di schierarsi tra i favorevoli e i contrari è più opportuno attendere di provare uno di questi “videogiochi AI” e vedere se davvero si tratterà della scossa di cui ha bisogno il settore o se, invece, rappresenterà solo una piccolissima parte del divertimento.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
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Come funziona la tecnologia AI di Sony?La tecnologia AI di Sony è stata sviluppata in collaborazione con Guerrilla Games e utilizza diverse tecnologie basate sull'intelligenza artificiale per consentire a personaggi come Aloy di interagire vocalmente con i giocatori.
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Quali tecnologie basate sull'intelligenza artificiale utilizza Sony?Sony utilizza tecnologie come Whisper di OpenAI per la conversione del parlato in testo, GPT-4 e Llama 3 per le conversazioni e i processi decisionali, EVS per la generazione vocale e Mockingbird per l'animazione facciale.
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Come si evolverà l'AI di Sony?Sony ha iniziato a testare questa tecnologia circa un anno fa e ha mostrato una versione avanzata alla Sony Technology Exchange Fair di Tokyo. Tuttavia, il progetto è solo un'anticipazione di ciò che potrebbe essere possibile in futuro.
