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A cosa serve e come funziona ChatGPT

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ChatGPT è il servizio AI lanciato da OpenAI, un chatbot basato sull’intelligenza artificiale che funziona come una sorta di assistente virtuale: a cosa serve

ChatGPT Diego Thomazini / Shutterstock.com

ChatGPT non ha bisogno di presentazioni. Fin dal suo lancio, avvenuto nel 2022 ad opera di OpenAI, ha conquistato l’attenzione e la curiosità di molti utenti del web. E il motivo è presto spiegato: si tratta di un chatbot basato sull’intelligenza artificiale, dalle numerose funzionalità. Quest’ultime, grazie alla dedizione dedicata allo strumento dagli sviluppatori, sono in costante crescita.

ChatGPT può essere impiegato in tantissimi campi, tra cui aziende, sanità, istruzione o nel privato, poiché è in grado di svolgere numerosi compiti differenti. Può, ad esempio, scrivere dei testi, delle mail o altri documenti per conto dell’utente, sulla base di un semplice comando testuale. Insomma, si comporta quasi come un assistente virtuale vero e proprio.

Al servizio si può accedere dai propri dispositivi, purché si disponga di una connessione ad Internet e, se ben usato, può rappresentare un’ottima occasione di guadagno, in termini di tempo e di denaro. Capire come funziona ed imparare ad utilizzarlo significa avere la padronanza di un servizio con cui realizzare contenuti originali, perfezionare documenti e fare tanto altro ancora. 

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Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul funzionamento di ChatGPT e come questo prezioso strumento basato sull’intelligenza artificiale generativa può semplificare le vite e le attività lavorative degli utenti

  • 0. A cosa serve ChatGPT

    ChatGPT

    Iryna Imago / Shutterstock.com

    Diventata famosa in breve tempo come la migliore intelligenza artificiale creata dall'uomo, ChatGPT consente di scrivere articoli, email e poesie, creare post social, correggere errori matematici, programmare e molto altro ancora.

    Nel servizio clienti, ChatGPT può essere utilizzata per gestire le domande comuni e fornire risposte rapide e accurate così da migliorare l'esperienza del cliente e ridurre il carico di lavoro degli operatori. Può essere utilizzata per migliorare gli assistenti personali virtuali, così da renderli più conversazionali e maggiormente in grado di assistere gli utenti con una vasta gamma di attività come la pianificazione, la formulazione di raccomandazioni e la fornitura di informazioni.

    Nella traduzione linguistica può aiutare a tradurre il testo da una lingua all'altra, abilitando una comunicazione più fluida tra persone che parlano lingue diverse. Nella scrittura creativa, ChatGPT può essere utilizzato per generare testo simile a quello umano in una varietà di stili e formati, come storie, articoli e dialoghi. Sempre a livello di contenuti, ChatGPT può aiutare a generare testi per siti Web, post per social media, descrizioni di prodotti, titoli e riepiloghi.

    ChatGPT ha una vasta gamma di potenziali applicazioni e ciascuno di questi usi ha il potenziale per migliorare il modo in cui interagiamo con la tecnologia

    Un altro campo in cui può avere un impatto significativo è quello dell'istruzione, dove può essere utilizzato per creare esperienze di apprendimento interattive. Fornendo un feedback personalizzato e in tempo reale agli studenti, ChatGPT può migliorare i risultati dell'apprendimento e rendere l'istruzione più efficace e accessibile a una più ampia gamma di persone.

    ChatGPT può essere utile nelle ricerche di mercato per condurre sondaggi su un gran numero di persone in modo rapido ed efficiente come per analizzare il sentiment di grandi quantità di dati di testo, come i post sui social media, per identificare tendenze e modelli nell'opinione pubblica.

    Man mano che la tecnologia continua a migliorare, diventerà ancora più efficace nella simulazione della conversazione umana, il che la renderà uno strumento prezioso per aziende e organizzazioni.

    Per approfondimento: Applicazioni di Intelligenza artificiale, traduttore simultaneo e assistenti vocali smart

  • 1. Come usare ChatGPT gratuitamente

    ChatGPT

    Fusionstudio / Shutterstock.com

    OpenAI, la società dietro ChatGPT e che ha lanciato anche DALL-E, programma in grado di realizzare autonomamente splendide immagini partendo da semplici descrizioni testuali, consente praticamente a tutti di accedere e utilizzare questa tecnologia gratuitamente, seppur con dei limiti.

    Per iniziare a usare ChatGPT, è sufficiente collegarsi al sito web ufficiale del servizio e attivare un account. Si può scegliere se impiegare la propria email oppure abbinare un account Google o Microsoft. A registrazione avvenuta, inserire nome, cognome e numero di telefono e riportare il codice di verifica a sei cifre inviato via SMS. 

    A questo punto, basta scrivere la propria richiesta (meglio se con un linguaggio naturale, specifico e diretto), nel campo di digitazione posto nella parte inferiore della pagina. Dopodiché premere invio e inviare la richiesta a ChatGPT

    Fatto ciò, non resta che attendere la risposta da parte dell’algoritmo di ChatGPT: se è molto articolata può richiedere anche qualche minuto prima di essere completata, per quelle più semplici e banali, invece, le risposte sono quasi istantanee.

    OpenAI offre a tutti la possibilità di usare gratuitamente ChatGPT e ottenere l'accesso a una gamma di risorse e strumenti utili

    La homepage del servizio mette a disposizione esempi di impiego, che possono aiutare a conoscere le funzionalità della Chat GPT ed esplorare diverse applicazioni e usi della tecnologia. 

    C’è anche un piano a pagamento, noto come ChatGPT Plus, che consente agli utenti l'accesso alle funzionalità avanzate e la possibilità di testare in anteprima nuove funzioni e miglioramenti. 

    Invitiamo altresì a diffidare da eventuali app e siti Web che chiedono abbonamenti mensili o settimanali per avvalersi di Chat GPT. Purtroppo sono già capitati casi di truffe da parte di malintenzionati che hanno approfittato dell’ingenuità degli utenti per estorcere loro del denaro.

    Per approfondimento:

  • 2. Trucchi per usare al meglio ChatGPT

     

    intelligenza artificiale

    Shutterstock

    Creare immagini, redigere testi, comporre musica, tradurre: le applicazioni della generative AI sono molteplici. Tuttavia, ci sono alcuni trucchi per ottenere il massimo da ChatGPT e utilizzarla per ottenere migliori risposte o per generare contenuti di alta qualità, simile a quelli prodotti da un professionista umano, in un'ampia gamma di contesti e applicazioni.

    ChatGPT può essere ottimizzato su set di dati o attività specifiche per migliorarne le prestazioni in un particolare dominio. Questo può essere un modo utile per adattare il modello alle proprie esigenze e requisiti specifici.

    Il chatbot di OpenAI offre anche una serie di controlli avanzati che consentono agli utenti di personalizzare il comportamento e le risposte. Ad esempio, è possibile controllare la lunghezza del testo generato, il livello di diversità nell'output e il grado in cui il modello incorpora il contesto degli input precedenti.

    Infine, per semplificare l'utilizzo di ChatGPT, sono disponibili numerose applicazioni predefinite che forniscono implementazioni pronte per l'uso del modello. Un utile punto di partenza per iniziare a utilizzare ChatGPT.

    Infine, è sicuramente utile considerare la possibilità di ricorrere ad alcune estensioni utili di ChatGPT: software in grado di integrare il tool AI con altri programmi e, più in generale, di sbloccare il suo potenziale

    Per sfruttare al meglio le potenzialità di ChatGPT è possibile ricorrere ad alcuni trucchi e installare estensioni in linea con le proprie esigenze

    Tra i più apprezzati è possibile citare God In a Box e le altre estensioni che permettono di dialogare con ChatGPT direttamente all’interno di Whatsapp, aprendo thread di discussione su argomenti specifici. 

    I tool di AI generativa possono essere integrati anche con i browser: è il caso ad esempio di Merlin, che porta le funzionalità di ChatGPT su Google SearchGmailLinkedIn e Github

    Restando in tema Gmail, vale poi la pena di citare ChatGPTWriter e le altre estensioni che permettono di generare email in maniera automatica. Ma anche TweetGPT, che permette di pubblicare commenti automatici su X (ex Twitter). 

    Per approfondimento

  • 3. Come guadagnare con ChatGPT

    Intelligenza aritificiale

    Shutterstock

    L’argomento guadagnare con ChatGPT è complesso e controverso. Da una parte l’intelligenza artificiale generativa di OpenAI non è pensata per rispondere a richieste dirette tipo: “aiutami a guadagnare”. Dall’altra l’utente ha comunque modo di ricorrere al tool per ottenere un guadagno, sia economico che di tempo o energia. 

    Il guadagno di tempo con ChatGPT è potenzialmente dirompente: il tool è infatti in grado di automatizzare tantissimi processi diversi, mettendo l’utente nella condizione di reinvestire le proprie energie su task specifici

    In questo senso è possibile citare la creazione di testi a partire da input testuali, ma anche l’elaborazione di riassunti, elenchi puntati o resoconti. Per non parlare poi di output più specifici, come le tabelle o le stringhe di codice

    Il tema del guadagno economico va invece concepito in maniera più laterale: ciò vuol dire che ChatGPT può effettivamente aiutare l’utente a ottenere un ricavo maggiore con determinate attività, ma è necessario istruirla a dovere su task specifici. 

    Usare ChatGPT per guadagnare può voler dire risparmiare tempo, ma anche generare un ricavo economico

    Si pensi in tal senso alle attività di marketing, l’elaborazione di buyer personas, l’analisi di target o la creazione di funnel di vendita: attività che richiedono uno sforzo umano considerevole e che possono essere velocizzate in maniera esponenziale grazie all’AI. 

    Lo stesso discorso vale per la creazione di contenuti multimediali che possono poi essere utilizzati in ottica commerciale: dalle immagini alle grafiche, passando per i video o gli annunci

    Imparando a inserire i giusti prompt, è addirittura possibile utilizzare ChatGPT per scrivere un sito Internet o un libro. E, in entrambi i casi, il prodotto finale potrà venire venduto o utilizzato per generare guadagno. 

    Per approfondimento: Come guadagnare con ChatGPT

  • 4. Alternative a ChatGPT

    Intelligenza artificiale

    Shutterstock

    ChatGPT è senza ombra di dubbio uno dei tool AI più noti e performanti di questo momento storico, ma questo non vuol dire che sia l’unico. Esistono diverse alternative a ChatGPT piuttosto valide e tutto sta nel capire quale intelligenza artificiale si avvicini di più alle proprie, personalissime esigenze. 

    Playground, ad esempio, è un altro tool realizzato con il modello di previsione linguistica GPT-3 di OpenAI. Il suo funzionamento non è molto diverso da quello di ChatGPT, considerato che l’utente ha la possibilità di interagire con un chatbot, ottenendo output specifici a partire da input realizzati con il linguaggio naturale

    Allo stesso tempo può essere utile indicare dei software alternativi a ChatGPT, con un raggio di azione e obiettivi più mirati. Si pensi in tal senso a Jasper, una AI Content Platform pensata soprattutto per la realizzazione di contenuti testuali destinati al web.

    Esistono tante AI alternative a ChatGPT: dai chatbot per la realizzazione di articoli agli assistenti con cui condividere informazioni personali

    Con Jasper l’utente può venire accompagnato nella scrittura di articolipost per i social, emailDEM e tanto altro ancora. E il tool sembra particolarmente competitivo se attenzionato con software dedicati all’individuazione di plagi

    Lo stesso discorso vale per WriteSonic, un altro strumento di intelligenza artificiale generativa con cui realizzare contenuti plagiarism-free, senza però dover rinunciare alla qualità.

    Infine spazio ad alcune alternative a ChatGPT con compiti non direttamente legati al mondo testuale come GitHub, Copilot, Gemini di Google e Replika. Il primo è un tool che vuole assistere i programmatori durante le attività di coding. 

    La seconda una AI specializzata nell’interazione emotiva: una specie di punto di appoggio per gli utenti che vogliono condividere informazioni e pareri legati alle sfere del benessere personale e della salute mentale

    Per approfondimento: Alternative a ChatGPT

  • 5. Posso installare ChatGPT sul mio computer?

    Intelligenza artificiale

    Shutterstock

    Le possibilità e le modalità di installazione di ChatGPT su un device dipendono dalle specifiche del singolo dispositivo: si pensi in tal senso alla differenza che intercorre tra un PC Windows e un MacBook, piuttosto che quella che intercorre tra uno smartphone Android e un iPhone

    Per scaricare e installare l’app di ChatGPT su dispositivo mobile bisogna passare per gli store proprietari di Google e Apple. Nel caso di device Android è dunque possibile cercare ChatGPT all’interno di Play Store, mentre nel caso di iPhone è possibile cercarla all’interno di App Store

    A ciò si aggiungono le opzioni desktop: da una parte il download diretto dell’applicazione, dall’altra la creazione di un collegamento rapido sulla scrivania del computer. 

    Esistono diverse possibilità per installare ChatGPT, o un altro tool di AI generativa, direttamente sul proprio dispositivo

    Si tratta di strade concettualmente diverse, che però portano grossomodo allo stesso risultato: l’attivazione del tool di intelligenza artificiale generativa di OpenAI con pochi clic.

    In caso di download e installazione di ChatGPT o di qualsiasi altro strumento di intelligenza artificiale generativa, è importante prestare attenzione ai requisiti di sistema. Le diverse AI sono inoltre spesso disponibili in modelli diversi, che richiedono RAM e prestazioni diverse rispetto al dispositivo che le dovrà ospitare. 

    Per approfondimentoCome installare un’IA sul tuo computer

  • 6. Come usare ChatGPT su iPhone e Android

    chatgpt su smartphone

    Shutterstock

    Dal punto di vista concettuale, l’utilizzo di ChatGPT su dispositivo mobile è pressoché identico rispetto a quello desktop: anche in questo caso l’utente non deve fare altro che inserire prompt testuali, per ottenere output in linea con la propria richiesta. 

    La prima cosa da fare per usare Chat GPT su iPhone e Android è scaricare l’app ufficiale di OpenAI sui diversi store di riferimento: l’App Store di Apple da una parte, il Play Store di Google dall’altra. Senza però dimenticare che la l’app mobile ChatGPT potrebbe non essere disponibile in Paesi e territori particolari, per problemi legali di varia natura. 

    Per usare ChatGPT su iPhone o smartphone Android è possibile scaricare l’app ufficiale, o creare un collegamento web sulla home del dispositivo mobile

    Un’alternativa al download diretto di ChatGPT su smartphone Android o iPhone consiste nel creare un collegamento sulle home dei dispositivi mobile: una procedura che potrebbe subire variazioni in base al modello e al sistema operativo in uso. Anche se in entrambi i casi sarà poi possibile cambiare il nome al collegamento o lo shortcut che collega la homepage del dispositivo mobile a ChatGPT. 

    Per aggiungere ChatGPT alla home di iPhone bisogna visitare il sito web ufficiale tramite browser Safari, per poi toccare il pulsante Condividi e selezionare la voce di nome Aggiungi alla schermata home

    Per aggiungere ChatGPT alla home di uno smartphone Android bisogna invece digitare sul browser Chrome l’indirizzo specifico: https://chat.openai.com. Dopodiché bisogna creare un collegamento al sito web, che verrà incollato direttamente sulla schermata iniziale. 

    Per approfondimento: Come usare ChatGPT su iPhone e Android

  • 7. Come fare presentazioni e slide con ChatGPT

    Intelligenza artificiale

    Shutterstock

    Esistono diverse strade da seguire per imparare come fare presentazioni e slide con ChatGPT, che però possono essere raggruppate all’interno di due macro-categorie: la prima consiste nel rivolgersi direttamente al chatbot di OpenAI, mentre la seconda consiste nel ricorrere a estensioni ad hoc

    ChatGPT può aiutare l’utente nella realizzazione di presentazioni e slide in molti modi. Innanzitutto, può fornire consigli e modelli utili per strutturare personalmente la propria presentazione: a partire dall’organizzazione degli argomenti, fino ad arrivare alla disposizione degli elementi slide dopo slide.

    In alternativa è possibile chiedere al tool di intelligenza artificiale generativa di realizzare autonomamente una presentazione o una slide. In questo caso è però fondamentale inserire tutte le informazioni del caso: ad esempio uno o più documenti che esplicitino i temi o i numeri da trattare, ma anche indicazioni chiare sulla struttura e la disposizione dei diversi elementi. 

    Google Slides è un’estensione tra le più apprezzate per la creazione di presentazioni e slide con ChatGPT

    Allo stesso tempo esistono software pensati appositamente per fare presentazioni e slide con ChatGPT: è il caso ad esempio dell’estensione Google Slides, anche nota come GPT for slides

    Per installare questa estensione è necessario disporre di un account OpenAI e un account Google. Dopodiché bisogna inserire informazioni utili al tool relative all’argomento della presentazione e alla sua forma: dal numero delle slide alla quantità e la tipologia di eventuali immagini allegate. 

    Con l’AI generativa di Google Slides è possibile realizzare presentazioni e slide in una manciata di minuti. Il processo più complesso è quello di preparazione, che prevede la creazione di una chiave AP OpenAI e il suo collegamento a Google Slides e MagicSlides. 

    Per approfondimento: Come fare presentazioni e slide con ChatGPT

  • 8. Cosa può fare ChatGPT con le immagini

    chagpt

    Primakov / Shutterstock.com

    Gli aggiornamenti più avanzati di ChatGPT hanno integrato una serie di interessanti funzionalità dedicate al mondo delle immagini: a partire dal riconoscimento di foto caricate dall’utente, fino ad arrivare a interventi che presuppongono un’analisi ancora più approfondita. 

    Il riconoscimento delle immagini di ChatGPT non è concettualmente diverso da quello di Google Lens, ma per certi versi è ancora più preciso. Inoltre la comprensione del tool di OpenAI non si limita alle fotografie, arrivando anche a diapositive, diagrammi e contenuti grafici di altra natura. 

    Dopo avere caricato un’immagine su ChatGPT, l’utente può chiedere all’intelligenza artificiale di esporre in forma testuale le informazioni che ha desunto. Così come può chiederle di riposizionare eventuali contenuti in un ordine differente. 

    ChatGPT è in grado di analizzare e addirittura di creare immagini, grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale di DALL-E

    Un’altra funzionalità da approfondire di ChatGPT dedicata al mondo delle immagini è figlia dell’integrazione profonda con DALL-E: un altro strumento di intelligenza artificiale generativa, realizzato ancora una volta da OpenAI

    Utilizzare DALL-E direttamente da Chat GPT oggi è facilissimo: la prima cosa da fare è abilitare il plugin dedicato dalla sezione delle Impostazioni (Settings) o, in alternativa, scaricarlo dal Plugin store proprietario. È compatibile solo con ChatGPT Plus e gli altri abbonamenti a pagamento per l’accesso al servizio. Chi usufruisce della versione gratuita, salvo diversa disposizione di OpenAI, non può generare immagini con DALL-E.

    Dopodiché è possibile chiedere a ChatGPT di realizzare immagini attraverso prompt testuali, esattamente come si farebbe su DALL-E. Anche in questo caso il principale limite del tool è legato alla capacità dell’utente di generare richieste coerenti e approfondite

    Anche se l’AI continua a incappare in piccoli, grandi errori di tanto in tanto: ad esempio è possibile che le proporzioni di alcune sue creazioni siano sballate, così come è possibile che alcuni dettagli non rispettino a pieno il desiderio dell’utente. 

    Per approfondimento: 

  • 9. Come risolvere i problemi più comuni di ChatGPT

    chatgpt

    PixieMe / Shutterstock.com

    Come tutti i software e i servizi Internet, anche ChatGPT, di tanto in tanto, è vittima o causa di errori e bug che compromettono la qualità dell’esperienza dell’utente. 

    A partire dagli errori durante la fase di login, fino ad arrivare al Network error e l’Internal server error, senza dimenticare altri messaggi di errore come quello di tipo: “At capacity”. 

    Imparare a conoscere e riconoscere questo genere di messaggi è il primo passo per risolvere i problemi più comuni del tool di intelligenza generativa sviluppato da OpenAI.

    Il Login error spesso dipende da una semplice svista personale al momento dell’inserimento del nome utente o della password. Per ridurre al minimo le possibilità di sbaglio umano, è possibile ricorrere a programmi come i password manager, che memorizzano chiavi di accesso complesse. 

    Tra i problemi più comuni di ChatGPT è possibile individuare il Login error, il Network error e l’Internal server error

    Il Network error e l’Internal server error hanno invece a che fare con problematiche che raramente riguardano l’utente. Si tratta infatti di errori legati principalmente ai server e ai servizi web di OpenAI

    Può capitare di imbattersi in un messaggio di errore che recita: “ChatGPT is at capacity right now”. Questo messaggio viene inviato dal team di OpenAI nel momento in cui i server vanno in sovraccarico. In altre parole, il messaggio segnala che c’è un numero eccessivo di utenti che stanno utilizzando ChatGPT contemporaneamente. E dunque che il tool non è in grado di gestire nuove richieste. Accade molto raramente.

    A prescindere dalla problematica e il messaggio di errore individuato, ci sono poi alcune pratiche da testare per provare a ripristinare il corretto funzionamento di ChatGPT

    La prima è il semplice riavvio del tool, magari optando per un browser diverso. La seconda è la disabilitazione di eventuali VPN attive: le reti virtuali private potrebbero infatti indurre OpenAI a sospettare dalla natura umana dell’utente. 

    Per approfondimento: ChatGpt, come risolvere i problemi più comuni

A cura di Cultur-e
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