Una delle criticità più comuni con Google Foto riguarda il backup delle foto sul cloud.
Sebbene sia un servizio “nato e cresciuto” per questo scopo, non è raro che ci siano problemi nelle operazioni di salvataggio che possono mettere in crisi gli utenti.
Google Drive: messaggi frequenti nella procedura di backup
Il primo passo da fare è controllare e confermare lo stato del backup.
Cliccando in alto a destra sulla foto profilo si possono verificare i progressi delle operazioni. Qui possono apparire diversi messaggi che illustrano cosa non va.
Se lo schermo mostra comunicazioni tipo "In attesa di connessione" o "In attesa di Wi-Fi" significa che la connessione non è abbastanza forte per proseguire con le operazioni. Il suggerimento è utilizzare una rete Wi-Fi.
Se il messaggio su schermo recita "Il backup è disattivato" ci sarà semplicemente bisogno di attivarlo cliccando su “Attiva backup”.
Per tenere al sicuro le foto è sempre opportuno attivare sul proprio smartphone le procedure di backup automatiche su Google Foto.
"Una foto o un video è stato ignorato" vuol dire che i file caricati non sono in linea con i requisiti di Google Foto.
Nell’eventualità di messaggi come "Preparazione per il backup" o "Preparazione del backup", vuol dire che Google Foto sta preparando foto e video per l’operazione. La procedura potrebbe richiedere tempo in caso di più file.
Come risolvere i principali problemi di backup su Google Foto
Entrando nelle impostazioni dell’App cliccando sull’icona a forma di ingranaggio, bisogna controllare se la procedura di “Backup e sincronizzazione” sia attiva.
Una volta verificato è opportuno ricontrollare anche l’account utilizzato.
In caso di processi molto lenti si può intervenire sulla qualità delle foto da caricare; l’opzione “Qualità originale” è la più utilizzata, ma può portare a rallentamenti. Si può optare per una qualità più bassa che velocizzerà il processo.
Un’altra delle impostazioni è quella relativa ai dati mobili. In molti casi l’opzione di default riguarda il backup solo tramite rete Wi-Fi; dunque il dispositivo non procederà con le operazioni fino a che non verrà utilizzata una Wi-Fi.
Un altro problema riguarda i permessi. Per eseguire il backup, Google Foto ha bisogno dell’autorizzazione dell’utente che dovrà concederla dalle impostazioni.
Date le dimensioni generose delle foto scattate con dispositivi di ultima generazione, Google Foto utilizza il backup tramite Wi-Fi in modo da non consumare dati dalla rete degli utenti.
Molto spesso i malfunzionamenti possono dipendere da una versione obsoleta dell’App. In questo caso è sufficiente provvedere all’aggiornamento.
La "Modalità risparmio energetico" disabilita tutti i processi che consumano batteria sotto un certo livello di carica. Poiché il backup richiede molta energia, in caso di batteria scarica non si potrà procedere. Per risolvere la cosa è sufficiente mettere in carica il dispositivo.
Molto spesso la cache influisce sul funzionamento delle App. A volte può essere sufficiente svuotare questa memoria tramite la pulizia del telefono o dalle impostazioni dell’applicazione stessa. In questo caso la procedura riguarda solo Android e non i dispositivi con iOS.