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Purtroppo per bloccare l’accesso a Internet alle app di Android non è possibile utilizzare funzionalità di sistema, ma esistono comunque diverse soluzioni con cui avere il pieno controllo del traffico in entrata e in uscita.
È il caso ad esempio di NetGuard, un’app di terze parti che permette di abilitare un firewall con pochi tap, con cui applicare un blocco Internet più o meno esteso a tutti i software installati nel dispositivo.
NetGuard permette di abilitare o disabilitare sia la connettività Wi-Fi che quella tramite rete dati, andando a intervenire tanto sulle app installate quanto su quelle di sistema.
Inoltre l’utente ha la possibilità di salvare le proprie preferenze e intervenire su configurazioni personalizzate: ad esempio il blocco dell’accesso a Internet per le app in background, o il blocco dell’accesso a Internet nel momento in cui lo schermo dello smartphone è spento.
Grazie al firewall di NetGuard è possibile migliorare la sicurezza informatica del proprio dispositivo, impedendo alle app di accedere alle proprie informazioni personali. Ma anche di inviare notifiche con link che potrebbero disturbare, se non addirittura portare l’utente su pagine potenzialmente pericolose.
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1. Informazioni preliminari su Android e il blocco Internet
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Il sistema operativo mobile Android non è dotato di un servizio firewall interno, ovvero un software dedicato al monitoraggio del traffico di rete, sia in entrata che in uscita.
Questo presupposto fa sì che l’utente possa installare app con accesso illimitato a Internet, anche nel caso in cui non siano operative ma siano semplicemente in background.
L’assenza di un blocco internet potrebbe portare queste app a raccogliere e vedere tutti i dati personali dell’utente in qualsiasi momento: dall’ID del dispositivo alla cronologia di navigazione. Ma non solo.
Un’app sempre agganciata alla rete potrebbe infatti utilizzare la connessione anche per inviare all’utente notifiche sgradite, come ad esempio comunicazioni di spam, se non addirittura link potenzialmente compromettenti.
Installare un’app Android di firewall sviluppata da terze parti, permette di bloccare ogni accesso a Internet non strettamente necessario, andando di fatto ad aumentare sensibilmente il livello di sicurezza informatica del dispositivo.
Un valido esempio in tal senso è dato da NetGuard: un’app Android gratuita, semplice da usare, che non richiede l’accesso come root e che viene aggiornata e supportata regolarmente dai suoi sviluppatori.
Attivando NetGuard l’utente può semplicemente abilitare o bloccare l’accesso a Internet per tutte le app installate sul dispositivo. Il blocco Internet può riguardare la sola connessione Wi-Fi ed essere applicato a singoli software, così come può essere settato direttamente su tutto il traffico in entrata e in uscita.
NetGuard può impostare anche un blocco internet per le app in background: in questo modo i singoli software avranno accesso alla rete soltanto nel momento in cui sono in azione, oppure soltanto nel momento in cui lo schermo del dispositivo mobile è effettivamente acceso.
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2. Come creare e attivare un firewall attraverso app Android
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La prima cosa da fare per creare un firewall con NetGuard consiste nello scaricare l’app dal Play Store proprietario di Google. Per procedere con il download e l’installazione, bisogna accettare l’informativa sulla privacy.
A questo punto non resta che lanciare il software mobile e andare alla ricerca dell’interruttore posizionato nell’angolo in alto a destra della schermata, che permette di abilitare o disabilitare un firewall.
Per scegliere a quali app applicare il blocco Internet è sufficiente visionare l’elenco di programmi posizionato accanto all’interruttore. L’utente ha la possibilità di bloccare l’accesso a Internet a tutte le app installate, scegliendo tra connessione Wi-Fi, connessione tramite rete dati o entrambe: l’icona di colore verde indica che l’app in questione ha accesso alla singola rete, mentre quella di colore arancione indica che è attivo il blocco.
Facendo tap sul nome di una qualsiasi app è possibile entrare nel merito di impostazioni ulteriori: ad esempio selezionando la voce di nome Consenti Wi-Fi quando lo schermo è acceso, oppure selezionando la voce di nome Consenti dispositivo mobile quando lo schermo è acceso.
Infine è possibile escludere una o più app da ogni genere di blocco Internet facendo tap sulla voce di nome Condizioni e poi sulla voce di nome Consenti in modalità blocco.
Una volta settate tutte le impostazioni del caso, è possibile tornare alla schermata principale e fare tap sull’interruttore generale. In questo modo NetGuard attiverà il suo firewall e l’utente avrà il pieno controllo sull’accesso a Internet di tutte le sue app.
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3. Consigli utili per personalizzare il blocco Internet
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La selezione manuale di tutte le app e delle diverse tipologie di connessione richiede tempo e attenzione. Per velocizzare e semplificare le operazioni gli utenti NetGuard possono utilizzare due funzionalità di nome Blacklist e Whitelist.
Per abilitare o disabilitare queste funzionalità bisogna fare tap sull’icona rappresentante tre puntini e aprire le Impostazioni. Dopodiché bisogna selezionare la voce di nome Impostazioni predefinite e attivare una o più voci tra Blocca-Wi-Fi e Blocca dispositivi mobile.
Per bloccare l’accesso a Internet in background a tutte le app installate sul dispositivo è possibile fare tap sulla voce Applica regole quando lo schermo è attivo. E la modifica può essere applicata persino alle app di sistema Android.
Per integrare anche le app di sistema all’interno del firewall NetGuard bisogna aprire le Impostazioni, fare tap sulla voce di nome Opzioni avanzate e poi attivare la voce di nome Gestisci app di sistema. In questo modo anche i software proprietari entreranno all’interno dell’elenco di app Android a cui applicare un blocco Internet più o meno netto.
Infine, una volta settato il firewall in base alle proprie esigenze, è sicuramente utile salvare la configurazione eseguendo un backup. Per farlo è sufficiente selezionare la voce di nome Backup e poi fare tap sulla voce Impostazioni di esportazione.
In questo modo sarà possibile esportare un file XML all’interno del dispositivo, contenente tutte le informazioni del caso. Proprio questo file potrà essere poi utilizzato per importare nuovamente le impostazioni e applicare automaticamente le preferenze salvate.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo
