Il termine VPN è l’acronimo di Virtual Private Network e, facendo la traduzione letterale del termine, può essere descritta come una Rete Privata Virtuale, da immaginare come se fosse una “zona sicura” da cui accedere al web, potendo contare su imponenti misure difensive che tengono lontano dai propri dati e dai propri device eventuali malintenzionati.
Dati questi protocolli di sicurezza così elevati, è chiaro che una VPN è l’ideale soprattutto per le aziende che vogliono mettere al sicuro tutti ciò che riguarda il lavoro e le informazioni sui propri dipendenti.
Allo stesso modo, una soluzione del genere è ottima anche per tutti quegli utenti più attenti alla privacy, che vogliono navigare sul web in maniera sicura.
Qualsiasi dispositivo è compatibile con una VPN, inclusi, ovviamente, gli iPhone di casa Apple. Vediamo allora come configurare e utilizzare una rete privata virtuale sul proprio melafonino.
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1. Come configurare e utilizzare una VPN su iPhone
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La prima cosa da fare per utilizzare una VPN sul proprio iPhone è andare sull'App Store, scegliere l’applicazione del fornitore del servizio che si vuole utilizzare, scaricarla e installarla sul proprio device.
Successivamente, bisogna aprire l'app e, se non è stato ancora fatto, creare un account e scegliere uno dei piani in abbonamento oppure optare per un periodo di prova gratuito, se disponibile.
A questo punto non resta che scegliere una posizione geografica e connettersi al relativo server VPN.
Al primo tentativo di accesso a al server verrà chiesto di installare un nuovo profilo VPN sul proprio iPhone; generalmente l’informazione viene data tramite un banner posto al centro dello schermo su cui l’utente dovrà selezionare l’opzione Consenti e inserire il proprio passcode per confermare l’operazione.
Fatto questo la connessione a un server VPN dovrebbe essere completata e si potrà iniziare a navigare in totale sicurezza.
Per gli utenti più esperti è sempre consigliabile dare uno sguardo alle varie impostazioni disponibili, così da configurare al meglio il proprio profilo o, eventualmente, scegliere di connettere più dispositivi alla stessa VPN.
Per accedere o uscire dal servizio basta andare all’interno dell’applicazione ufficiale e selezionare o deselezionate l’apposita opzione o, in alternativa, è possibile andare nelle Impostazioni di iPhone, alla scheda VPN e attivare o disattivare la funzione.
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2. Quali sono i vantaggi delle VPN
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Naturalmente sono moltissimi i vantaggi di chi decide di utilizzare una VPN e, prima di sottoscrivere un abbonamento, vale la pena esaminarli nel dettaglio.
Anzitutto si parla di un sistema che garantisce una connettività a livello globale sicura, un’ottima soluzione per le aziende e naturalmente per tutti coloro che tengono particolarmente alla propria privacy e non vogliono correre rischi sul web.
Sfruttando diversi protocolli crittografici, infatti, questa tecnologia garantisce una navigazione più che protetta, tenendo lontano eventuali hacker, bloccando la circolazione di spam e messaggi indesiderati e limitando la “dispersione” di dati e informazioni personali in rete che rimangono sempre ben nascosti all’interno di questi “corridoi per la comunicazione”.
In più scegliere una VPN è anche un modo per “aggirare” le limitazioni geografiche, in modo da poter accedere a siti e contenuti di diversa natura che per qualche motivo potrebbero essere preclusi nel proprio paese di origine, come alcuni video, ad esempio, o giornali locali.
Infine un sistema del genere garantisce (a livello teorico) anche una velocità di connessione maggiore, e il perché sta nel fatto che l’utente accede al web senza limitazioni e passando per un “canale riservato”, cosa che dovrebbe garantire più velocità e una rete più reattiva.
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3. Come scegliere un servizio di VPN
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Quando si decide di sottoscrivere un abbonamento a un servizio per la VPN sono molti i dettagli da tenere in considerazione per evitare di fare una scelta sbagliata.
Iniziamo col dire che esistono servizi gratuiti e servizi a pagamento. Le soluzioni gratuite, seppur decisamente funzionali, impongono spesso delle limitazioni offrendo un prodotto, ovviamente, meno performante rispetto a uno in abbonamento.
Oltretutto, potrebbe essere una soluzione non proprio sicura al 100% e il fornitore della VPN potrebbe condividere i dati navigazione degli utenti con altre aziende, oppure mostrare annunci pubblicitari per garantire comunque un servizio free ma riuscendo a monetizzare in altri modi.
Naturalmente tutto viene specificato nelle condizioni di utilizzo che in questo caso è bene leggere e studiare a dovere.
In altri casi una VPN gratuita potrebbe garantire prestazioni peggiori oppure un numero limitato di funzionalità rispetto a un servizio a pagamento.
In questo senso bisogna valutare anche l’affidabilità del fornitore e, generalmente, i provider gratuiti non sempre garantiscono gli stessi standard qualitativi di quelli a pagamento.
E lo stesso discorso si applica anche ai fornitori poco conosciuti che, pur essendo più economici del normale, potrebbero non essere affidabili al 100%.
Importante valutare anche il paese di appartenenza del pacchetto VPN scelto. Un dato importante perché ci sono moltissime differenze tra i vari sistemi legislativi e non tutti gli stati danno le stesse garanzie in materia di Privacy.
Per tutti questi motivi, è sempre meglio scegliere un servizio in abbonamento di un fornitore noto nel settore che, seppur leggermente più costoso, saprà comunque dare tutte le garanzie del caso e fornire risposte di qualità e ogni bisogno degli utenti.
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