Imparare come proteggersi in caso di compromissione della password del Wi-Fi è molto più facile di quanto non si potrebbe immaginare. Ma al tempo stesso è molto importante non sottovalutare il rischio di furto.
Gli utenti che aprono (involontariamente) la loro connessione Internet ad hacker esterni si espongono a pericoli più o meno gravi. Si pensi in tal senso alla perdita di informazioni sensibili. Ma anche alla possibilità di installare programmi malevoli.
I segnali di pericolo a cui prestare attenzione sono diversi: ad esempio il rallentamento della connessione Internet. Ma anche l’arrivo di quei malfunzionamenti generici che rendono il proprio device lento e inutilizzabile.
Per monitorare le prestazioni del proprio dispositivo e della propria connessione Internet è possibile utilizzare strumenti differenti. A partire dagli speed test, fino ad arrivare alle scansioni antivirus o antimalware.
Il primo intervento da eseguire è un controllo accurato del router e della rete. In modo da poter estromettere eventuali dispositivi sconosciuti. Dopodiché diventa di fondamentale importanza cambiare la propria password, facendo attenzione a sceglierne una sufficientemente complessa.
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1. Cosa si rischia in caso di furto della password Wi-Fi
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Perdere l’esclusività della propria password Wi-Fi è molto più rischioso di quanto non si potrebbe immaginare. Anche perché gli hacker che si intromettono nelle reti altrui non lo fanno certamente per connettersi a sbafo.
Esistono almeno tre macro-categorie di pericolo potenziale a cui si affaccia un utente cui viene rubata la password del Wi-Fi. Il primo riguarda l’eventualità che l’hacker utilizzi la rete Internet in questione per accedere a siti, pagine o servizi a rischio.
Si pensi in tal senso alla possibilità di visitare portali illegali, o addirittura di eseguire transazioni finanziarie poco limpide. Il tutto utilizzando come base la connessione e di conseguenza l’identità di un utente inconsapevole.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il rischio di mettere a disposizione di un estraneo informazioni sensibili. A partire dai dati sulle proprie attività di navigazione. Fino ad arrivare ad eventuali credenziali memorizzate.
Infine l’accesso alla Wi-Fi altrui potrebbe permettere ad hacker particolarmente competenti di compromettere dispositivi e sistemi. Alcuni malintenzionati sono infatti in grado di sfruttare questo genere di falle della rete per diffondere programmi malevoli, dai virus ai trojan, passando per decine di malware più o meno pericolosi.
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2. Come controllare la propria rete Wi-Fi
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Il furto della password del Wi-Fi rischia spesso e volentieri di passare inosservato agli occhi dell’utente. Soprattutto nell’immediato. Ma per fortuna ci sono diversi segnali a cui prestare attenzione: fattori di rischio che dovrebbero quantomeno portare a un esame più approfondito.Il primo sintomo di un possibile furto delle credenziali Wi-Fi è la lentezza della connessione Internet. Soprattutto nel caso in cui i requisiti minimi di velocità non soddisfino le richieste di una piattaforma o un servizio specifico.
Per monitorare le prestazioni di una connessione Internet, via cavo o Wi-Fi, è possibile ricorrere a diversi strumenti di misurazione. I più noti e diffusi in assoluto sono gli speed test.
Gli speed test analizzano le diverse connessioni a disposizione dal punto di vista di tre parametri: la velocità di download, la velocità di upload e la latenza.
Il consiglio in tal senso è abituarsi ad eseguire speed test costanti a prescindere. In modo tale da avere dei valori di riferimento a cui fare affidamento. E riuscire a individuare rapidamente eventuali cali delle prestazioni.
Un altro segnale di allarme a cui prestare particolare attenzione è la presenza di malfunzionamenti imprevisti, non necessariamente legati al Wi-Fi.
Il rischio in questo caso è che un malintenzionato abbia sfruttato la fragilità della rete per diffondere malware di vario genere nel dispositivo. Una minaccia che andrebbe estirpata nel minor tempo possibile.
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3. Come proteggersi dal furto della password Wi-Fi
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Imparare come proteggersi dal furto della password Wi-Fi può significare tante cose. Da una parte abilitare tutta una serie di misure di protezione preventiva. Dall’altra imparare a risolvere eventuali crisi in breve tempo.
Nel caso in cui si riscontri un furto delle credenziali Wi-Fi, la prima cosa da fare è estromettere potenziali intrusi dalla propria rete. Per raggiungere questo risultato bisogna partire dal proprio router.
I router più diffusi, specie quelli distribuiti dagli operatori telefonici, possono essere monitorati digitando sul proprio browser un indirizzo IP specifico: 192.168.1.1 o 192.168.2.1.
A questo indirizzo è possibile visualizzare diverse informazioni relative il router e la rete: una su tutte il codice MAC dei dispositivi connessi. Questo controllo permette di individuare rapidamente device sconosciuti e di estrometterli dalla rete con il più semplice dei clic.
Nel caso in cui l’indirizzo IP di cui sopra non funzionasse, potrebbe essere necessario ricorrere a una rete mesh o, in alternativa, utilizzare eventuali software proprietari legati al router o all’operatore telefonico che fornisce i servizi Internet.
La seconda tipologia di intervento ha a che fare sia con la risoluzione di problemi che con la prevenzione e riguarda la sostituzione della propria password.
In entrambi i casi è importante ricordarsi di selezionare una password sufficientemente complessa, tenendo conto di almeno due aspetti. Il primo ha a che fare con la composizione della password. Il secondo con la sua ricorrenza.
Una password viene considerata complessa nel momento in cui è composta da un numero sufficientemente alto di caratteri alfanumerici: ciò vuol dire lettere, numeri e caratteri speciali.
È consigliabile evitare di utilizzare parole di senso compiuto, nomi propri o date sensibili (il compleanno su tutte). Così come è consigliabile evitare di utilizzare la stessa password su credenziali diverse.
Per saperne di più: Come si scrive, cosa si intende e come funziona il WiFi