Anche Amazon ha deciso di affidarsi all'intelligenza artificiale generativa per aiutare i suoi utenti a trovare il prodotto giusto in poco tempo. Il colosso del commercio elettronico ha recentemente iniziato a testare una funzione nell’app di shopping che utilizza l'AI generativa per generare riepiloghi delle recensioni lasciate su alcuni prodotti.
In pratica, fornisce agli utenti una breve panoramica di ciò che è piaciuto e non è piaciuto ai clienti che hanno acquistato il prodotto, insieme ad un disclaimer che avverte che il riassunto è generato dall’AI sulla base del testo delle recensioni pubblicate dagli acquirenti. Ciò potrebbe rivelarsi utile per i consumatori perché Amazon dispone di milioni di prodotti nel proprio store online e ogni singolo articolo può contare migliaia di recensioni.
Uno dei primi esempi ad essere stato riportato riguarda la scheda prodotto dei “Magic Mixies” per bambini che riporta un feedback positivo su vari aspetti divertenti, estetici, prestazionali, di valore, di qualità e di durata della batteria. Tuttavia, la maggior parte dei clienti ha espresso pareri negativi sulla qualità generale del prodotto e sul suo valore. Alcuni consumatori lamentano di aver speso più di 100 dollari per un giocattolo che non è stato all'altezza delle aspettative, mentre altri hanno riscontrato problemi relativi alla durata della batteria.
Come l'AI può guidare i consumatori verso gli acquisti desiderati
A darne notizia è stato Mark Wieczorek, Chief Technology Officer dell'agenzia di marketing Amazon Fortress Brand, tramite un post su LinkedIn. Da tempo si sa che i prodotti “obsoleti”, che hanno avuto il tempo di accumulare un gran numero di recensioni, hanno un vantaggio ingiusto contro i nuovi concorrenti, magari migliori.
Si è già parlato a lungo, spiega Wieczorek, di limitare il numero di recensioni mostrate nella pagina dei risultati di ricerca (500+) per ridurre queste barriere. L’AI potrebbe essere utilizzata nella ricerca su Amazon per guidare meglio i consumatori verso gli acquisti sulla base delle sottili caratteristiche che desiderano e che forse non vengono catturate da una semplice query di ricerca e una lista di risultati.
Questo potrebbe rappresentare un passo verso la riduzione delle barriere di recensione e l'orientamento dei clienti verso prodotti più nuovi (potenzialmente superiori) che non hanno “fossati” difensivi a proteggerli dalla concorrenza.
Amazon investe nell'AI per migliorare l'esperienza dei clienti
Sebbene Amazon non abbia divulgato dettagli specifici sul funzionamento della tecnologia o sui modelli di AI utilizzati, la portavoce Lindsay Shanahan ha dichiarato che l'azienda sta investendo notevolmente nella generative AI in tutti i settori di business.
A dir la verità, Amazon sfrutta da tempo AI e machine learning per fornire consigli personalizzati e annunci mirati ai clienti. Ma l'emergere dei chatbot, come ChatGPT di OpenAI, ha indotto Amazon e altre società ad accelerare. Secondo il CEO di Amazon Andy Jassy, questi modelli di linguaggio di grandi dimensioni possono rivoluzionare qualsiasi esperienza virtuale dei clienti.
L'impatto dei chatbot sulla credibilità delle recensioni Amazon
Se quattro anni fa, l’azienda ha introdotto il sistema di valutazione "one-tap" che consente di lasciare un feedback senza scrivere una recensione completa, più recentemente alcuni consumatori hanno iniziato a servirsi di chatbot AI per velocizzare il processo di scrittura delle recensioni.
Venditori terzi su Amazon già utilizzano ChatGPT per scrivere le descrizioni dei prodotti e titoli accattivanti, oltre a copy di marketing. Alcuni scrittori usano ChatGPT per scrivere eBook venduti sul Kindle store di Amazon, ha riferito Reuters.
Purtroppo, la fiducia è da sempre un problema su Amazon. Le recensioni fasulle hanno invaso il sito e altri mercati online, e molte aziende si sono affidate alla combinazione di moderatori umani e strumenti automatizzati per eliminarle.
L’azienda ha intentato diverse cause contro i broker di recensioni false e ha chiesto l'aiuto di piattaforme social come Meta per individuare le fake review che possono essere acquistate e vendute in gruppi Facebook o chat Telegram. Ma la diffusione di assistenti virtuali come ChatGPT di OpenAI potrebbe agevolare la creazione di recensioni fraudolente.
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