Uno dei punti di forza di Android sta nella grande libertà concessa all’utente di personalizzare il sistema operativo come meglio crede. In questo senso, anche la tastiera di default può essere cambiata e sostituita con una differente e, magari, più in linea con le proprie esigenze.
Sul Google Play Store la lista delle tastiere virtuali disponibili è davvero sconfinata e c’è molto altro da scoprire oltre alla classica GBoard.
Vediamo come cambiare tastiera su Android e quale alternativa scegliere.
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1. Come cambiare la tastiera su un telefono Android
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Cambiare la tastiera in uso sul proprio telefono Android è un’operazione piuttosto semplice anche se, in realtà, a seconda delle diverse versioni del sistema operativo la procedura può cambiare leggermente.
Generalmente, per modificare la tastiera virtuale sul proprio telefono bisogna andare nelle impostazioni (l’icona con l’ingranaggio) e cercare tra le varie opzioni disponibili quelle relative alle tastiere oppure la scheda chiamata Lingue e immissione oppure Lingue e Input.
Una volta entrati nell’apposita sezione bisogna cercare la parte relativa ai metodi di immissione, nel quale viene indicata, anzitutto, la tastiera in uso e poi verrà consentito all’utente di gestire le varie alternative presenti sullo smartphone.
Come già detto, di solito, ci sarà Gboard come impostazione predefinita e la Digitazione vocale di Google, ma se l’utente avesse scaricato altre soluzioni dal Play Store la lista potrebbe essere molto più lunga.
Facendo tap su Tastiera corrente, sarà infatti possibile scorrere l’elenco delle possibilità e sceglierne una nuova da utilizzare nella digitazione.
Selezionando il nome della tastiera scelta si apriranno le impostazioni per quel metodo di immissione, in questa nuova sezione sarà possibile modificare la lingua, le varie opzioni, il tema, le opzioni di correzione automatica, Emoji e tutto ciò che può essere integrato nella tastiera.
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2. Come utilizzare più tastiere sul proprio smartphone
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Un’altra delle particolarità di Android è che questo sistema operativo consente di utilizzare più tastiere, passando facilmente da una all’altra senza troppi problemi.
Per prima cosa bisogna avere installate sul proprio smartphone diversi sistemi di immissione che, come già detto, possono essere scaricati in maniera gratuita dal Play Store.
Fatto questo è possibile cambiare la tastiera in uso toccando l’icona delle impostazioni durante la digitazione. Nella nuova scheda sarà possibile scegliere l’applicazione preferita da utilizzare e switchare velocemente tra le varie opzioni.
La funzione della tastiera multipla, ovviamente, non ha molto senso nell’utilizzo quotidiano del proprio smartphone ma per situazioni diverse, magari piuttosto specifiche, può essere un ottimo modo per velocizzare i tempi e non andare di continuo nella scheda delle impostazioni.
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3. Come personalizzare la tastiera su Android
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Uno dei principali vantaggi di Android è la completa adattabilità della tastiera virtuale alle esigenze (o alle mani) dell’utente.
Buona parte delle applicazioni disponibili consentono di modificare le dimensioni della tastiera e dei tasti, aggiungere la riga con i numeri, le funzioni per chi usa una mano sola, quelle per utilizzare le emoji, gli sticker e le GIF come accade su WhatsApp e molto altro ancora.
Per accedere rapidamente alle impostazioni di modifica, durante la digitazione si può fare tap sull’icona con i tre puntini in alto e selezionare la sezione che si intende modificare. Le possibilità di personalizzazione possono cambiare da tastiera a tastiera, ma generalmente sono contenute tutte in questo sottomenu che permette di organizzare il proprio metodo di immissione come meglio si crede.
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4. Le migliori tastiere Android
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Sono moltissime le tastiere disponibili su Android che consentono di cambiare radicalmente la modalità di immissione e l’idea stessa di digitazione. Per scaricarne di nuove, ad esempio, basta andare sul Play Store e cercare tra quelle disponibili, magari leggendo le recensioni degli utenti per capire se può adattarsi alle proprie esigenze o se conviene passare oltre e cercare altro.
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5. Gboard
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Gboard di Google è la tastiera predefinita di Android ed è una delle più utilizzate in assoluto. Oltre alle grandissime possibilità di personalizzazione, contiene al suo interno molte impostazioni interessanti, tra cui Google Translate, una serie di Emoji pronte per essere usate dall’utente, la digitazione a scorrimento e un correttore piuttosto affidabile.
Oltretutto è un’applicazione in costante miglioramento dotata di un sistema molto efficiente di apprendimento automatico, in grado di rilevare lo stile di chi la utilizza adattandosi di conseguenza, soprattutto con le funzionalità di testo predittivo.
Poi integra anche la barra di ricerca di Google che consente di effettuare ricerche in tempo reale anche da dentro le applicazioni per la messaggistica o le suite di produttività.
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6. Microsoft Swiftkey
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Swiftkey è un’altra delle tastiere storiche di Android, presente sullo store sin dagli albori del sistema operativo.
Anche in questo caso troviamo moltissime funzioni che le permettono senza alcuna difficoltà di “sfidare” anche un colosso come GBoard.
Tra le migliori impostazioni troviamo un correttore piuttosto affidabile, la possibilità di inserire emoji, GIF e adesivi, diverse impostazioni di modifica del layout, il supporto multilingue e molto altro ancora.
Swiftkey è un’altra delle tastiere più utilizzate su Android e anche una delle più apprezzate, proprio per la sua longevità e le molte implementazioni fatte nel tempo dagli sviluppatori.
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7. OpenBoard
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OpenBoard è una tastiera gratuita e completamente open source basata su AOSP.
Non di certo una delle soluzioni più complete in quanto funzioni particolari, ma è estremamente versatile,non registra dati e informazioni personali e, addirittura, non ha bisogno nemmeno di Google Play Services per funzionare.
Al suo interno c’è solo un correttore di testo piuttosto funzionale e la possibilità di personalizzare il tema. Niente fronzoli o funzionalità “inutili”.
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8. 1C Big Keyboard
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1C Big Keyboard è pensata per chi ha problemi alla vista e ha davvero delle dimensioni importanti. Oltretutto può essere anche ingrandita ulteriormente proprio per aiutare tutti quegli utenti che necessitano di lettere e tasti ben visibili.
Ha poche funzioni e non può contare su una grande velocità nella digitazione ma offre queste funzioni di ingrandimento che, oggettivamente, le altre tastiere non offrono.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo