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In Breve (TL;DR)
- I mouse specifici per mancini sono rari, ma è possibile scegliere modelli ambidestri o personalizzabili per invertire le funzioni dei tasti.
- È consigliato preferire mouse wireless per evitare problemi con cavi e porte USB, ottimizzando così la postazione di lavoro.
- Prima dell’acquisto è utile provare il mouse per verificare che sia comodo e adatto all'uso con la mano sinistra, prestando attenzione alla qualità costruttiva e alle funzionalità di personalizzazione.
Uno dei problemi principali dei mancini è quello di acquistare prodotti (di qualsiasi natura) sviluppati per essere utilizzati principalmente con la mano sinistra.
E tra quelli più “complicati” da reperire ci sono sicuramente i mouse. Il perché di questa scarsità di materie prime è dovuto al fatto che buona parte dei mancini utilizzano un mouse qualunque, per destrorsi verrebbe da dire, abituandosi dunque a utilizzarlo con la destra.
Tuttavia, le alternative ci sono e sul mercato esistono anche diversi mouse che possono essere utilizzati senza problemi, vediamo come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
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1. Quale è il miglior mouse per mancini
studio kacha/Shutterstock
Come appena detto i mouse specifici per i mancini sono estremamente rari e rappresentano una piccola parte del catalogo delle aziende che, oltre a produrre quasi esclusivamente mouse per destrorsi, preferiscono ripiegare sui device per ambidestri.
In questo senso le opzioni sul mercato ci sono, anche se non comunque comuni. Il consiglio, dunque, è quello di scegliere un mouse che abbia una forma regolare, quindi senza particolari sporgenze dove poggiare le dita ad esempio e, se possibile, acquistarne uno personalizzabile così da poter invertire le funzioni dei tasti senza difficoltà.
Altra soluzione caldamente consiglia è scegliere un prodotto wireless così da non doversi complicare ulteriormente la vita posizionando il cavo sulla scrivania o cercando la porta USB “sul lato sbagliato” del notebook, che proprio per “lo strapotere dei destrorsi” magari non ne ha a sufficienza da quella parte.
Meglio ancora acquistare un bundle tastiera e mouse, così da avere un solo dongle USB da inserire e risolvere alla radice il problema delle porte USB.
Oltretutto, ormai la maggior pare dei device sono wireless, per cui potrebbe risultate molto più complesso trovare un mouse cablato, piuttosto che uno senza fili,
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2. Prima di acquistare è sempre meglio provare il mouse
Natthawon Chaosakun/Shutterstock
La cosa che fa chiunque prima di acquistare un prodotto è leggere le recensioni online e, in base a quelle, scegliere un prodotto al posto di un altro.
Bene o male funziona così anche per i mouse da mancini ma, trattandosi di dispositivi rari e davvero “particolari”, il consiglio è quello di provarli in prima persona; tenerli in mano e fare almeno qualche prova per vedere anzitutto se il design permette l’utilizzo da mancini e poi si tratta di un device confortevole per l’utilizzo prolungato.
Importante prestare attenzione anche al software proprietario e a ciò che permette o non permette di fare. Se un mouse classico non permette la personalizzazione dei tasti, sarà molto difficile utilizzarlo con la mano sinistra.
E visto che si tratta di funzionalità premium che non tutti i prodotti consentono, prima di comprare è sempre bene fare una prova sul campo, chiedendo al commesso eventuali informazioni in più al riguardo.
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3. Chiedere aiuto a chi ha già comprato un prodotto del genere
Wachiwit/Shutterstock
Gli utenti mancini non sono così rari come si crede e, sicuramente, qualcuno avrà già avuto “problemi del genere” che avrà dovuto risolvere in qualche modo.
Per andare a colpo sicuro, quindi, la cosa migliore da fare è cercare qualche mancino e vedere che tipo di device utilizza o se ha sviluppato qualche altra strategia per sopperire alla carenza di mouse specifici.
Sicuramente i consigli non mancheranno e, con un pizzico di fortuna, sarà possibile addirittura essere indirizzati su un prodotto specifico, garantito da un mancino.
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4. Altre caratteristiche da valutare prima dell’acquisto
Minerva Studio/Shutterstock
Chiaramente, nonostante le esigenze dei mancini, un mouse resta pur sempre un mouse e, ad esclusione di un fattore di forma neutro, le altre specifiche da valutare prima dell’acquisto sono più o meno le stesse di tutti.
La qualità costruttiva, ad esempio, un parametro fondamentale per acquistare device robusti, che possano durare nel tempo e non iniziare a perdere colpi dopo qualche clic.
Poi c’è il discorso dei tasti a disposizione, come per i mouse da gaming o quelli da lavoro che hanno un numero maggiore di pulsanti e funzionalità personalizzabili, che l’utente può impostare in base ai loro bisogni.
Si tratta, ovviamente, di device specifici che hanno scopi ben definiti che potrebbero tornare utili anche a un utente mancino.
Insomma, anche quando si vuole acquistare un mouse per mancini le caratteristiche da valutare sono le stesse di un mouse classico, cercando sempre di evitare prodotti troppo economici e puntare, se possibile, a device di brand conosciuti che, non solo sono più affidabili, ma anche più durevoli e permettono di accedere a funzionalità di personalizzazione avanzate sempre molto utili.
L’ultima cosa da non trascurare è il prezzo, come accade con qualunque cosa più specifico è il prodotto e maggiore è il costo e, chiaramente, questo vale anche per i mouse.
Per non pentirsi dell’acquisto, però, è sempre meglio puntare prodotti non troppo economici, spendendo il giusto in modo da utilizzare il dispositivo senza problemi a prescindere da quale mano si utilizza.
Per saperne di più: Hardware: significato, tecnologia e innovazione
