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Google Gemini è l’intelligenza artificiale generativa del colosso di Mountain View, sviluppato per sfidare altri prodotti AI straordinari, come ChatGPT di OpenAI, e per soddisfare le esigenze nascenti degli utenti del web. Precedentemente noto con il nome di Bard, Gemini è stato perfezionato nel tempo e le sue funzionalità hanno attirato l'attenzione di tutti gli appassionati di nuove tecnologie e di AI.
Il chatbot AI di Google è in grado di eseguire numerose operazioni, di facilitare e rendere più veloci tantissime attività degli utenti e di reperire informazioni in pochi secondi. L’utente non deve far altro che inserire un comando testuale, un prompt, e visualizzare i risultati restituiti. Grazie a Gemini pianificare, fare ricerche, elaborare dei testi di diverso genere non è mai stato così facile.
Chiunque può utilizzare Gemini, presente in una versione gratuita e in una versione a pagamento, Gemini Advanced, purché sia in possesso di un account Google. Si può accedere all’AI dell’azienda sia da desktop, attraverso il proprio browser preferito, che da dispositivi mobili iOS e Android, grazie all’applicazione ufficiale del servizio, che sta avendo una rapida diffusione.
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1. Gemini, come funziona e come può essere utilizzato
Koshiro K / Shutterstock.com
Il funzionamento di Gemini è molto semplice e non si differenzia troppo da ChatGPT. Una volta effettuato il login con il proprio account Google, è possibile iniziare ad interagire con il chatbot virtuale, inserendo dei prompt testuali nella barra di digitazione.
Quando si inserisce un prompt, Gemini fornisce una risposta che si basa su delle informazioni che ha già recepito in passato o su quelle che ottiene da altre fonti, le quali vengono spesso dichiarate. Migliora in continuazione, grazie ad un apprendimento costante derivante dai prompt, dalle risposte e dai feedback ottenuti proprio dagli utenti.
Gemini potrebbe fornire delle informazioni errate, pertanto è sempre bene accertarsi che i contenuti proposti dalla piattaforma siano esatti, ma con il tempo sta diventando sempre più affidabile.
Ma non finisce qui. Si può usufruire di un modello di Google AI ancora più potente, grazie a Gemini Advanced. Al momento, il servizio, che è in continuo miglioramento, è disponibile solo in inglese per gli utenti che hanno più di 18 anni e che hanno sottoscritto un nuovo piano di abbonamento di Google One, pensato appositamente per chi vuole sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale dell’azienda.
Il piano da sottoscrivere è Google One AI Premium, disponibile ad un costo di 21,99 euro al mese e include Gemini in Gmail, Documenti e altri servizi, 2 TB di spazio di archiviazione e tanto altro ancora. Si può effettuare una prova gratuita di ben 2 mesi prima di iniziare ad effettuare i pagamenti dell’abbonamento.
Come già affermato, Gemini può essere utilizzato da desktop e da smartphone, ma in quest’ultimo caso ci sono delle precisioni da fare. Google ha creato un’applicazione mobile di Gemini, che al momento è in via di diffusione. L’app è disponibile anche in Italia e in italiano. Dopo essere apparsa nel Google Play Store nel febbraio 2024 è stata ufficialmente lanciata il 6 giugno dello stesso anno, dopo aver effettuato tutti i test necessari.
L’app di Gemini è compatibile con iOS e Android ed è integrata con altri servizi Google, come Gmail, Maps, YouTube e altro. Tuttavia, ci sono ancora delle importanti limitazioni: l’app è attualmente disponibile solo per gli smartphone supportati da sistema operativo Android (la versione 10 e successive) con almeno 2 GB di RAM.
I possessori di iPhone dovranno ancora attendere. Ciò, tuttavia, non significa che si deve rinunciare all’utilizzo di Gemini da iPhone finché non verrà diffusa la nuova app di Google. Nell’attesa si possono utilizzare dei modi alternativi.
Attraverso l’app, che ha un’interfaccia estremamente semplice e intuitiva, si può interagire con il chatbot AI digitando un prompt, con istruzioni vocali o scattando una foto. Garantisce un’esperienza soddisfacente e la possibilità di generare idee, riassumere argomenti, eseguire traduzioni in diverse lingue, generare contenuti, ricercare informazioni e completare le richieste degli utenti.
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2. Come utilizzare Gemini da smartphone da iPhone
mindea / Shutterstock.com
Gemini si può utilizzare in Italia e da iPhone collegandosi alla pagina ufficiale del servizio tramite browser. Il sito è ottimizzato per i dispositivi mobili e non si avranno problemi mentre si interagisce con i vari elementi. Questa strada concede l’accesso a tutte le funzionalità base di Gemini.
Dopo aver avviato il proprio browser preferito, accedere al sito ufficiale di Gemini e, se necessario, effettuare il login con il proprio account Google, inserendo l’indirizzo e la password personale. Digitare il prompt e la propria richiesta nella barra di digitazione che si trova nella parte centrale della schermata e premere invio. In pochi secondi il sistema genererà una risposta pertinente.
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3. Come utilizzare Google Gemini da uno smartphone Android
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Chi possiede uno smartphone Android con i requisiti necessari può scaricare e utilizzare l’applicazione di Gemini. Per farlo, è necessario avviare Google Play Store, individuare l’app ufficiale di Gemini e fare clic su Installa. Avviare Gemini.
Gemini e l’Assistente virtuale di Google non sono compatibili e il primo sostituisce il secondo. È bene essere consapevoli che Gemini, pur permettendo l’esecuzione di diverse attività, non supporta tutte le funzionalità dell’Assistente. Ad esempio, non è possibile accedere con Gemini alla modalità interprete. Si può passare da Gemini all’Assistente Google e viceversa in qualsiasi momento.
Per utilizzare Gemini, digitare un prompt testuale nell’apposito spazio. In alternativa, cliccare sull’icona del microfono per pronunciare un comando o premere sull’icona a forma di fotocamera per condividere una fotografia. Nella parte superiore dello schermo vengono mostrati dei suggerimenti, che possono essere rimossi facendo clic su Nascondi suggerimenti.
Per saperne di più: Google Gemini, cos’è, come funziona e come utilizzarla
