Ubuntu Pro è una versione “estesa” di Ubuntu attivabile solo sulle versioni LTS (long-term support) del celebre sistema operativo open source.
Garantisce 10 anni di aggiornamenti di sicurezza e altrettante patch che coprono il sistema operativo stesso e oltre 23.000 applicazioni a disposizione dell’utente.
È una versione destinata alle aziende ed è pensata per tutte quelle realtà produttive che non possono scendere a compromessi sulla stabilità e sulla sicurezza della propria infrastruttura informatica. Viene venduto come servizio in abbonamento, ma è gratuito per utilizzi non commerciali, su un massimo di cinque computer.
Chi sceglie questa versione di Ubuntu, generalmente, richiede un supporto di livello aziendale e ha bisogno di un sistema operativo che sia stabile, che non subisca grandi variazioni del tempo ma che, contemporaneamente, riceva costantemente aggiornamenti sulla sicurezza e correzioni per eventuali criticità di sistema.
Scopriamo di più su Ubuntu Pro e su come attivarlo.
I vantaggi di Ubuntu Pro
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Ubuntu Pro integra al suo interno moduli crittografici FIPS certificati NIST e garantisce elevati protocolli di sicurezza, seguendo principalmente le linee guida contenute nella Ubuntu Security Guide to CIS (Center for Internet Security) e nella DISA-STIG (Defense Information Systems Agency Security Technical Implementation Guides).
Uno degli aspetti più interessanti di questa versione del sistema operativo è la “profondità” delle sue patch di sicurezza che non coprono solo Ubuntu stesso ma includono anche più do 23.000 applicazioni differenti pronte per essere scaricate e utilizzate dagli utenti.
Quello sulle patch di sicurezza è un discorso fondamentale perché esse hanno il compito di risolvere le varie vulnerabilità del sistema operativo.
Se non vengono applicate costantemente nuove correzioni, le vulnerabilità potrebbero essere sfruttate da criminali informatici per penetrare all’interno del sistema e comprometterlo inevitabilmente, mettendo in serio pericolo anche i dati personali dell’utilizzatore della macchina e della società per cui lavora.
Appare, dunque, evidente l’importanza di queste release e l’importanza cruciale di un sistema operativo che sia sicuro e a prova di intruso, un discorso che naturalmente giustifica sempre e comunque il pagamento di un abbonamento a un servizio aggiuntivo.
Al momento, un Ubuntu Pro costa 25 dollari all'anno mentre la versione per i server arriva a 500 dollari, con macchine virtuali illimitate sul server.
Questi abbonamenti possono essere “potenziati” anche con diversi livelli di supporto, fino all'accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al personale dell’Help Center di Canonical.
Mentre, come già detto in apertura, Ubuntu Pro è gratuito su un massimo di cinque computer per uso non commerciale.
Oltretutto sebbene la versione Pro si applichi alle build LTS e offra 10 anni di supporto, l’utente non sarà assolutamente obbligato a utilizzare la medesima build LTS per tutto questo.
Se lo desidera, infatti, potrà passare all'LTS più recente ogni due anni, continuando nel frattempo a utilizzare le impostazioni migliorate del servizio.
Come attivare Ubuntu Pro
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Naturalmente Ubuntu Pro non è abilitato per impostazione predefinita e sarà necessario capire come attivarlo.
Per farlo, anzitutto, ci sarà bisogno di un account Ubuntu Pro che si può ottenere visitando la pagina degli abbonamenti facendo clic sul pulsante Registrati per uso personale.
Una volta registrato l’utente verrà indirizzato alla pagina di accesso di Ubuntu One nel quale dovrà accedere o iscriversi al servizio.
Fatto questo basta fare clic sul nome utente nell'angolo in alto a destra e selezionare l’opzione Ubuntu Pro Dashboard dal menu contestuale.
A questo punto bisognerà cliccare su Le tue iscrizioni, posto nella parte superiore della pagina, dove sarà possibile vedere il proprio token personale gratuito.
Adesso bisogna aprire il terminale di una versione LTS di Ubuntu e digitare il seguente comando:
sudo apt-get install ubuntu-advantage-pro.
Fatto questo l’utente dovrà usare il proprio token incollandolo sempre all’interno del terminale nella stringa di comando:
sudo pro attach <il numero del token>.
Ci vorrà un po' di tempo, ma alla fine sarà possibile vedere un elenco delle azioni intraprese e lo stato dei vari servizi abilitati o disabilitati.
Vale la pena installare Ubuntu Pro
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Generalmente utilizzare Ubuntu Pro per uso non commerciale, potrebbe non essere la soluzione più adatta, anche perché, come detto in apertura, i vantaggi riguardano principalmente la sicurezza che, come ben noto, è già più che efficiente nelle versioni classiche del sistema operativo.
Allo stesso modo, per gli utenti che cambiano spesso versione di Ubuntu e aggiornano con impazienza il loro computer ogni volta che è disponibile una versione del software più recente, anche per loro Ubuntu Pro potrebbe non essere la scelta più sensata.
Se invece l’utente utilizzerà solo versioni di Ubuntu LTS, aggiornando solo quando scadono i termini di supporto (e saltando tutte le varie build intermedie) allora può valere la pena optare per la versione Pro, soprattutto per chi è appassionato di sicurezza e cerca una soluzione che sia stabile e molto affidabile.
Infine, Ubuntu Pro è la scelta più ovvia per le aziende che utilizzano un software open source a base Linux e che, chiaramente, hanno bisogno di un sistema che sia sicuro e possa consentire agli utenti di lavorare protetti dai rigidi protocolli di sicurezza di cui sopra.