ChatGpt 4 ha superato il celebre test di Turing. Un’ulteriore conferma di quanto, in questo periodo storico, i confini tra intelligenza artificiale e intelligenza umana diventino ogni giorno meno labili.
La quarta versione del celebre chatbot sviluppato da OpenAI è stata analizzata con un test della personalità noto col nome di OCEAN Big-5. Una prova che tiene conto di cinque tratti comportamentali tipici dell’essere umano.
Gli esperti della Stanford School of Humanities hanno testato ChatGPT con strumenti che spaziano dalla psicologia all’economia comportamentale.
E l'AI ha fornito risposte in linea con quelle di più di 100.000 persone in carne e ossa, selezionate all’interno di 52 Paesi differenti. Con una piccola nota di demerito.
ChatGPT infatti ha ottenuto risultati mediocri per quanto riguarda il tratto denominato “capacità di piacere”. L’intelligenza artificiale ha dunque superato il test di Turing, ma non sembra ancora in grado di suscitare la simpatia altrui.
Cos’è e come funziona il test di Turing
Il test di Turing è stato ideato dal matematico inglese Alan Turing. Ed è stato presentato per la prima volta nel 1950, all’interno di un articolo della rivista Mind dedicato ai computer e l’intelligenza.
Lo scopo del test di Turing è verificare se e quanto una macchina sia in grado di sviluppare una sua intelligenza. Per concepire l’idea di intelligenza applicata a una macchina, Turing è partito dal cosiddetto gioco dell’imitazione.
Il test di Turing è stato sviluppato e ripensato nel corso degli anni. Ma la sua idea originale parte da uno schema che prevede tre elementi indicati con le lettere A, B e C.
Il test prevede che C riconosca chi tra A e B è uomo e chi invece è donna. Tenendo conto di una serie di risposte fornite in forma dattiloscritta. E con una complicazione legata ai compiti di A e B. A infatti deve provare a ingannare C, mentre B deve aiutarlo.
Turing ha immaginato che, durante il gioco dell’imitazione, una macchina si sostituisse ad A. Ed ha teorizzato che una macchina intelligente avrebbe portato C a mantenere la stessa percentuale di identificazione precedente alla sostituzione.
Altre macchine che hanno superato il test di Turing
ChatGPT4 non rappresenta la prima macchina in assoluto ad avere superato (o ingannato) il test di Turing. Un celebre precedente in tal senso è rappresentato dal computer Eugene Goostman nel 2014.
Eugene Goostman è un software sviluppato per sostenere delle conversazioni ed è stato il primo computer della Storia a superare il test di Turing, convincendo più di un terzo dei suoi interrogatori umani.
Il cleverbot ha infatti convinto circa il 33% dei suoi giudici di essere unpreadolescente di 13 anni. Un esperimento che è stato documentato di fronte a niente meno che la Royal Society di Londra.
Per altro proprio lo stesso Eugene Goostman era già andato molto vicino al superamento del test sia nel 2005 che nel 2012. Ma, in entrambe le occasioni, era riuscito a convincere poco meno del 30% degli interrogatori.