I modelli linguistici basati sull’intelligenza artificiale sono in grado di auto apprendere matematicamente l’arte della comunicazione e della risoluzione dei problemi sulla base di un insieme nutrito di dati di addestramento.
Nel caso di Chat GPT-4, sono piuttosto obsoleti visto che il database proprietario usato da OpenAI per allenarlo risale al 2021, almeno fino ad ora. Infatti, grazie al lancio di un ecosistema di plug-in, la tecnologia che alimenta Chat GPT sale di livello offrendo alcune nuove abilità degne di nota.
ChatGPT: dal database proprietario all’accesso web
Prima di tutto, Chat GPT può ora navigare sul web alla ricerca di informazioni aggiornate che sono al di fuori della sua sfera di conoscenza. Per farlo, formula stringhe di ricerca pertinenti, le invia a motori di ricerca e database come Bing, Google, GitHub e altri, esamina i risultati e legge i collegamenti che ritiene meritevoli. Fino a che non decide di aver raccolto ciò che gli serve per restituire una risposta alla domanda dell’utente in cui annota tutti i link che permettono di esaminare direttamente le fonti.
Per ora, queste attività sono di “sola lettura” oltre all'invio di richieste "get" a motori di ricerca e database selezionati. ChatGPT non può compilare moduli e OpenAI ne tiene con forza le redini impedendogli di visitare siti Web non disponibili nella "safe mode" di Bing oppure che richiedono di non essere scansionati nei loro file robots.txt.
Oltre a scrivere, Chat GPT esegue il codice
Ora Chat GPT puòanche eseguire il codice che scrive. OpenAI gli ha fornito un interprete Python in un "ambiente di esecuzione sandbox e protetto da firewall", insieme a un po' di spazio su disco, che rimane disponibile per la durata della sessione di chat o fino al timeout. Il chatbot è in grado di codificare un pezzo di software specifico ed eseguire quel codice per completare l’attività richiesta.
Ancora, Chat GPT può caricare e scaricare file. Quindi, può eseguire operazioni su determinati file format che gli forniamo e restituirci un risultato anche in un formato diverso. In un foglio di calcolo, potrà creare rapidamente grafici, ma anche accettare come input file jpg, scrivendo ed eseguendo il codice per ridimensionare quelle immagini o convertirle in scala di grigi.
Tutti i plug-in di cui si dota il chatbot
I plug-in Expedia, OpenTable e Kayak possono cercare e prenotare voli, ristoranti, alloggi e auto a noleggio. I plug-in Instacart, Klarna e Shop permettono di confrontare prodotti e impostare ordini. Un plug-in Wolfram|Alpha offre a ChatGPT l'accesso ai poteri matematici e di calcolo, nonché a flussi di dati in tempo reale. In questa fase, sembra comunque che le sue capacità si limitino a “configurare” piuttosto che effettuare transazioni, decisione che spetta ancora all’utente.
Infine, un plug-in Zapier funge da gateway attraverso il quale Chat GPT può accedere a circa 5.000 altre app, tra cui Gmail, Fogli Google, Trello, HubSpot e Salesforce. Così il chatbot può fruire di un'enorme quantità di informazioni personali e aziendali e potenzialmente le autorizzazioni per eseguire tutta una serie di attività.
Come usare la nuova versione di GPT
Questi plugin stanno gradualmente diventando disponibili per utenti e sviluppatori a pagamento attraverso una lista d'attesa. E stanno proliferando a una velocità straordinaria, dal momento che nessuno ha bisogno di codificarli. Le opportunità sono incredibili e i rischi, senza precedenti.
OpenAI conosce meglio di chiunque altro i potenziali pericoli di questa eccezionale tecnologia. Ma al di là dei limiti che sta cercando di apporre al chatbot, la sua natura travolgente porterà altri attori, magari meno attenti alla sicurezza, a correre a sviluppare IA che possano competere.
Per saperne di più: ChatGPT, cos'è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis