Quando si ha a che fare con chabot basati sull’intelligenza artificiale, l’abilità nel generare prompt efficaci è fondamentale. Che si tratti di Chat GPT di OpenAI, Google Bard o altri modelli simili, la scienza del prompt engineering può avere un impatto significativo sulla qualità delle risposte che si ricevono.
Per migliorare la qualità dell’output, ogni volta che si costruisce un prompt ChatGPT, bisogna includere un compito ben definito e orientato all’azione, che idealmente dovrebbe essere accompagnato da un contesto ricco e da esempi pertinenti.
Seguono altre tre componenti, vale a dire persona, formato e tono che, sebbene essenziali, servono più che altro per “abbellire” la richiesta. Non possono essere ignorati, ma senza la struttura centrale perdono gran parte della loro rilevanza.
Vediamo come costruire il prompt ChatGPT perfetto.
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1. Compito
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La prima regola da tenere a mente è iniziare il prompt ChatGPT specificando il compito a cui l’intelligenza artificiale deve assolvere mediante verbi che descrivono un'azione (ad esempio, generare, scrivere, analizzare) e stabilendo chiaramente l’obiettivo finale.
La cosa importante quando si conversa con l’AI è essere espliciti. Giusto per fare un esempio potremmo rivolgere questa richiesta a Chat GPT: “Riassumi questa ricerca in dieci punti. Ecco il report: [Qui si inserisce lo studio]”
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2. Contesto
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Il secondo principio per un prompt ChatGPT perfetto è una sfida degna di nota, soprattutto perché la portata delle informazioni che si possono potenzialmente fornire è praticamente illimitata. Per ridurre lo spettro di dati, occorre fondamentalmente fornire tre elementi: il contesto o la situazione di partenza in cui ci si trova, ciò che si desidera ottenere e l'ambiente in cui si sviluppano queste aspirazioni.
Si può prendere come riferimento questo esempio: “Sono una donna di 70kg (contesto) che vorrebbe perdere 5kg nei prossimi 2 mesi (obiettivo). Ho tempo di andare in palestra 2 volte a settimana per 1 ora alla volta. Genera un programma di 2 mesi che comprende allenamento e alimentazione”.
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3. Esempio
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Gli esempi sono una componente cruciale nell'arsenale di costruzione dei prompt ChatGPT. Gli studi condotti su tutti i principali modelli linguistici hanno dimostrato che l’inclusione di esempi nei prompt fornisce costantemente risposte di qualità superiore. Inoltre, fungono da preziose guide per i sistemi di intelligenza artificiale, garantendo che procedano con precisione e chiarezza.
Facciamo un esempio di prompt ChatGPT: "Attingendo dal mio curriculum, aiutami a strutturare una risposta alla domanda del colloquio: 'Qual è il tuo punto debole?' Utilizza il metodo di risposta STAR, che comprende situazione, compito, azione e risultati. Per riferimento, ecco il mio curriculum: [Qui si inserisce il CV]".
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4. Persona
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Il concetto di persona implica l'assegnazione di un ruolo specifico all’AI, che si tratti di Chat GPT o Google Bard. È come convocare uno specialista su misura delle proprie esigenze. Basta immaginare, quando si è alle prese con un problema, di chiedere consiglio a un professionista esperto.
Ad esempio, se si è subito un infortunio durante la routine di allenamento, la persona da far adottare all'AI è quella di un terapista della riabilitazione, esperto nell'affrontare le esigenze degli atleti e che possiede una vasta esperienza nel loro trattamento.
Allo stesso modo, quando si è alla ricerca di opportunità di lavoro, la persona che vorremmo che l'AI emulasse è quella di un selezionatore del personale. Un recruiter apporta una vasta conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro e può fornire preziosi consigli su misura per le aspirazioni di carriera.
Si può anche specificare un personaggio particolare, ma solo quando è sufficientemente famoso. I risultati saranno ancora migliori. Del tipo “Agisci come se fossi il leggendario investigatore Sherlock Holmes…”.
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5. Formato
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Che si tratti di una tabella, un'e-mail, un elenco puntato, un blocco di codice, un paragrafo o altro, è importante trasmettere chiaramente all'intelligenza artificiale il formato desiderato. Ciò garantisce che le informazioni vengano strutturate in base alle proprie preferenze, semplificando il lavoro.
Immaginiamo di pianificare un prossimo viaggio in Perù e sfruttare le funzionalità di ChatGPT per analizzare i prezzi dei piatti tipici della cucina peruviana. Per questo, chiediamo a Chat GPT di creare una tabella, completa di colonne con le destinazioni da visitare, i piatti iconici da assaporare e i relativi prezzi.
Ecco un prompt ChatGPT che potrebbe funzionare: “Voglio fare un viaggio in Perù e visitare i luoghi più storici e iconici del paese oltre che assaporare i piatti tipici della cucina peruviana. Genera una tabella con i posti da visitare, i relativi piatti tipici, e il prezzo approssimativo”.
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6. Tono
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Alla fine non resta che definire il tono che l'AI deve adottare per allinearsi allo stile comunicativo di cui abbiamo bisogno. A seconda della situazione, potremmo volere un tono professionale, rispettoso, chiaro, amichevole o coinvolgente.
Per concludere, ricordiamo che questi sei elementi non hanno lo stesso peso. Compito, contesto ed esempi hanno un significato maggiore, poiché forniscono le basi per una comunicazione efficace con l’intelligenza artificiale. Persona, formato e tono, sebbene importanti, servono come tocco finale, migliorando l'esperienza complessiva.
Incorporare tutti e sei gli elementi nei prompt può migliorare significativamente la qualità delle risposte generate dall'AI. Tuttavia, vale la pena notare che gli esempi non sono necessari per ogni prompt, ma possono migliorare notevolmente la qualità dell'output, se pertinenti.
Per saperne di più: ChatGPT, cos'è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis