L’AI di OpenAI, a partire dal pomeriggio del 31 marzo 2025, ha iniziato ad avere problemi. Gli utenti che volevano utilizzare ChatGPT, Sora o altri strumenti dell’azienda, tra cui Playground e Labs, hanno iniziato a riscontrare delle difficoltà, non riuscendo ad accedere alla piattaforma per ottenere le risposte e i contenuti desiderati.
Il problema è iniziato con difficoltà di login e con eventuali nuove registrazioni in determinate aree geografiche e con messaggi di errori nella chat. Successivamente, sono state coinvolte anche le API.
Il problema si è protratto per poco più di un'ora, finchè il team di OpenAI non ha definitivamente risolto il guasto intorno alle 17:30.
Cosa è successo a ChatGPT in tutto il mondo
Disservizi e problemi hanno coinvolto ChatGPT e altri servizi AI di OpenAI. Nel pomeriggio del 31 marzo 2025, alcuni utenti hanno iniziato a riscontrare e a segnalare problemi di login alla piattaforma, sia da app che da browser, e messaggi di errore nelle chat. Una problematica che ha messo in grande difficoltà gli utenti, soprattutto coloro che utilizzano il servizio per questioni professionali.
Il problema ha coinvolto gli utenti provenienti da diversi Paesi del mondo. Segnalazioni su Downdetector, il sito attraverso cui vengono monitorate anomali di app e piattaforme digitali, provengono dagli Stati Uniti d’America, dall’Italia, dal Brasile e da altri Paesi.
Oltre a ChatGPT, problemi sono stati riscontrati anche su Sora, Playground e Labs.
A distanza di poco tempo dalle prime segnalazioni del ChatGPT down e dei problemi di login a Sora e, in generale, alle piattaforme OpenAI, sono iniziati problemi anche per le API di ChatGPT.
Come dichiarato anche da OpenAI, utenti hanno segnalato un gran numero di errori nei servizi.
L’azienda si è immediatamente attivata per poter risolvere il più velocemente possibile il ChatGPT down e le problematiche con tutte le piattaforme.
ChatGPT Down risolto, l'annuncio di OpenAI
Screenshot Fastweb Plus
Gli sviluppatori di OpenAI hanno lavorato rapidamente per risolvere tutte le problematiche riscontrate dagli utenti e, intorno alle 17:30 del 31 marzo 2025 hanno segnalato la risoluzione dei disservizi e del ChatGPT down, almeno per quanto riguarda gli errori in chat e le API.
Ancora non completamente risolti, invece, gli errori per le nuove registrazioni.
ChatGPT e le crescenti problematiche
ChatGPT ha ricevuto, di recente, numerosi aggiornamenti, con l’introduzione di un nuovo generatore di immagini basato sul modello GPT-4o.
Una novità che ha entusiasmato gli utenti che utilizzano la piattaforma, tanto da spingere Sam Altman a sottolineare il numero elevato di richieste ricevute dalla piattaforma attraverso un post ironico pubblicato su X e il grande lavoro svolto dai server.
L’entusiasmo, d’altronde, non è stato fermato neanche dai limiti imposti da OpenAI, che ha inizialmente riservato la possibilità di utilizzare il nuovo generatore soltanto a chi ha sottoscritto un abbonamento a pagamento a ChatGPT. La grande richiesta così, ha messo in difficoltà i server che, nei giorni scorsi, hanno mostrato rallentamenti e qualche segnale di errore, pur non arrivando ad un vero e proprio down come quello del 31 marzo 2025.
Per saperne di più: A cosa serve e come funziona ChatGPT
Domande frequenti (FAQ)
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Cosa è successo a ChatGPT il 31 marzo 2025?Gli utenti hanno riscontrato problemi di login e registrazione, coinvolgendo anche altri servizi OpenAI come Sora, Playground e Labs, risolti intorno alle 17:30.
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Quali servizi OpenAI sono stati interessati dai disservizi?Oltre a ChatGPT, anche Sora, Playground e Labs hanno riscontrato problemi di funzionamento.