L'intelligenza artificiale migliorerà la forza lavoro per renderla più efficiente, ma l'evoluzione dei GPT (Generative Pretrained Transformer), alla base del famoso ChatGPT, avrà un impatto crescente in futuro.
Un nuovo studio condotto dai ricercatori di OpenAI e dell'Università della Pennsylvania che analizza l'impatto dell’AI sul mercato del lavoro, rivela che l'80% dei lavoratori statunitensi potrebbe avere almeno il 10% delle attività influenzate da questi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), mentre circa il 19% potrebbe vedere almeno il 50% del proprio lavoro interessato dall’ascesa delle chat AI. Ma per i colletti blu le probabilità sono più basse.
Se queste "stime" iniziali reggono, potremmo assistere a un'inversione della storia recente dell'automazione. Se in passato, sono state le occupazioni contrassegnate da alti livelli di attività manuali ripetitive ad essere sostituite, ChatGPT e la sua progenie sembrano costituire una minaccia maggiore per le forme di lavoro di fascia alta, d'ufficio e amministrative.
Lo studio non distingue "tra effetti di aumento del lavoro o di sostituzione del lavoro", ma sostiene che i lavori con redditi più elevati avranno una grande "esposizione" agli strumenti linguistici dell'AI. Nel senso che l’accesso a GPT ridurrebbe il tempo necessario ad un essere umano per completare un'attività di almeno il 50%, il che potrebbe aiutare i lavoratori a diventare più produttivi piuttosto che sostituire "matematici, interpreti, contabili, consulenti finanziari, scrittori e autori".
Quali lavori saranno influenzati dall’AI di ChatGPT
Negli anni 1970-2010 i più colpiti dall'automazione erano gli operai che svolgevano compiti manuali ripetitivi. Unita al commercio e alla delocalizzazione, ha contribuito a una riduzione dell'occupazione manifatturiera da circa 20 milioni di posti di lavoro nel 1979 a 13 milioni di oggi. Quelle perdite di posti di lavoro non erano distribuite uniformemente da un punto di vista geografico, ma più pesantemente nelle vecchie regioni industriali del paese nel Northeast e nel Midwest.
Gli autori di questo studio sostengono che è molto più probabile che ChatGPT e le sue propaggini, a breve e medio termine, influenzino la fascia alta del mercato del lavoro. E più istruzione e formazione richiede una professione, più è esposta alla tecnologia dei GPT. I posti di lavoro più esposti non sono nel manifatturiero ma nel settore della conoscenza e dei servizi.
Finanza, contabilità, assicurazioni ed elaborazione dei dati sono circa il doppio esposti rispetto ai lavori di produzione, a servizi come cibo e bevande e assistenza sanitaria e sociale. Un'interessante raccolta di industrie a bassa esposizione che sono tutte, a modo loro, attività su misura.
Automazione: influenza su titoli universitari e post-laurea
In un futuro non molto lontano, la fascia della forza lavoro dominata dai servizi, che è stata relativamente isolata dall'automazione, si ritroverà alle prese con GPT a livelli sempre maggiori. Mentre è improbabile che i colletti bianchi vengano sostituiti dall'AI, è possibile che la tecnologia crei nuove mansioni. La domanda quindi è: chi può adattarsi, essere flessibile e apprendere nuove abilità abbastanza rapidamente da trarne vantaggio.
Dagli anni '80 sono emersi nuovi lavori legati a Internet, come web design e digital marketing, mentre quelli che comportavano compiti d'ufficio sono diminuiti. L'AI è presente sul posto di lavoro da anni, sia che si tratti di assistere con l'inventario del magazzino, automatizzare il servizio clienti nei call center o aiutare le aziende a ottenere informazioni analizzando grandi quantità di dati.
Oggi, se è evidente la capacità delle GPT di rendere il lavoro umano più efficiente, è importante riconoscere che i fattori sociali, economici e normativi influenzeranno i risultati effettivi sulla produttività del lavoro.
Poiché le capacità continuano a evolversi, l'impatto delle GPT sull'economia probabilmente persisterà e aumenterà, ponendo sfide ai responsabili politici nel regolare la loro traiettoria.
Per saperne di più: ChatGPT, cos'è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis