Le reali potenzialità di ChatGPT 4 sono probabilmente ancora da scoprire, ma l’ultimo aggiornamento del suo Large Language Model si sta dimostrando potente e performante come non mai.
Basti pensare che OpenAI ha stressato la sua stessa intelligenza artificiale iscrivendola agli esami per l’abilitazione forense negli Stati Uniti e che il GPT-4 si è posizionato nel 10% dei migliori aspiranti avvocati. Un risultato semplicemente straordinario, soprattutto se si considera che il modello precedente GPT-3.5 si era posizionato agli ultimi posti della classifica.
Le ragioni dietro a questo successo sono molteplici: a partire dalla mole di big data con cui è stata addestrata l’intelligenza artificiale generativa, fino ad arrivare alla sua capacità di interpretare testi molto più ricchi e complessi.
Come funziona ChatGPT 4
GPT-4 rappresenta l’ultima evoluzione del Large Language Model (LLM) lanciato nel 2018 dal team di OpenAI. Anche questo Generative Pretrained Transformer è in grado di eseguire istruzioni complesse in linguaggio naturale come i suoi predecessori, ma il suo livello di performance è sensibilmente superiore.
Innanzitutto il GPT-4 riesce a comprendere testi che contengono circa 25.000 parole, anche se sarebbe più opportuno ripensare il conteggio considerando gli oltre 32.000 GPT token gestibili.
GPT-4 è stato addestrato con un dataset superiore rispetto a quello di GPT-3.5 (si parla di circa 1,76 trilioni di parametri) e, rispetto al suo predecessore, è un modello multimodale, in grado di comprendere anche le immagini.
ChatGPT 4 è disponibile al pieno delle sue funzionalità per tutti i sottoscrittori di ChatGPT Plus, un abbonamento che prevede il pagamento di 20 dollari al mese.
Al tempo stesso anche gli utenti registrati sprovvisti di abbonamento possono testare le potenzialità del nuovo GPT, caricando massimo 50 messaggi ogni tre ore. Superato questo limite l’utente è costretto a chiudere la chat e aprirne una nuova utilizzando però il GPT-3.5.
Tutti i vantaggi del nuovo GPT-4
Il GPT-4 si è già rivelato molto più potente del suo predecessore, da tantissimi punti di vista diversi: a partire dal calcolo dei dati e l’analisi delle informazioni caricate, fino ad arrivare alla capacità di generare contenuti inediti in linea con le richieste dell’utente.
Volendo semplificare e sintetizzare, si potrebbe dire che il GPT-4 è più affidabile e più creativo rispetto al GPT-3.5, oltre ad essere in grado di gestire istruzioni decisamente più complesse.
In realtà GPT-4 è soprattutto più preciso del GPT-3.5: basti pensare che ha circa il 40% in più di probabilità di rispondere in maniera coerente e addirittura l’80% di probabilità in meno di rispondere nel momento in cui si tirano in ballo contenuti non consentiti.
Inoltre è molto meno soggetto ad allucinazioni, anche se è comunque importante ricordare che i tool di intelligenza artificiale generativa non sono tecnicamente in grado di distinguere un concetto “vero” rispetto a uno “falso”. Tutto sta nella loro capacità di applicare i loro modelli previsionali.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi