La notizia di Bing come possibile nuovo motore di ricerca predefinito per Mozilla Firefox non risulta certamente inedita ai lettori più attenti.
Nel settembre del 2021 il team che lavora al browser aveva reso noto l’avvio di una fase di testing con il motore di ricerca targato Microsoft. Dopo due anni è possibile che Bing sostituisca ufficialmente Google.
L’indiscrezione è stata estrapolata da un report interno diffuso da The Information: un sito e una pubblicazione commerciale che si soffermano soprattutto sul settore tecnologico.
Secondo le fonti l’accordo tra Mozilla e Bing potrebbe venire chiuso entro l’anno. Non a caso proprio alla fine del 2023 scadrà il contratto che lega il browser a Google.
Gli analisti del tecnologico sostengono che l’accordo sarebbe particolarmente vantaggioso soprattutto per Microsoft: l’azienda fondata da Bill Gates andrebbe infatti ad incrementare ulteriormente la quota di mercato del suo motore di ricerca.
Specie nel caso in cui venisse confermato anche il rumor secondo cui Bing diventerà il motore di ricerca predefinito dei device Samsung.
Cos’è Mozilla
Mozilla Firefox è un web browser sviluppato da Mozilla Corporation e Mozilla Foundation. È stato presentato al pubblico nel 2002, anche se all’epoca il suo nome era Phoenix.
Al momento della sua massima diffusione, Mozilla aveva raggiunto più del 30% dell’utenza sulweb, affermandosi come uno dei browser più utilizzati a livello internazionale.
Col passare degli anni la crescita del competitor Google Chrome ha via via tolto fette di mercato a Mozilla Firefox, che comunque ha centrato traguardi importantissimi: uno su tutti il raggiungimento di ben cinquecento milioni di utenti.
Il nome Firefox pare sia ispirato a un mammifero di nome panda rosso, che in lingua cinese è anche noto come “volpe di fuoco”. Il logo rappresenta invece una volpe a tutti gli effetti: all’epoca della sua creazione, il team di Mozilla ritenne che un panda non avrebbe evocato le sensazioni desiderate.
Cos’è Bing
Bingè il motore di ricerca di proprietà di Microsoft: è nato ufficialmente nel 2009 ed è un erede diretto del precedente Live Search.
Col passare degli anni, Microsoft Bing si è posizionato stabilmente alle spalle di due colossi del settore come Google e Baidu. Nel 2020 ha raggiunto la sua massima diffusione fino ad oggi, con un totale di circa l’8% di tutti i dispositivi a livello globale.
Inoltre negli ultimi mesi Bing ha incrementato le sue potenzialità di ricerca e risposta integrandosi con ChatGPT.
Stando ai suoi creatori, il nome Bing è un’onomatopea che vorrebbe suggerire l’accensione di una lampadina. Ma anche, più in generale, il momento in cui si fa una scoperta o si compie una scelta.
A ciò si aggiunge che la parola “Bing” è molto simile alla parola “Bingo”, utilizzata in diverse lingue del mondo proprio per indicare la scoperta o l’individuazione di una soluzione.
Infine diversi utenti hanno segnalato che l’acronimo BING permette di costruire la frase “Bing is not Google”: una comparazione che lascerebbe sottintendere una considerazione non proprio ottimale del motore di ricerca sviluppato a Mountain View.
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