A meno di 24 ore dal lancio ufficiale di Google Bard, competitor diretto di Chat GPT, Microsoft annuncia l’integrazione della tecnologia di intelligenza artificiale firmata OpenAI su cui ha investito diversi miliardi di dollari, all’interno del suo motore di ricerca Bing abbinato ad una versione rinnovata del browser Edge per offrire una ricerca migliore, risposte più complete, una nuova esperienza di chat e la possibilità di generare contenuti.
“L’IA cambierà radicalmente ogni categoria di software, a partire dalla maggiore, la ricerca” ha detto il CEO di Microsoft Satya Nadella “È un nuovo giorno per la ricerca”, ma anche l'unica speranza per il colosso di Redmond di strappare quote di mercato a Google.
Il paradigma di ricerca non è cambiato negli ultimi 20 anni, tanto che circa la metà di 10 miliardi di query di ricerca quotidiane rimane senza risposta. Secondo Microsoft, l'intelligenza artificiale conversazionale può cambiare questa situazione.
Cosa può fare adesso Bing
A dicembre 2022, poco meno del 9% delle persone che navigava sul web a livello globale usava Bing, contro l’84% di Google Search. Microsoft potrebbe però aver trovato il modo di fare davvero concorrenza a Google.
Se la classica ricerca sul web funziona per trovare un sito, ma non è all’altezza per domande o attività più complesse, il nuovo Bing offre una versione migliorata della consueta esperienza di ricerca, analizzando i risultati provenienti da tutto il web per trovare e riassumere la risposta più adatta per gli utenti.
Invece di digitare qualche parola chiave in una barra di ricerca per ottenere una serie di link a siti web da aprire e leggere, come con Google Search, la nuova versione di Bing consente di ottenere una risposta immediata alla propria domanda, formulata dall’IA.
Il nuovo Bing permette di interfacciarsi direttamente con un chatbot addestrato per aiutare le persone con le proprie ricerche
Per le ricerche più complesse, come la pianificazione di un itinerario di viaggio o la ricerca del televisore da acquistare, il nuovo Bing offre una nuova chat interattiva che consente di affinare la ricerca fino a ottenere la risposta più completa, con tanto di collegamenti ipertestuali.
Inoltre, se la Chat GPT è stata allenata su fonti precedenti al 2020 e non può rispondere a domande di attualità, il nuovo Bing è capace di scandagliare il web in tempo reale per trovare una risposta, citando le fonti che ha utilizzato per giungere a quella conclusione.
Inoltre, è in grado di generare contenuti per aiutare gli utenti a scrivere un’e-mail, a creare un itinerario di viaggio, con link per prenotare trasporti e alloggi, a prepararsi per un colloquio di lavoro ecc.
Reinventare la ricerca con l’IA
E così Microsoft ha cambiato il modo in cui si interagisce con la ricerca, il browser e la chat, coinvolgendoli in un’esperienza unificata. Questo grazie al suo impegno nel trasformare Azure in un super computer di IA e al fatto che OpenAI ha utilizzato questa infrastruttura per addestrare i modelli rivoluzionari ora ottimizzati per Bing.
Insieme stanno anche lavorando per affrontare questioni come la disinformazione, il blocco dei contenuti, la sicurezza dei dati e la prevenzione della promozione di contenuti dannosi o discriminatori, per dare vita a sistemi di AI responsabili by design.
“Speriamo - continua Nadella - che una quota di ricerca più uniformemente distribuita, aiuterà gli editori a ottenere traffico da più fonti, gli inserzionisti a guadagnare di più e gli utenti a sfruttare una grande innovazione”.