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La durata della batteria è una delle incognite più frequenti quando si parla di smartphone e, sempre più utenti si chiedono se fosse possibile aumentare l’autonomia del proprio dispositivo.
Le soluzioni sono molte e dipendono, naturalmente, dallo stato di salute della batteria e del dispositivo stesso, poi ovviamente dalle buone abitudini delle persone che utilizzano il telefono.
Scopriamo come aumentare l’autonomia dello smartphone.
Spegnere il telefono
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Banalmente, spegnere il proprio smartphone è il modo più veloce per conservare la batteria, proprio perché non si potranno utilizzare le funzioni del dispositivo in questione.
Tuttavia accendere e spegnere un device consuma molta energia e in caso di poca carica disponibile, potrebbe non essere sufficiente per far ripartire il telefono.
Naturalmente, basterà collegarlo quanto prima alla rete elettrica per tornare a usarlo normalmente.
Gestire le impostazioni dello schermo
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Ridurre la luminosità del display e il tempo di spegnimento può essere un’ottima soluzione per risparmiare preziosa energia e aumentare la durata della batteria.
Se poi la carica a disposizione è limitata è opportuno non accedere di continuo lo schermo, cercando di limitare al massimo le applicazioni che richiedono il display sempre attivo tipo quelle per lo streaming, i videogiochi o il navigatore.
Migliorare la gestione dello schermo, tra luminosità e spegnimento automatico è un ottimo sistema per migliorare l’autonomia dello smartphone
Nel caso lo smartphone in questione abbia uno schermo AMOLED potrebbe essere utile impostare uno sfondo nero, perché i pixel di questa particolare tipologia di displayutilizzano energia solo quando dovranno visualizzare un’immagine.
Con uno sfondo nero, tutti i pixel saranno spenti, consumando un minor quantitativo di energia.
Disattivare le connessioni
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Spegnere Bluetooth, NFC, Wi-Fi e GPS può essere un’ottima soluzione per consumare meno batteria.
Quando queste connessioni sono attivate ma non è disponibile nessun dispositivo a cui connettersi, scansioneranno di continuo l’area circostante, sprecando preziose risorse
Per cui in caso di poca batteria disponibile è sempre meglio disattivare tutto il superfluo o, in alternativa, impostare la Modalità Aereo che, è bene ricordarlo, disattiverà anche la rete cellulare, bloccando qualsiasi segnale in ingresso e in uscita al proprio smartphone.
Attivare la modalità Risparmio energetico
Credits ymgerman / Shutterstock
Quando la batteria sta per finire o si sta scaricando piuttosto rapidamente è opportuno attivare la modalità Risparmio energetico che permetterà allo smartphone di guadagnare un po’ più di autonomia.
Questo sistema è disponibile su tutti i moderni smartphone e va a “limitare” quelle funzionalità non essenziali all’utilizzo del dispositivo in modo che non vadano a consumare batteria.
In alcuni casi è disponibile una modalità Super risparmio energetico che blocca tutte le funzionalità smart con la possibilità solo di ricevere e inviare chiamate.
Utilizzare moderatamente il dispositivo
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Naturalmente ridurre l’utilizzo del device aiuterà a far durare di più la batteria del telefono.
Da evitare sicuramente i contenuti multimediali come audio o video in streaming e, ovviamente, i videogiochi.
Utile anche utilizzare moderatamente la fotocamera, cercando di limitare al massimo le foto e i video girati.
Utilizzare applicazioni energivore farà aumentare i consumi dello smartphone. In caso, quindi, di bassi livelli di carica il consiglio è ridurre tutti gli utilizzi superflui
Può essere altrettanto utile chiudere le applicazioni di messaggistica che mantengono sempre lo schermo acceso e, naturalmente, i social network che richiedono un costante aggiornamento del feed.
Evitare anche l’utilizzo di applicazioni per la navigazione satellitare che richiedono moltissime risorse allo smartphone e faranno crollare a picco la batteria in men che non si dica.
Naturalmente potrebbe essere consigliabile limitare anche le telefonate o comunque optare per chiamate molto brevi, perché anche in questo caso il dispendio di energia potrebbe essere molto.
Posizionare lo smartphone in un luogo fresco e asciutto
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Secondo gli esperti la batteria durerà più a lungo se il telefono viene utilizzato a temperatura ambiente, cercando quindi di stare lontani da ambienti troppo caldi ma anche quelli estremamente freddi.
Naturalmente non è sempre possibile e, ad esempio, in macchina in una calda giornata estiva, lo smartphone tenderà a registrare consumi maggiori o magari problemi di ricarica.
Non si può intervenire sul clima ma, quando possibile, è consigliabile utilizzare lo smartphone in stanze fresche e ben lontano dalle fonti di calore esterne come il sole o altri elettrodomestici di grandi dimensioni.
Caricare la batteria nel modo corretto
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Utilizzare un caricabatterie idoneo, di una marca affidabile, è un’ottima soluzione per caricare in maniera ottimale il proprio smartphone e garantire una maggiore durata della batteria.
Si sconsiglia, chiaramente, di non utilizzare dispositivi economici che potrebbero non avere i giusti requisiti per una carica ottimale.
In fase di ricarica, poi, è opportuno verificare che l’alimentatore non raggiunga temperature elevate, così come lo smartphone, che a lungo andare potrebbero danneggiare la batteria.
Utilizzare un caricatore di buon livello e ricaricare lo smartphone in un luogo fresco sono due ottimi consigli per una gestione ottimale del dispositivo
Anche per la ricarica wireless vale lo stesso discorso e, dato che questi tenderanno ad essere molto più caldi di quelli cablati, è opportuno utilizzarli solo di tanto in tanto, preferendo una modalità di ricarica via cavo.
Anche durante la ricarica è opportuno optare per stanze fresche, posizionando l’alimentatore lontano da fonti di calore e utilizzando solamente prese di corrente che siano efficienti e non abbiano alcun problema.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone
