Il MacBook e la sua batteria, purtroppo, non sempre vanno d’amore e d’accordo. Da una parte il tempo fa inevitabilmente il suo corso, andando a usurare le diverse componenti del dispositivo, batteria inclusa. Dall’altra è comunque possibile incappare in problematiche specifiche, se non addirittura in difetti di fabbricazione.
Purtroppo i Mac non sono dotati di batteria rimovibile, ma esistono comunque diverse strade da seguire: ad esempio è possibile aggiustare la batteria usufruendo di una copertura assicurativa in corso, ma anche affidandosi a un intervento self-made (a patto di disporre delle giuste competenze).
In alternativa è possibile pensare di sostituire la batteria del Mac e, anche in questo caso, il prezzo dell’operazione varia di caso in caso: ad esempio c’è chi si affida al servizio certificato Apple, così come c’è chi sceglie di sostituire direttamente il dispositivo.
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1. Opzioni gratuite per gestire un problema alla batteria del Mac
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Di solito il MacBook monitora la batteria autonomamente: ciò vuol dire che è lo stesso dispositivo a segnalare all’utente eventuali malfunzionamento, attivando avvisi che rientrano nel cosiddetto Servizio consigliato.
Di solito questo genere di notifica viene visualizzata nel momento in cui la capacità della batteria del Mac scende al di sotto dell’80% del livello originale. Ed è sicuramente un segnale da tenere in considerazione: tanto per aggiustare la batteria, quanto per sostituirla ove necessario.
Al tempo stesso non è detto che l’utente debba necessariamente aggiustare o sostituire la batteria del suo Mac. Basti pensare a coloro che utilizzano il MacBook tenendolo sempre collegato alla corrente elettrica, ma anche a coloro che non hanno intenzione di investire sul dispositivo, per le ragioni più svariate.
In tutti questi casi dunque è possibile continuare a utilizzare il proprio Mac al di là della notifica: una soluzione a costo zero, sicuramente a tempo, che però potrebbe garantire ancora svariati mesi di utilizzo senza limitazioni particolari.
Allo stesso modo è possibile usufruire delle coperture assicurative AppleCare ed AppleCare+. La garanzia base prevede una sostituzione gratuita della batteria del Mac nel caso in cui la sua capacità scenda al di sotto dell’80% entro e non oltre un anno dal momento dell’acquisto: un’eventualità piuttosto rara, che di solito segnala un difetto di fabbricazione.
Nel caso di sottoscrizione di AppleCare+ il periodo temporale si estende, in base al mercato e il contesto geografico di riferimento: di base l’utente ha a disposizione 24 mesi, ma in certi Paesi ha a disposizione 36 mesi e ha addirittura la possibilità di estendere ulteriormente la sua garanzia.
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2. Opzioni più economiche per intervenire sul MacBook e la batteria
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Può sembrare paradossale, ma in effetti non è necessario aggiustare o sostituire la batteria del Mac per risolvere una problematica legata alla sua capacità. Non a caso molti utenti optano semplicemente per l’acquisto di un Power Bank, che utilizzano per alimentare il dispositivo di energia a prescindere dalla disponibilità di una presa di corrente elettrica.
I Power Bank più noti e diffuse sono quelli pensati per integrarsi con i dispositivi mobile, ma ne esistono anche capaci di alimentare un MacBookPro. È il caso ad esempio dei prodotti a ricarica rapida bidirezionale, con capacità variabile dai 20.000 ai 24.000 mAh.
Questi device possono ricaricare la batteria dello smartphone anche dieci volte: nel caso della batteria del Mac i numeri calano drasticamente, ma il risultato è comunque garantito.
Inoltre è possibile provare ad aggiustare la batteria autonomamente, investendo cifre che generalmente oscillano tra i 50 e i 150 euro. L’acquisto di una batteria sostitutiva e di un kit di strumenti presenta però almeno due controindicazioni.
La prima riguarda esclusivamente le soluzioni più economiche e riguarda l’acquisto di un prodotto non ufficiale. La seconda ha invece a che fare con le capacità del singolo utente.
Aggiustare o sostituire la batteria del Mac non è affatto semplice e servono competenze specifiche, al di là della disponibilità di tutorial più o meno avanzati sul web.
Detto questo, gli utenti più pronti o volenterosi possono trovare un altro valido aiuto negli strumenti di riparazione sef-service messi a disposizione da Apple anche per quanto riguarda il mercato italiano.
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3. Opzioni più costose per intervenire sul MacBook e la batteria
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La lista delle opzioni più costose per risolvere un problema legato alla batteria del Mac inizia con l’intervento di un professionista: una soluzione adatta a tutti, che porta a una perfetta risoluzione della problematica nella maggior parte dei casi.
Il prezzo dell’intervento dipende di caso in caso e, soprattutto, cambia sensibilmente nel momento in cui si decide di passare per il servizio di riparazione proprietario Apple piuttosto che per un altro servizio di riparazione certificato.
Sostituire la batteria di un Mac è un’operazione relativamente semplice per un esperto del settore, dunque è possibile valutare la possibilità di rivolgersi a un servizio di riparazione non certificato, abbassando il costo dell’operazione. E magari esplicitando di voler cambiare la batteria difettosa con un’altra batteria ufficiale.
Nel caso dell’assistenza certificata i costi aumentano, ma paradossalmente è comunque possibile risparmiare: ad esempio nel caso in cui il professionista certifichi la possibilità di aggiustare la batteria piuttosto che sostituirla.
Infine spazio alla soluzione più costosa in assoluto, che corrisponde all’acquisto di un nuovo Mac: una strada che, in determinate circostanze, potrebbe essere comunque consigliabile.
Si pensi in tal senso a tutti coloro che avevano comunque in mente di sostituire il proprio dispositivo, ma anche a quei Mac che presentano diverse problematiche al di là di quelle legate alla capacità della batteria.
Anche in questo caso il costo dell’operazione può variare in base a tanti elementi differenti: a partire dalla scelta del negozio, fino ad arrivare alla scelta del modello. Senza dimenticare la possibilità di risparmiare qualcosa andando a individuare dei dispositivi ricondizionati.
Per saperne di più: MacOS, caratteristiche, specifiche, nomi, versioni