L’arrivo di cambiamenti in casa Google era nell’aria già da qualche tempo e poche ore fa, con un post sul blog ufficiale, Big G ha confermato che ora Bard si chiama Gemini.
La confusione e le indiscrezioni delle ultime settimane avevano fatto insospettire gli addetti ai lavori e, con la conferma dall'alto, adesso è molto più "semplice" capire cosa può e non può fare questa nuova intelligenza artificiale.
Naturalmente non cambia solo il nome e per gli utenti sono in arrivo moltissime novità, pronte a portare l’AI ancor di più nel quotidiano.
Google Gemini, cosa cambia
Al momento la versione Pro 1.0 di questo strumento è disponibile in oltre 40 lingue, tra cui anche l’italiano e in oltre 230 paesi in tutto il mondo.
Oltre a questo, Google ha introdotto anche Gemini Advanced, la versione più evoluta di questa AI che ne aumenta notevolmente le prestazioni.
Se con le prime dimostrazioni delle potenzialità di Bard gli utenti hanno potuto ammirare tutta la potenza dell’intelligenza artificiale targata Google, con questo cambio di rotta (e di denominazione) le cose si fanno più concrete e, come temevano in molti, si comincia a parlare anche di versioni premium, Gemini Advanced, infatti, richiederà agli utenti il pagamento di un abbonamento mensile.
Quest’ultima versione utilizza l’LLM (Large Language Model) Ultra 1.0 che, nemmeno a dirlo, aumenta a dismisura le possibilità di questo strumento, consentendogli di svolgere moltissimi compiti in più rispetto alla precedente versione.
Inoltre, come anticipato, Advanced è anche in grado di eseguire ragionamenti logici molto più complessi (qualcuno ha detto che sono molto simili a quelli di un cervello umano), con risvolti incredibili per tutte le applicazioni che potranno attingere a questo potenziale.
Stando sempre alle dichiarazioni del colosso della tecnologia, queste applicazioni sono già moltissime e vanno a toccare i settori più disparati, dall’apprendimento alla produttività, passando per la gestione aziendale e molto altro ancora
Come provare Gemini Advanced
Gemini Advanced può già essere utilizzata in Italia ma solo in lingua inglese, per il momento.
Per provare le funzionalità è necessario sottoscrivere l’abbonamento a Google One AI Premium che ha un costo di 21,99 euro al mese, con due mesi di prova gratuita.
Il piano, oltre a 2 TB di archiviazione in cloud, comprende anche la piena integrazione di Gemini nei vari tool per la produttività di Google e, stando sempre alle dichiarazioni del colosso della tecnologia, col tempo andrà a toccare un numero sempre maggiore di servizi.
Per quanto riguarda le applicazioni per Android e iOS, non sono ancora disponibili nel nostro paese e, con buone possibilità, bisognerà attendere ancora qualche tempo prima che possano essere scaricate.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi