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Sicuramente ChatGPT è stato rivoluzionario perché ha reso accessibili a tutti capacità senza precedenti di accesso e utilizzo dell'intelligenza artificiale. Ma nonostante il suo alto livello di sofisticazione, la perla di OpenAI sta rapidamente perdendo la sua lucentezza. Tra i responsabili ci sono applicazioni come AutoGPT che iniziano a metterne in discussione lo status.
Sviluppata da Toran Bruce Richards tramite il linguaggio di programmazione Python, AutoGPT consente agli utenti di eseguire liberamente GPT-4 o altri modelli linguistici di pari dimensioni, senza inserire manualmente nuovi prompt. Grazie a questo sistema innovativo, i task possono essere completati in modo più efficiente, eliminando quasi del tutto l'intervento umano.
Con AutoGpt, gli utenti possono sperimentare conversazioni senza soluzione di continuità che imitano il dialogo tra esseri umani nel modo più naturale possibile
Sebbene questo agente di intelligenza artificiale conversazionale abbia ereditato lo stesso patrimonio genetico di ChatGPT, invece di operare attraverso un “botta e risposta” incessante, AutoGTP prende l'iniziativa. Questo significa che a partire dalle istruzioni iniziali fornite dall’utente, l’Agent AI reagisce svolgendo autonomamente altre attività ritenute necessarie per assolvere al compito che gli è stato assegnato.
Molti utenti stanno già sfruttando la potenza della versione beta di AutoGPT. Che si tratti di approfondire e ricercare un argomento, di ottenere il codice per creare un'applicazione o un sito web, di scrivere un libro su un qualsiasi argomento o persino di avviare un'attività in proprio con soli 100 dollari, le possibilità sono infinite.
Com’è nato AutoGPT
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Credits Shutterstock
Solo il 14 marzo OpenAI ha deciso di rilasciare GPT-4, l’ultima versione dei Generative Pre-trained Transformer destinata a modificare il modo in cui le macchine interagiscono ed elaborano le informazioni in linguaggio naturale, in parte grazie alla sua maggiore efficienza, creatività e competenza rispetto alle generazioni precedenti. Tanto che Microsoft l’ha integrata nel motore di ricerca Bing all’interno della funzione Chat che ha poi arricchito con la possibilità di generare immagini con l’IA di DALL-E.
Costruita come ChatGPT attorno a GPT, il modello linguistico di grandi dimensioni di proprietà OpenAI, AutoGPT è un’applicazione open source per ora in fase di sperimentazione attribuita a Significant Gravitas, noto sviluppatore su GitHub, una delle piattaforme principali per lo sviluppo collaborativo di software.
AutoGPT ha dimostrato di essere avanti anni luce ai bot tradizionali nel rispondere e completare i compiti, riducendo al minimo l’intervento umano
Due giorni dopo su Github è apparso AutoGPT che rappresenta un esempio sorprendente di ciò che si può realizzare con le API di OpenAI e di cosa succede quando si libera GTP-4 dalle briglie dell’interazione umana, spingendo le capacità dell'intelligenza artificiale ancora più in là di quanto si pensava fosse possibile.
Le capacità creative di AutoGPT sono state messe alla prova in cucina quando gli è stato chiesto di elaborare una ricetta creativa per una festa in arrivo, come Pasqua e ci è riuscita in appena 1 minuto e 46 secondi. In poco meno di due minuti, Chef-GPT ha cercato nei siti di eventi fino a determinare che la Giornata della Terra del 22 aprile sarebbe stata ideale per creare qualcosa di nuovo.
E così ha realizzato la ricetta per una deliziosa “Earth Day Quinoa Salad” superando i chatbot tradizionali con le sue impressionanti capacità di problem solving. Questo algoritmo pionieristico ha così mostrato un assaggio del potenziale futuro dell'intelligenza artificiale.
Perché AutoGPT si distingue dagli altri chatbot AI
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Credits Shutterstock
AutoGPT fa un passo in avanti rispetto ai modelli GPT, perché costruisce una tabella di marcia efficace per raggiungere il suo obiettivo simulando il ragionamento umano. Questo modello di AI generativa autonoma può prendere un singolo comando dell’utente come spunto e poi generare una serie intricata di obiettivi intermedi per soddisfare la richiesta originaria, senza bisogno di ulteriori indicazioni.
AutoGPT è un vero e proprio concentrato di tecnologia, con GPT-4 per la generazione del testo e GPT-3.5 per memorizzare i dati e riassumere i contenuti, oltre a una connessione Internet che consente di acquisire rapidamente le informazioni dal web. Offre poi una memoria a medio termine e capacità di richiamo a lungo termine e una funzione di sintesi vocale opzionale, grazie alla tecnologia di ElevenLabs.
Basta un comando e poi osservare come il sistema compie la sua magia, scomponendo la richiesta primaria in fasi sequenziali che portano a realizzare il risultato desiderato
Con AutoGPT, ci troviamo all'alba di una nuova era dell'intelligenza artificiale, da alcuni definita come intelligenza artificiale generale (AGI) e che presuppone l’esistenza di macchine intelligenti e coscienti tanto quanto gli esseri umani e quindi con un immenso potenziale per rivoluzionare il modo in cui viene svolto il lavoro e di sfidare la nostra capacità di risolvere i problemi, apprendere e pianificare il futuro.
Tuttavia, questo porta con sé sia l'eccitazione che la paura per ciò che potrebbe diventare possibile senza un'adeguata supervisione normativa, creando uno squilibrio che fa temere ad alcuni esperti che la società possa presto raggiungere un punto irreversibile a causa di progressi troppo rapidi per i quadri di governance esistenti.
Come iniziare ad usare AutoGPT
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Credits Shutterstock
La nota dolente di AutoGPT è che potrebbe essere un po' più difficile da utilizzare rispetto a ChatGPT, ma non è necessario possedere competenze professionali di sviluppo. Esistono sul web delle interfacce facili da usare che richiedono poco sforzo. Giusto per fare due nomi, citiamo AgentGPT o GodMode che non richiedono alcuna chiave API per la configurazione iniziale.
Se l’intenzione è invece di testare tutte le potenzialità di AutoGPT, bisogna assicurarsi di disporre di una versione di Python 3.8 o superiore e avere a portata di mano le API Keys di OpenAI, Pinecone ed ElevenLabs (per usufruire anche della funzione di sintesi vocale). A questo punto, occorre consultare le utili risorse sulla pagina GitHub del progetto AutoGPT, da cui si potrà scaricare il file .zip.
Successivamente, basterà seguire alcuni veloci passaggi. Innanzitutto, utilizzare PowerShell o un’interfaccia a riga di comando per clonare l'intero repository GitHub con il comando “git clone https://github.com/Torantulino/Auto-GPT.git”.
Per accedere alla directory del progetto, digitare cd “Auto-GPT” poi “pip install -r requirements.txt” per l’avvio dell'installazione. Dopodiché rinominare il file “.env.template” in “.env” e inserire la chiave API OpenAI che si è ottenuta sul sito. Fatto questo, non resta che dare un'identità al bot e impostare l’obiettivo.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale, cos'è e cosa può fare per noi
