Mancano ormai poche ore all’evento “It’s Glowtime” di Apple, dove il Colosso di Cupertino presenterà moltissimi nuovi device, tra cui gli attesissimi iPhone 16.
Naturalmente, pur essendo i protagonisti indiscussi, non ci saranno solo i melafonini a tenere banco al keynote, ma l’azienda ha in programma anche di mostrare al mondo anche le versioni rinnovate dell’Apple Watch e delle AirPods.
Infine, stando a quanto si legge dalle indiscrezioni sul web, sarà possibile vedere anche i prossimi iPad Mini e diversi Mac con chip M4.
Chiaramente, con tutte queste novità ci sarà bisogno di “fare spazio” nel catalogo dell’azienda e, come accade sempre in questi casi, alcuni prodotti dovranno essere mandati in pensione per lasciare il posto ai nuovi arrivati. Vediamo quali.
Apple, i prodotti che saranno messi fuori produzione
Tra i primi prodotti ad “essere sacrificati” nel nome del progresso ci sono sicuramente gli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max che, come accade ogni anno all’uscita di un nuovo modello, devono lasciare il passo alle nuove versioni Pro, rappresentate da iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, futuri top di gamma di colosso di Cupertino che, grazie a dei processori di nuovissima generazione, rappresenteranno la massima espressione di Apple Intelligence.
Una mossa che, oltretutto, semplificherà non poco le cose per Apple che eliminerebbe gradualmente dalla produzione gli ultimi modelli Pro con display da 6,1 pollici e 6,7 pollici, lasciando il posto agli schermi più generosi delle nuove versioni. Stessa sorte per l’iPhone 14 Plus a causa sempre del suo display da 6,7 pollici.
Per quanto riguarda, invece l’iPhone 14 base, dovrebbe essere mantenuto come “modello economico” mentre l’iPhone 13 base dovrebbe essere anch’esso destinato a sparire.
Con l’arrivo degli AirPods 4, che dovrebbero essere disponibili in due versioni (di cui una economica), Apple dirà addio agli AirPods 2 e probabilmente agli AirPods 3 che non dovrebbero rappresentare più le versioni low-cost e intermedia degli auricolari in catalogo.
Finiranno nel dimenticatoio anche Apple Watch Series 9, Apple Watch Ultra 2 e Apple Watch SE 2¸ che saranno sostituiti da tre nuovi modelli che, ovviamente, andranno a occupare la stessa fascia di prezzo.
Interessante notare come la nuova versione SE potrebbe anche essere orientata verso il pubblico più giovane, e arrivare sul mercato con materiali più “plasticosi”, colori più vivaci e un set di funzioni per il monitoraggio dei parametri vitali più essenziale.
Altri possibili cambiamenti in catalogo
Quelli elencati fino a questo punto sono tutti i prodotti che, molto probabilmente, saranno sostituiti da versioni più recenti.
Tuttavia, nel caso Apple decidesse anche di presentare altri prodotti, come già accennato, ci saranno altre modifiche nel catalogo che andranno a eliminare i device più datati per fare posto a quelli più recenti.
Con il potenziale arrivo di un iPad Mini 7, ad esempio, le ormai obsolete versioni mini del passato saranno ovviamente sostituite da nuovi dispositivi che potrebbero arrivare sul mercato con un nuovo schermo (probabilmente non un OLED) e un processore A17 Pro che, tecnicamente, dovrebbe garantire anche la compatibilità con Apple Intelligence.
Infine con l’arrivo dei Mac con chip M4, il colosso di Cupertino renderà questo processore praticamente “uno standard” per tutti i suoi computer in modo che tutti i device sul mercato possano accogliere senza problemi le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.