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iPhone 16, nei piani di Apple c’è un’AI più potente grazie al Neural Engine

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Spuntano sul web nuove interessanti indiscrezioni su iPhone 16 e sul prossimo processore A18 Bionic, con Apple che punta sul nuovo e potentissimo Neural Engine

iPhone 15 Gabo_Arts/Shutterstock

Mancano ancora diversi mesi per l’uscita ufficiale dei nuovi iPhone 16 che, con buone possibilità, Apple presenterà tra settembre e ottobre di quest’anno.

Nonostante questo, però, sono già molte le indiscrezioni al riguardo, incluso l’arrivo del nuovo processore A18 Bionic che, tra le novità più attese, include anche un Neural Engine aggiornato che migliorerebbe non poco le prestazioni destinate all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico

A darne notizia, un rapporto condiviso dal sito taiwanese Economic Daily News, che ci consente di dare uno sguardo al prossimo e attesissimo melafonino.

iPhone 16, il nuovo processore

Se l’indiscrezione sul nuovo processore fosse attendibile, andrebbe anche a confermare le voci sul prossimo iOS 18 che avrà moltissime nuove funzionalità AI che includeranno una versione migliorata di Siri, dell’app Scorciatoie, di iMessage, di Apple Music e molto altro ancora. 

Del resto che anche l’azienda di Cupertino sia al lavoro sulla propria intelligenza artificiale è stato confermato proprio dal CEO di Apple, Tim Cook, che si è detto molto soddisfatto del progetto che dovrebbe essere presentato ufficialmente entro la fine dell’anno.

Oltre a questo iOS 18 dovrebbe essere annunciato alla conferenza annuale degli sviluppatori Apple a giugno e forse per allora sarà anche possibile vedere all’opera i nuovi tool AI a cui stanno lavorando nei laboratori del colosso della tecnologia.

Chiaramente per rendere ancora più efficienti tutte queste innovazioni, ci sarà bisogno di nuovi chip, quelli della serie A18, che debutteranno ufficialmente sui prossimi iPhone 16 e che dovrebbero garantire prestazioni davvero oltre ogni immaginazione.

Oltretutto le indiscrezioni parlano di un Neural Engine aggiornato pronto a supportare le funzionalità AI, garantendo agli utenti una potenza molto superiore anche al precedente A17 Pro, visto a bordo dell'iPhone 15 Pro, che ha un Neural Engine di tutto rispetto a sua volta 2 volte più veloce rispetto a quello dell'iPhone 14 Pro.

Cosa aspettarsi dall’AI di Apple

L’intelligenza artificiale generativa è una di quelle tecnologie che sta crescendo a una velocità impressionante, toccando diversi settori dall’automotive, fino ad arrivare all’elettronica di consumo.

Tutti i più grandi brand hanno sviluppato il proprio modello AI, incluso Google con l’arrivo di Gemini e Microsoft con l’aiuto di OpenAI, portando nelle mani degli utenti strumenti sempre più sofisticati, pronti a semplificargli la vita in qualsiasi contesto dalla produttività all’intrattenimento.

Perciò non stupisce che anche Apple stia lavorando in questo senso, andando a migliorare le già incredibili funzionalità del suo ecosistema di applicazioni che, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, potrebbero portare alla nascita dell’iPhone più potente di sempre.

Detto questo, come al solito dal colosso di Cupertino non sembrano trapelare nuove informazioni e, probabilmente, per saperne di più bisognerà attendere il prossimo WWDC 2024, il prossimo giugno.

Per saperne di più: La guida completa agli smartphone

A cura di Cultur-e
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