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Si avvicina, dopo numerosi ritardi e grandi aspettative, il momento di Reality Pro, il visore di realtà mista targato Apple. Ci si aspetta che venga presentato ufficialmente nel corso della WWDC 2023, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori che si svolgerà a Cupertino dal 5 al 9 giugno prossimi, insieme a nuove piattaforme software e strumenti per sviluppatori. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo l'annuncio del colosso di Cupertino è l'ultima speranza per il futuro del mercato dei visori AR/VR.
Apple Reality Pro, ultimo spiraglio di fiducia per i visori AR/VR
Ming-Chi Kuo ha fatto il punto sulla situazione attuale di un mercato che stenta a decollare nonostante la partecipazione di player del calibro di Sony e Meta. Kuo sostiene, infatti, che entrambi questi produttori hanno affrontato difficoltà significative nel garantire un’adozione diffusa dei loro prodotti.
E sono gli stessi dati a dimostrarlo. Le spedizioni del visore Quest Pro di Meta sono arrivate a sole 300.000 unità, mentre Sony ha tagliato del 20% il suo piano di produzione per il 2023 del PlayStation VR2. Parimenti, il produttore cinese di visori AR/VR Pico ha assistito ad un calo del 40% delle spedizioni del suo visore rispetto a quanto previsto per il 2022.
Kuo sottolinea che ora come ora non ci sono abbastanza prove per suggerire che i visori AR/VR possano diventare il prossimo prodotto di punta nell'elettronica di consumo nell'immediato futuro. Per questo l’annuncio di Apple è verosimilmente l'ultima speranza per persuadere gli investitori.
Sfide e incertezze sul visore di realtà mista Apple
Stando alle tante indiscrezioni trapelate fino a oggi, il visore AR/VR di Apple dovrebbe essere un prodotto di fascia premium con un prezzo che si aggirerà intorno ai 3.000 dollari con caratteristiche innovative come tre display con due pannelli Micro-LED 4K.
Tra le altre feature da evidenziare, il Reality Pro sarà equipaggiato con numerosi sensori per il tracciamento dell'iride e per il rilevamento dell'espressione facciale. Inoltre, si dice che Apple sia al lavoro anche una versione più economica del visore ma evidentemente non sarà pronta prima del 2025.
Nonostante le specifiche degne di nota, i dubbi sono molti. Anche internamente ad Apple, secondo quanto riferito, ci sono stati conflitti sul fatto che Apple sia pronta a spedire questa versione del prodotto. A spingere per il rilascio, il CEO di Apple Tim Cook e il COO Jeff Williams.
In ogni caso, Kuo ritiene che Apple potrebbe avere l'opportunità di rivoluzionare il mercato di visori AR/VR con il suo Reality Pro andando anche ad influenzare i fornitori di componenti chiave nel settore ottico nei prossimi anni.
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