L’evento Scary Fast di Apple (tradotto in Italia come “Veloce da paura”) ha mostrato al mondo i nuovi e potentissimi chip M3, la terza generazione di processori pensati e realizzati direttamente dall’azienda di Cupertino.
Oltre a questo, hanno visto la luce anche le versioni aggiornate dei MacBook Pro e dell’iMac, tutti con a bordo il nuovo processore ma con pochissimi altri cambiamenti rispetto al passato. Una mossa prevedibile dopo la presentazione in pompa magna dei nuovi iPhone 15, ma che comunque ha parzialmente deluso gli utenti che avrebbero voluto vedere qualche altra novità.
Apple M3 le specifiche tecniche
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Nel corso dell’evento, dunque, Tim Cook ha rivelato tre chip: M3, M3 Pro e M3 Max che, fondamentalmente, rappresentano una versione potenziata del chip M2, che in questo nuovo modello guadagna più transistor, un’architettura (parzialmente) rinnovata e alcune ottimizzazioni sull’uso della memoria.
Chiaramente, anche l’intelligenza artificiale ha avuto un ruolo cruciale nella presentazione, con questi processori che spingono proprio in questa direzione, confermando l’ormai ben noto interesse globale in materia.
Il primo vero cambiamento rispetto al passato è il nuovo processo produttivo utilizzato per questi componenti che, per la prima volta, scende a 3 nm con conseguenti vantaggi in tema di consumi e prestazioni.
Analizzando nel dettaglio i chip vediamo che l’M3 base ha 25 miliardi di transistor, ha una GPU a 10 core, una CPU a 10 core e può arrivare fino a 24 GB di memoria unificata.
M3 Pro, invece, sale a 37 miliardi di transistor, ha una GPU a 18 core, una CPU a 12 core e può arrivare fino a 36 GB di memoria unificata.
Infine, l’M3 Max con 92 miliardi di transistor, GPU a 40 core, CPU a 16 core e in grado di arrivare fino a 128 GB di memoria unificata.
Un bel refresh, insomma, per il processore di Apple che con questo “restyling” spera di invogliare l’utenza ad acquistare uno di questi prodotti, nel tentativo di far salire le vendite non proprio entusiasmanti dell’ultimo periodo.
Nuovi MacBook Pro, scheda tecnica e prezzo
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Durante la presentazione Apple ha mostrato al mondo i MacBook Pro versione 2023, che arrivano in commercio con i processori M3, M3 Pro e M3 Max ma solo nelle versioni da 14 e 16 pollici.
Oltre a questo, sono poche le novità a bordo dei nuovi computer che mantengono anche lo schermo Liquid Retina XR, già visto sulla serie precedente.
Cambia anche il caricatore che sale (di poco) da 67 a 70 W ma, oltre a questo, la dotazione dei MacBook Pro rimane speculare a quella dei modelli con chip M2.
A bordo dei dispositivi non c’è nemmeno l’USB-C, che dovrebbe essere obbligatoria vista la normativa europea, completamente ignorata da Apple a beneficio della classica porta Lightning.
I prezzi del MacBook Pro da 14 pollici partono da 2.049 euro per il modello con chip M3 base e arrivano fino a 4.099 euro per quello con M3 Max.
Andando sui 16 pollici, invece, si parte da 3.099 euro per il modello con M3 Pro e si arriva fino a 4.949 euro per quello con processore M3 Max.
Nuovi iMac, scheda tecnica e prezzo
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Come ampiamente annunciato Apple ha presentato anche i nuovi iMac con chip M3 che, in realtà, mantengono anch’essi inalterate le specifiche tecniche dei precedenti modelli ad eccezione del processore
L’azienda di Cupertino ha mostrato al mondo lo stesso identico schermo da 24 pollici, con la stessa identica risoluzione e gli stessi identici accessori.
È vero che l’iMac da 24 pollici era fermo da tempo al chip M1 e che, scavalcando completamente la generazione M2, ha ottenuto un bel salto di qualità rispetto al passato, tuttavia l’assenza di qualsiasi altra novità ha un po’ deluso i fan della celebre mela che forse avrebbero voluto maggiori attenzioni verso questo device.
Dall’altra parte, però, è anche vero che ormai i portatili sono i dispositivi che vanno per la maggiore e non sorprende, quindi, che Apple voglia puntare (forse in futuro) su questi computer ormai sempre più potenti.
La nuova versione dell’iMac arriva sul mercato solo con processore M3 base, con GPU da 8 o 10 core, memoria unificata da 8 GB e 256 o 512 GB di SSD a un prezzo di partenza di 1.629 euro che arriva a 2.089 euro per il top di gamma.