Stando a quanto condiviso da Mark Gurman, il celebre giornalista di Bloomberg, gli sviluppatori Apple sarebbero al lavoro su un robot domestico.
La notizia arriva poco dopo quella che ha anticipato la volontà del colosso di Cupertino di abbandonare il progetto della sua Apple Car, una rivoluzionaria auto elettrica a guida autonoma, per dedicarsi invece al settore della robotica.
Come sarà il robot di Apple
Da quanto scrive Mark Gurman, questo nuovo robot Apple sarà in grado di aiutare gli utenti in diverse attività all’interno delle loro abitazioni; non è chiaro fino a dove possa spingersi questo automa ma sembra che sarà alimentato da una sofisticata intelligenza artificiale, probabilmente una versione molto più potente di quella che l’azienda presenterà al WWDC 2024 di giugno e che troverà posto anche dentro i prossimi iPhone 16.
Oltre a questo, Gurman ha parlato anche di un secondo progetto legato al mondo della robotica che viene descritto come “un display simile a un iPad, ma con un braccio robotico” che dovrebbe seguire i movimenti della testa delle persone durante l’utilizzo di FaceTime.
Non è ancora ben chiaro il funzionamento, ma potrebbe essere il primo prototipo di un sistema di comunicazione robotico, che segue l’utente nei suoi movimenti.
Il progetto, seppur ancora in fase iniziale, sarebbe comunque piuttosto avanti rispetto a quello del robot personale, anche se il giornalista di Bloomberg ha confermato che Apple ha ancora parecchi problemi da risolvere.
Oltretutto, ci sarebbe anche la “diffidenza” di alcuni dirigenti che stanno valutando se davvero un prodotto del genere possa catturare gli utenti o meno.
Naturalmente si tratta solo di indiscrezioni e i progetti di cui sopra sono ancora ben lontani dall’essere realizzati e portati sul mercato; tuttavia queste informazioni dimostrano chiaramente l’interesse di Apple nel settore della robotica e potrebbero portare a soluzioni più concrete in tempi relativamente brevi.
La roadmap dei progetti di Apple
Secondo Bloomberg, i piani futuri del colosso di Cupertino erano orientati su tre settori chiave: l’automotive, le tecnologie ad uso domestico e la realtà mista.
Al momento, l’unico ad essersi concretizzato è il progetto sulla realtà mista, grazie all’Apple Vision Pro che, pur essendo anch’esso ancora in una fase iniziale, ha già conquistato molti utenti.
Il settore dell’automotive sembrava prioritario per l’azienda, ma l’abbandono del progetto dell’auto elettrica a guida autonoma, nonostante più di dieci anni di investimenti, è arrivato come un fulmine a ciel sereno, nonostante alcune recenti dichiarazioni piuttosto ottimistiche che avevano fissato l’uscita dei primi veicoli a marchio Apple già nel 2026.
Certo è che da quelle ricerche sono nate tecnologie tutt’ora in uso, come il motore neurale per le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e alcune componenti dell’Apple Vision Pro che l’azienda voleva utilizzare per portare la realtà virtuale a bordo delle automobili.
Al momento, comunque, non c’è ancora una conferma su quale sarà la prossima “next big thing” a cui lavorerà il colosso della tecnologia ma, con buone possibilità, riguarderà il mondo della robotica e dell’intelligenza artificiale, con buona pace di chi, invece, aspettava di guidare una futuristica Apple Car.
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