I dati da poco diffusi segnalano che Apple ha rimosso ben 541.697 applicazioni obsolete dall’App Store nel terzo trimestre del 2022. Adesso, dunque, il numero di app presenti nel negozio digitale di Apple è pari a 1.642.759, il che testimonia un calo del 24,79% rispetto al secondo trimestre di quest’anno.
Apple ha rimosso diverse applicazioni tra cui app di scansione antivirus, app di gioco d'azzardo, app di clonazione e altre app di bassa qualità. Si tratta del numero più basso registrato negli ultimi sette anni, con l’ultima misurazione analoga che risale al terzo trimestre del 2015, quando vennero conteggiate 1.672.271 applicazioni. Del resto, diverse critiche sono state mosse nei confronti di Apple per le app fraudolente che hanno invaso l'App Store.
Una “pulizia” dell’App Store per la sicurezza degli utenti
Nel mese di maggio dello scorso anno, sull’App Store di Apple e sul Play Store di Google erano presenti 1,5 milioni di applicazioni abbandonate dagli sviluppatori. Una circostanza del tutto normale, così com’è del tutto normale che vengano effettuate delle frequenti “pulizie” per controllare la situazione ed è quello che ha fatto il colosso di Cupertino.
Interventi di rimozione di app di questa portata sono fondamentali per ragioni di sicurezza, in quanto applicazioni non aggiornate da tempo potrebbero essere sfruttate da malintenzionati per diffondere malware sui dispositivi degli utenti. Per tale ragione, è anche bene equipaggiare i propri dispositivi con comprovate soluzioni per la protezione, come nel caso dell’antivirus Norton 360 Premium che è in grado di agire su iOS/iPadOS.
App cancellate, crollano i profitti
Non è una grande sorpresa constatare che a seguito di questo taglio, l'App Store stia assistendo ad un calo finanziario. Visto che ogni app store guadagna dal numero di app che dispone sulla propria piattaforma, ha perfettamente senso per Apple perdere denaro dopo aver rimosso questa oltre 500.000 applicazioni perché obsolete.
Certo è che Apple continuerà a rimuovere le app indesiderate per la sicurezza degli utenti. Al contempo, ha iniziato a esplorare nuovi modi per aumentare il reddito. Ad esempio, incrementando i prezzi degli acquisti in-app. Da notare che, sulla base dei dati in questione, attualmente App Store è il secondo store per numero di applicazioni, con il Play Store di Google in testa con 3.553.050 contenuti e Amazon al terzo posto con 483.328.