Sui telefoni piuttosto datati o su quelli che vengono utilizzati molto per lavoro o per svago, può capitare che Android diventi molto lento e, nei casi più gravi, addirittura inutilizzabile.
Purtroppo è una cosa piuttosto comune con il passare del tempo e l’utente dovrà abituarsi a bruschi cali nelle performance soprattutto se il dispositivo inizia ad avere qualche anno.
In alcuni casi però è possibile agire sullo smartphone in modo da renderlo più veloce così da poterlo utilizzare più o meno normalmente.
Scopriamo come velocizzare uno smartphone Android quando diventa troppo lento.
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1. Android lento, le soluzioni più semplici
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Il primo tentativo da fare quando lo smartphone è molto lento è provare con un riavvio. Nella maggior parte dei casi questa semplice operazione “risolverà” i problemi minori e renderà il telefono di nuovo scattante.
Naturalmente non bisogna aspettarsi chissà quali miracoli ma, nel caso di malfunzionamenti temporanei delle applicazioni o di errori di sistema di poco conto, riavviare il proprio dispositivo può essere la soluzione ideale.
Per farlo basta tenere premuto il pulsante di spegnimento e quanto compariranno le varie opzioni sullo schermo fare tap su Riavvia.
La seconda soluzione “rapida e indolore” consiste nel pulire la cache del dispositivo. Molto spesso esistono App specifiche per la pulizia dello smartphone che periodicamente si occuperanno di fare manutenzione nello smartphone.
Se così non fosse si può procedere manualmente andando sulle Impostazioni, facendo tap sulla scheda App e selezionandone una dal menu con tutti i programmi installati sul device. A questo punto basta selezionare Svuota cache o, in alcuni casi Elimina dati, per procedere alla pulizia della memoria cache delle singole applicazioni.
Riavviare lo smartphone è tra le soluzioni più semplici ed efficaci per garantire un sistema operativo rapido e scattante ed è sempre il primo tentativo da fare in caso di problemi e malfunzionamenti.
Anche in questo caso non bisogna aspettarsi miracoli e questa procedura va utilizzata principalmente per recuperare un po’ di memoria sul proprio smartphone.
Un dispositivo Android lento può essere colpa anche dell'esecuzione di un software obsoleto. Molto spesso si tratterà di applicazioni vecchie ma, in altri casi può dipendere dal sistema operativo che ha bisogno di essere aggiornato.
Per verificare la presenza di update di Android basta andare su Impostazioni, fare tap su Sistema e poi selezionare la scheda Aggiornamento del sistema. Dopo aver eseguito la scansione per vedere la presenza di eventuali pacchetti disponibili, basta fare tap su Scarica e aggiorna.
Allo stesso modo, un device Android troppo lento potrebbe dipendere dal mancato aggiornamento delle applicazioni in uso. Per eseguire l’aggiornamento basta andare sul Play Store, fare tap sull’icona con il nome utente, selezionare l’impostazione Gestisci app e dispositivo e, infine, selezionare Aggiorna tutto sotto la scheda degli aggiornamenti disponibili.
In questo modo, non solo il sistema operativo e le singole App potrebbero diventare più scattanti ma si eviteranno anche eventuali problemi di sicurezza del device.
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2. Liberare spazio sul dispositivo
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Liberare spazio non è solo un modo per velocizzare un sistema operativo Android lento, ma è anche un’ottima soluzione per avere sempre un dispositivo in ordine e con solo i file necessari.
Anche in questo caso esistono le varie applicazioni che permettono all’utente di pulire il proprio smartphone, eliminando file inutili, ridondanti e tutto ciò che viene ritenuto di poco conto.
Tuttavia può essere sempre un bene effettuare un controllo manuale sulla memoria del telefono andando a cancellare o a effettuare un backup sul computer o sul cloud tutti quei file che potrebbero anche tornare utili ma che, spesso, vanno solo a ingombrare lo storage già limitato del dispositivo.
Un dispositivo con la memoria piena avrà performance peggiori. Liberare spazio, quindi, è sempre un’ottima soluzione per avere uno smartphone scattante e in salute.
Quindi il primo consiglio è quello di liberare un po’ di memoria andando a cancellare le applicazioniinutilizzate. Per farlo basta tenere premuto il dito sulla singola applicazione, selezionare l’icona delle impostazioni e fare tap su Disinstalla.
In secondo luogo si può passare alle foto, ai video e a tutti i documenti (inclusi i download) che ristagnano da tempo nella memoria del telefono. Per farlo basta semplicemente andare nelle relative cartelle ed eliminare il contenuto di cui non si ha più bisogno.
Abbiamo appena parlato dell’importanza di eliminare le applicazioni inutilizzate, tuttavia, in alcune circostanze potrebbe non essere possibile e in caso di programmi piuttosto pesanti l’utente non potrà fare altro che accontentarsi di uno smartphone Android lento.
Fortunatamente esistono tutta una serie di App Lite che offrono le stesse identiche caratteristiche di quella classiche ma andando a impattare molto meno sul dispositivo e sulle sue performance.
Tra queste ricordiamo le App di Facebook e Messenger Lite oltre che tutti i programmi sviluppati da terze parti che si occupano di simulare il funzionamento di quelli più gettonati, ma utilizzando meno risorse o occupando meno storage sullo smartphone.
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3. Velocizza le animazioni su Android
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Le Opzioni sviluppatore di Android, come ben noto, hanno molte caratteristiche particolari che consentono una migliore gestione del proprio dispositivo.
Tra queste anche quelle per velocizzare le animazioni dello smartphone che permettono anche ai device più datati di tornare ad essere più veloci.
Dopo aver abilitato le Opzioni sviluppatore, bisogna andare nel relativo menu e cercare le opzioni Scala animazione finestra, Scala animazione transizione e Scala durata animatore, impostandole in un range da 1x a 5x per ottenere animazioni più scattanti.
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4. Ripristinare le impostazioni di fabbrica di Android
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Infine, se tutte le soluzioni proposte fino a questo punto hanno risolto problemi nelle prestazioni su uno smartphone Android, l'ultima cosa da provare è un ripristino delle impostazioni di fabbrica.
Una soluzione del genere cancella tutto il contenuto del dispositivo e lo riporta come era appena uscito dalla fabbrica.
Per quanto estrema questa opzione, spesso, aiuta a risolvere i problemi più comuni senza dover acquistare un nuovo smartphone.
Per ripristinare le opzioni di fabbrica bisogna andare su Impostazioni e fare tap sulla scheda Sistema e poi su Opzioni di ripristino. Qui basta selezionare l’opzione Cancella tutti i dati (ripristino impostazioni di fabbrica). Una volta confermato non si torna indietro e il telefono avvierà le procedure di formattazione.
Il ripristino delle impostazioni di fabbrica è una soluzione estrema che elimina tutto il contenuto dello smartphone e potrebbe risolvere anche i problemi più gravi.
Importante ricordare che potrebbe essere chiesto più volte l’inserimento PIN o la password della schermata di blocco, prima di cancellare completamente i dati.
Non appena lo smartphone sarà riavviato bisognerà configurarlo di nuovo proprio come già accaduto al primo utilizzo. Fatto questo tutto dovrebbe tornare a funzionare al meglio.
Se anche dopo il ripristino delle impostazioni di fabbrica i problemi non fossero risolti, purtroppo, non si potrà fare altro che acquistare un nuovo device. È bene ricordare che, nel tempo, le prestazioni di qualsiasi dispositivo elettronico tenderanno a peggiorare per cui, se si avesse un telefono vecchio e con tanti problemi, l’unica soluzione è mettere mano al portafogli e acquistarne uno nuovo, ma non prima di aver fatto il backup di tutti i dati importanti su un supporto esterno o sul cloud.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo