ChatGPT, la celebre intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI, ha già avuto un impatto enorme sulle persone ottenendo milioni di accessi quotidiani.
Naturalmente per provare il chatbot c’è bisogno di visitare il sito ufficiale usando un browser e, dopo essersi registrati al servizio, procedere con le domande da rivolgere all’AI.
Di recente, però, le cose sono cambiate e OpenAI a maggio ha rilasciato l'applicazione ufficiale destinata solo ai possessori di iPhone e iPad.
Al momento, quindi, niente di fatto per i device Android ma l’attesa sembra stia per terminare e l’azienda ha annunciato il lancio ufficiale di ChatGPT per gli smartphone col sistema operativo di casa Google.
Scopriamo di più al riguardo.
Come utilizzare ChatGPT su Android
Naturalmente anche su Android è già possibile utilizzare ChatGPT aprendo il sito ufficiale tramite browser.
Una soluzione che, ad onor del vero, non è nemmeno da scartare, visto che comunque l’interfaccia si adatta perfettamente allo schermo, garantendo anche un’esperienza di utilizzo piuttosto fluida.
Naturalmente, un sistema del genere è “fine a se stesso” e non consente di integrare l’AI con le altre funzionalità dello smartphone, come accade ad esempio su iPhone dove (tramite App) è possibile utilizzare ChatGPT per “potenziare” Siri.
Fortunatamente di recente, OpenAI ha annunciato che ChatGPT riceverà un'applicazione ufficiale anche per Android e che, già da questa settimana, ha fatto la sua comparsa su Google Play pur non essendo ancora disponibile per il download.
Al momento, infatti, è possibile solo pre-registrarsi alla prova e ottenere l’App non appena sarà disponibile, cosa che comunque dovrebbe accadere in tempi ragionevolmente brevi.
Naturalmente tutte le AI concorrenti, come Bing ad esempio, hanno già un'applicazione per smartphone, mentre per ChatGPT, stranamente, sono disponibili solo client di terze parti (di cui molti contenenti file malevoli) ma ancora nessuna soluzione ufficiale.
Come funziona l’App di ChatGPT
Dal poco che sappiamo l’applicazione di ChatGPT per Android dovrebbe riprendere la maggior parte delle impostazioni già viste sui dispositivi Apple, consentendo agli utenti di accedere all’esperienza completa del chatbot esattamente come avviene sul PC.
In caso di accesso con un piano di abbonamento a ChatGPT Plus sarà possibile accedere a tutte le funzionalità aggiuntive previste come: l’accesso prioritario al servizio, tempi di risposta più rapidi e la possibilità di provare in anteprima le nuove funzioni sperimentali.
Infine è bene ricordare, così come fa OpenAI, che il servizio non può essere considerato attendibile al 100% e le risposte formulate potrebbero non essere corrette o portare a “ragionamenti” controversi o pregiudizievoli, per questo è opportuno utilizzare ChatGPT (anche su Android) con le dovute accortezze.
Per saperne di più: ChatGPT, cos'è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis