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Android 15, con la nuova Beta Google conferma messaggi e chiamate satellitari

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Con la Beta destinata agli sviluppatori di Android 15 Google ha confermato l’arrivo dei messaggi e delle chiamate satellitari. Big G sempre più vicino a Apple

Android 15 afapress/Shutterstock

Grandi novità in arrivo per Android 15, stando a quanto riportato da Big G con la nuova versione del sistema operativo sta per arrivare un’interessantissima funzione destinata, fino a questo momento, solo ai device Apple.

Nelle prime foto condivise della nuova Beta del software, infatti, si vedono chiaramente delle funzionalità per ricevere e inviare SMS, MMS tramite satelliti e utilizzare le impostazioni RCS per le app compatibili. 

Una novità importante che avvicina Android a iOS rendendo le differenze tra i due sistemi operativi sempre più trascurabili.

Come funziona l’invio di messaggi via satellite

Dal poco che abbiamo appreso dalle foto condivise dal colosso della tecnologia pare che oltre alla messaggistica via satellite, Android 15 porterà anche il parametro ServiceState.isUsingNonTerrestrialNetwork() che potrà essere utilizzato da tutte le applicazioni compatibili per rilevare quando uno smartphone sta utilizzando la rete satellitare, permettendo di capire anche che cosa sta causando i disservizi sulla rete terrestre.

Bisogna, però, fare una premessa: la funzione c’è ed è in fase di test ma, al momento, è riservata solo agli sviluppatori. Perciò prima di diventare accessibile dovrà prima passare nelle mani dei tester pubblici e, se soddisferà i requisiti, sarà pubblicata in versione stabile. 

Un’operazione che potrebbe richiedere più tempo del previsto, perciò la prima release di Android 15 (che dovrebbe arrivare con i futuri Pixel 9), potrebbe dover fare a meno di tale caratteristica.

Oltretutto, stando a quanto riportato da SamMobile, dai primi test eseguiti, sembra che tale caratteristica non richieda alcun hardware specifico per connettersi a un satellite; quindi è lecito presupporre che qualsiasi smartphone compatibile col nuovo software di Big G possa inviare e ricevere SMS e MMS tramite satellite e, chiaramente, effettuare chiamate satellitari.

Questo apre a due scenari: il primo è che una connettività del genere potrebbe diventare di uso comune entro pochissimo tempo. Il secondo è che sarà molto più semplice accedere a un sistema di emergenza in caso di catastrofi naturali o eventi imprevisti.

Altre novità di Android 15

Al momento non abbiamo molte altre indiscrezioni sull’Android 15 Developer Preview 2 e oltre alla connettività satellitare pare che la release abbia anche migliorato e reso più sicura la connessione NFC per i pagamenti contactless. 

Stando ai primi dati, la nuova versione avrebbe anche perfezionato le capacità audio nel riconoscimento multilingue, funzione utilissima per essere integrata con il traduttore in tempo reale di Galaxy AI, ad esempio.

Per quanto riguarda i PDF, Google avrebbe introdotto il supporto per i file protetti da password, miglioramenti alla ricerca, una più efficiente gestione delle annotazioni e delle varie impostazioni per la gestione del documento.

Infine, pur non essendo ancora confermate ufficialmente, pare che il colosso di Mountain View stia lavorando a nuove e potenti funzioni basate sull’intelligenza artificiale molto più potenti rispetto a quelle viste sui Pixel 8 Pro e Samsung Galaxy S24.

Ancora nessuna informazione certa ma è lecito supporre una maggiore integrazione di Google Gemini all’interno dei futuri device e una più ampia compatibilità di questa AI multimodale con i device Android.

Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo 

A cura di Cultur-e
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