Dopo tanta attesa Android 15 è ufficialmente disponibile per i Google Pixel compatibili.
Come visto dopo tutti questi mesi di beta testing, sono molte le novità messe sul piatto da Big G che, per certi versi, vanno a stravolgere radicalmente il sistema operativo e il suo funzionamento. Vediamo le principali innovazioni di questa release e cosa cambia per gli utenti.
- L’arrivo della vibrazione adattiva
- La nuova versione di Google Wallet
- Archiviazione manuale delle app
- Una versione di Google Play Protect più avanzata
- Le impostazioni per il Bluetooth automatico
- Lo spazio privato per proteggere la propria privacy
- Il blocco del ripristino delle impostazioni di fabbrica
- Nuove misure contro i furti
- Le impostazioni di condivisione parziale dello schermo
- Miglioramenti nella gestione dei PDF
- Nuova modalità di ricerca foto
- La Realtà aumentata su Google Maps
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1. L’arrivo della vibrazione adattiva
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AdaptiveVibration è una funzione che modifica l'intensità delle vibrazioni in base all'ambiente circostante per renderle meno “invadenti”, pur rimanendo udibili.
Per farlo utilizza un input dal microfono del dispositivo e altri sensori sullo smartphone così da garantire un funzionamento ottimale in qualsiasi ambiente.
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2. La nuova versione di Google Wallet
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Con l’arrivo di Android 15, Google Wallet ottiene tante nuove funzioni con la possibilità di convertire sempre più documenti o carte di diversa natura in formato elettronico.
La vecchia versione di Google Wallet limita di molto i documenti digitalizzabili e la cosa era possibile solo con quelli che hanno un QR Code o un codice a barre.
Con l’update di Android questa limitazione è stata rimossa, consentendo agli utenti di aggiungere anche carte che presentano solo testo e immagini; per farlo, ovviamente, basterà scattare la foto del documento.
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3. Archiviazione manuale delle app
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Quando lo spazio sul dispositivo sta per finire è possibile archiviare automaticamente le app.
Per farlo basta andare sulle impostazioni di Android e provvedere ad archiviare l'app per risparmiare spazio, mantenendo comunque tutti i dati personali dell’applicazione sul telefono.
Quindi, riscaricando di nuovo il tool sarà possibile riprendere esattamente dallo stesso punto, come se non fosse mai accaduto nulla.
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4. Una versione di Google Play Protect più avanzata
Google Play Protect protegge lo smartphone dai malware analizzando le applicazioni in background per identificare programmi sospetti e altri tipi di minacce.
Con Android 15, Google ha implementato all’interno del servizio nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale che rendono ancora più efficiente il sistema di sicurezza.
A questo si aggiungono anche protezioni aggiuntive, come le One Time Password e nuove restrizioni da applicare al dispositivo.
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5. Le impostazioni per il Bluetooth automatico
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Molti utenti quando non utilizzano un accessorio Bluetooth preferiscono disattivare l’opzione di connettività sia per non correre rischi e sia per risparmiare batteria.
Quando però si vuole riconnettere l’accessorio bisogna necessariamente tornare nel menu delle impostazioni e riattivare il Bluetooth, con conseguente perdita di tempo.
Con Android 15 però è possibile disattivare temporaneamente il Bluetooth e riattivarlo dopo un certo periodo di tempo, magari quando si torna a casa dopo un viaggio.
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6. Lo spazio privato per proteggere la propria privacy
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Quando si presta il telefono a qualcuno potrebbe essere opportuno evitare che vada ad aprire (inavvertitamente o volutamente) alcune delle app installate.
Con la nuova versione di Android è arrivata una funzionalità chiamata Private Space che ha il compito di creare una specie di cassetto nascosto dove inserire i vari software e che può essere aperto solo con una verifica biometrica.
Oltretutto Private Space nasconde anche tutte le notifiche collegate a queste app, migliorando ulteriormente la privacy.
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7. Il blocco del ripristino delle impostazioni di fabbrica
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Quando un telefono viene rubato, la prima cosa che fanno i ladri è il ripristino delle impostazioni di fabbrica, così da cancellare tutti i dati del proprietario e cercare di rivendere il dispositivo.
Con Android 15, però, Google ha inserito una nuova protezione per il Factory Reset che, quando è attivata, richiederà un ulteriore passaggio prima di effettuare la cancellazione del device.
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8. Nuove misure contro i furti
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Quando un ladro strappa il telefono dalle mani di un utente, potrebbe riuscire a ottenere i suoi dati prima che abbia la possibilità di bloccare il dispositivo.
Con il Theft Detection Lock, invece, Android 15 sfrutterà l'intelligenza artificiale e i dati dei sensori per bloccare automaticamente il telefono in determinate condizioni, come quando viene rilevato un movimento improvviso, ad esempio.
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9. Le impostazioni di condivisione parziale dello schermo
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Quando si condivide lo schermo del telefono con un altro dispositivo, potrebbero essere accidentalmente mostrati dei contenuti all’interno delle varie app.
Con Android 15, sarà possibile evitare questi errori grazie alla condivisione parziale dello schermo che consentirà agli utenti di condividere o registrare una singola finestra dell'app, anziché l'intero schermo.
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10. Miglioramenti nella gestione dei PDF
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Un’altra bella novità su Android 15 sta nell’utilizzo e nella modifica dei PDF, grazie alla nuova applicazione che è stata rivista per migliorare l’apertura di questi file.
Non solo questi documenti saranno integrati molto meglio col telefono, ma sarà possibile anche aprire i file protetti da password e addirittura editarli con diverse funzioni, come le annotazioni.
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11. Nuova modalità di ricerca foto
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Con l’arrivo di Android 15 (ma la funzione dovrebbe arrivare anche sui i device con iOS) sarà possibile semplificare la ricerca delle foto su Google Photos grazie all’integrazione di Google Gemini nel servizio.
Per ottenere risultati ancora più precisi, infatti, l’utente potrà filtrare le immagini cercando, ad esempio, persone, luoghi o oggetti così da aiutare il dispositivo a trovare ciò di cui si ha bisogno.
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12. La Realtà aumentata su Google Maps
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Con la nuova release del sistema operativo cambia anche Google Maps che ottiene nuove funzioni per la realtà aumentata.
Sarà sufficiente, quindi, sollevare lo schermo di uno smartphone compatibile per vedere apparire sul display informazioni aggiuntive sui luoghi di interesse e, addirittura, le frecce per raggiungere la propria destinazione.
Per saperne di più: Android, il sistema operativo mobile di Google