La prima release di Android 13 è stata pubblicata nel febbraio 2022. Si tratta dell’ultima versione del sistema operativo Android e viene installata da tantissimi modelli di smartphone attualmente sul mercato.
Android 13 presenta molte interessanti novità rispetto alle versioni precedenti. Miglioramenti in certi casi rivoluzionari, che sono disponibili per tutti i device supportati: da Samsung Android a Xiaomi, passando per Oppo, Honor, Asus e ovviamente gli smartphone Google Pixel.
Con Android 13 le possibilità di personalizzazione del proprio dispositivo salgono ai massimi livelli. L’utente può organizzare contenuti e programmi quasi a proprio piacimento.
Può attivare o disattivare i software installati, può scegliere i colori e le icone che preferisce. Può addirittura assegnare lingue diverse alle varie app in utilizzo.
A ciò si aggiunga che con Android 13 viene finalmente messo a disposizione degli utenti uno scanner di codici QR integrato. Per accedervi è sufficiente passare per le Impostazioni di sistema.
Infine viene ulteriormente potenziata la tutela della privacy. Nello specifico la nuova funzione Photo Picker permette di gestire con maggiore trasparenza il numero di contenuti multimediali a cui possono accedere le app esterne.
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1. Gestione delle app e personalizzazione delle notifiche
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Android 13 permette all’utente di gestire a proprio piacimento l’utilizzo delle diverse app scaricate all’interno del proprio dispositivo. In questo modo è possibile diminuire l’utilizzo della RAM e aumentare la durata della batteria.
Per attivare o disattivare le app scaricate dentro l’ultima versione di Android è sufficiente accedere al Task Manager: un software concettualmente identico a quello presente nei sistemi operativi Windows e macOS.
Si prenda come esempio il Task Manager degli smartphone Samsung Android: un programma che permette di visualizzare le app che eseguono servizi in primo piano.
Tramite il Task Manager è possibile interrompere tutti i programmi dell’elenco delle cosiddette “app attive”: per farlo è sufficiente premere il pulsante che recita: “Stop”.
Android 13 ha migliorato e semplificato anche la gestione delle notifiche, che possono venire controllate direttamente dalle Impostazioni. Da qui selezionando Impostazioni app è possibile attivare o disattivare le notifiche di tutti i programmi installati nello smartphone.
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2. Copiare testi, inquadrare QR Code
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L’ultima versione di Android ha integrato una funzione che in qualche modo rivoluziona il concetto di copia del testo. Tantissimi utenti spesso hanno bisogno di prendere porzioni di ciò che scrivono e spostarle altrove: da un messaggio all’altro, o magari dal corpo di una mail a una nota interna.
Con Android 13 è possibile utilizzare una specie di editor per gli appunti visivi che amplia notevolmente i servizi a disposizione. Innanzitutto è possibile copiare una quantità di testo superiore. Ma non solo.
L’editor per gli appunti permette di mantenere più testi copiati per tutto il tempo necessario. Permette addirittura di modificare un testo copiato prima che venga incollato.
È stato rivoluzionato e al tempo stesso semplificato anche l’approccio alla scansione di codici QR. I celebri codici a barre bidimensionale che spesso vengono utilizzati per rimandare a link e pagine esterne.
Nel corso degli ultimi anni tantissimi sviluppatori hanno proposto degli scanner QR per Android: software che però non garantivano un funzionamento completo su tutti gli smartphone che utilizzano il sistema operativo.
Con Android 13 viene finalmente proposto uno scanner QR integrato. Ciò vuol dire che tutti i device che possono installare l’ultima versione di Android disporranno automaticamente di un lettore di codici QR.
Per visualizzarlo è possibile passare dalle Impostazioni rapide: quelle che generalmente vengono mostrate con uno scroll su schermo dall’alto verso il basso. Da qui è possibile selezionare un’opzione che si chiama proprio: “Scansiona codice QR”.
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3. Personalizzazione avanzata
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Il sistema operativo Android da sempre è noto per le possibilità di intervento che lascia ai suoi utenti. Un sistema considerato molto più aperto e malleabile di iOS.
Con Android 13 la customizzazione viene portata ai massimi livelli attraverso una funzionalità di nome “Material You”. Con Material You è possibile organizzare app e cartelle a proprio piacimento.
Ma anche intervenire sulla lingua dei singoli software installati, di scegliere tantissime combinazioni di colore e di scaricare pacchetti di icone su misura.
Con Material You è possibile modificare persino il lettore musicale dello smartphone: ad esempio intervenendo sulla barra di avanzamento durante la riproduzione di un brano.
Un’altra novità del lettore musicale è il cosiddetto “Media Tap to Transfer”. Una funzione con cui l’utente può trasferire i file musicali in ascolto su dispositivi esterni tramite Cast, con il più semplice dei “tap”.
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4. Altre novità di Android 13
Tayfun Mehmed / Shutterstock.com
Nei capoversi precedenti si è accennato alla possibilità di assegnare lingue diverse alle varie app installate in un dispositivo con sistema operativo Android 13.
Una novità radicale rispetto alle versioni precedenti, che permettevano di scegliere una sola lingua alla volta. Per accedere a questa funzione bisogna passare dalle Impostazioni del proprio smartphone. Da qui bisogna selezionare la voce di nome Sistema, poi la voce di nome Lingua e input e infine la voce Lingua app.
Infine spazio a Photo Picker, un’ultima funzione dell’ultima versione di Android che garantisce una tutela superiore della propria privacy. Nello specifico Photo Picker impedisce alle app esterne installate di accedere a contenuti privati.
Photo Picker funziona quasi in totale autonomia e fa sì che le app possano accedere soltanto a file multimediali selezionati. L’utente non deve fare altro che confermare le foto che vuole caricare o condividere all’interno della singola app.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo