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Cos’è Alexa e come usare al meglio l’assistente vocale di Amazon

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Alexa è un’AI che comprende il linguaggio naturale, può eseguire funzioni diverse e può essere integrata a un vasto catalogo di dispositivi fisici sul mercato

echo dot Urbano Creativo / Shutterstock.com

In Breve (TL;DR)

  • Alexa, l’assistente vocale di Amazon, si integra con numerosi dispositivi smart, offrendo funzionalità avanzate come riproduzione di contenuti, gestione della casa intelligente e assistenza per lavoro e studio.
  • Grazie alle skill, Alexa amplia le sue possibilità, permettendo di personalizzare l’esperienza con comandi per musica, promemoria, giochi e gestione di routine quotidiane.
  • Per configurare Alexa, basta scaricare l’app ufficiale, connettere i dispositivi alla rete Wi-Fi e personalizzare le impostazioni; è anche possibile utilizzarla per assistere persone fragili grazie a funzionalità come Alexa Care Hub.

Alexa, in questo momento storico, non è soltanto l’assistente vocale di Amazon: è una soluzione di intelligenza artificiale che si può integrare a un set sempre crescente di device, eseguendo un numero sempre crescente di funzioni

Per avere un’idea della quantità e la qualità di soluzioni a disposizione dell’utente, è sufficiente visionare le diverse skill di Alexa oggi disponibili sul mercato. O magari dare un’occhiata alle nuove funzionalità basate su modelli di linguaggio simili a quelli di ChatGPT

Perfetto per chi cerca uno strumento facile, veloce e flessibile, l’assistente vocale Alexa oggi accompagna milioni di persone in tutto il mondo nella loro quotidianità: tanto nel lavoro e lo studio, quanto nel tempo libero. 

  • 0. Quali sono le funzionalità principali di Alexa

    assistente vocale

    Shutterstock

    Alexa è il nome ufficiale dell’assistente vocale di Amazon, presentato per la prima volta sul mercato, in edizione limitata per gli USA, nel novembre del 2014 e poi distribuito in tutto il mondo a partire dal 2016.

    AmazonAlexa di per sé è un’intelligenza artificiale, sviluppata per comprendere il linguaggio naturale dell’essere umano, rispondere alle sue domande ed eseguire determinati comandi collegati ad hardware specifici. 

    L’assistente vocale Alexa nasce per integrarsi innanzitutto con alcune linee di prodotti proprietarie: ad esempio Amazon Echo, con i vari modelli Echo Dot, Echo Spot, Echo Plus ed Echo Show

    Detto ciò, oggi Alexa e la sua app possono dialogare senza problemi con tante diverse tipologie di smart speaker, soundbar e cuffie, ma anche con i router, gli smartwatch, le smart tv e tanti altri dispositivi tecnologici realizzati dai principali brand internazionali. 

    Una delle funzioni principali di Alexa è l’assistenza vocale orientata alla ricerca di informazioni: ad esempio l’utente può chiedere all’AI targata Amazon di saperne di più su una ricetta, un’opera d’arte o un fatto storico

    Amazon Alexa è l’assistente vocale perfetto per riprodurre contenuti multimediali, fornire informazioni in tempo reale ed eseguire comandi legati alle indicazioni dell’utente. 

    La qualità della risposta dipende di caso in caso, ma è bene specificare come Alexa sia performante anche di fronte a notizie da comunicare in tempo reale, come ad esempio quelle di cronaca o quelle legate alle previsioni meteorologiche.

    Amazon Alexa è inoltre perfetto per la riproduzione di contenuti audio variabili: dai brani musicali ai podcast, passando per gli streaming di eventi in diretta come le conferenze stampa, o per la lettura di audiolibri. 

    La disponibilità del singolo contenuto è generalmente legata al possesso del singolo contenuto multimediale, piuttosto che alla sottoscrizione di un abbonamento. Si pensi in tal senso ai singoli audiolibri, o all’accesso ai cataloghi di piattaforme on demand come Spotify, Apple Music o, restando in tema, Amazon Music. 

    Infine i dispositivi come Echo Dot associati ad Amazon Alexa sono perfetti per l’impostazione e l’esecuzione di piccoli, grandi comandi legati all’audio. L’utente può infatti utilizzarli per settare timer e promemoria, ma anche per dettare liste varie ed eventuali. 

    Per approfondimento: Intelligenza artificiale, cos’è e cosa può fare per noi

  • 1. Come configurare Alexa

    amazon echo

    Shutterstock

    Quando si parla di configurazione dell’assistente vocale Alexa, si fa in effetti riferimento all’associazione di Alexa ad Echo Dot o a qualsiasi altro dispositivo e, più in generale, al setup del device in questione. 

    Dal punto di vista del software, per utilizzare Alexa, l’utente deve innanzitutto scaricare l’app ufficiale Amazon, disponibile tanto per smartphone Android, quanto per iPhone. Per questo motivo Amazon Alexa può essere scaricata sia su Play Store di Google che su App Store di Apple.

    Una volta avviata l’app, è sufficiente un tap sulla voce dedicata ai Dispositivi, perché Alexa inizi a cercare automaticamente i diversi smart device compatibili nelle vicinanze. Dopodiché è necessario connettere l’assistente vocale Amazon e i dispositivi collegati alla rete Wi-Fi

    La configurazione di Amazon Alexa passa per l’associazione con i dispositivi esterni, ma anche per una serie di impostazioni come quelle sul tema colore o la lingua corrente.

    L’interazione con l’app Alexa può venire settata in base alle proprie personali esigenze: l’utente può aprirla e digitare comandi o richieste, così come può settare la sua attivazione a mani libere attraverso la comunicazione di una parola specifica. 

    Per abilitare la modalità a mani libere, è sufficiente aprire le Impostazioni di Alexa app e concedere l’autorizzazione per l’utilizzo del microfono e della posizione. Sempre dalle impostazioni, è poi possibile selezionare un Tema colore a scelta tra quello chiaro e quello scuro. 

    Considerato che Alexa è l’assistente vocale di Amazon, non bisogna poi dimenticare la rilevanza della lingua selezionata per l’interazione. La Lingua impostata di default potrebbe variare in base alla geolocalizzazione dell’utente, ma può comunque venire cambiata attraverso una voce dedicata delle Impostazioni

    In questo senso è utile specificare che l’AI di Amazon Alexa può essere settata per esprimersi in più lingue e che la lingua selezionata è soltanto quella con cui comunica Alexa. La lingua dei testi scritti dell’app dipende invece dalle impostazioni generali del dispositivo in uso. 

    Per approfondimento: Come configurare Amazon Echo

  • 2. Come ampliare le possibilità di Alexa con le skill

    assistente vocale

    Tyler Nottley / Shutterstock.com

    Nei capoversi precedenti si è fatto riferimento ad alcune funzionalità principali di Alexa, ma l’assistente vocale Amazon è pensato per migliorare e ampliare le sue performance imparando abilità sempre diverse. 

    In questo senso le cosiddette skill di Alexa possono essere paragonate a delle app o, più in generale, a delle nuove funzionalità con cui l’utente può “arricchire” l’intelligenza artificiale e ottenere risultati inediti. 

    Quando si sceglie una skill è necessario accertarsi che sia compatibile con la versione di Alexa app in uso e con il dispositivo associato che la riguarda più da vicino. Esistono skill dedicate alla riproduzione di playlistmusicali, che devono dunque essere compatibili con la piattaforma di riferimento. Così come esistono skill che permettono ad Alexa di inventare battute divertenti.

    Le skill di Alexa sono disponibili sia per iOS che per Android e possono venire scaricate direttamente sia dagli store ufficiali di Google ed Apple, che direttamente da Alexa app o dallo Skill Store proprietario di Amazon. 

    Le skill di Alexa possono essere considerate delle app dentro l’app: nuove funzioni che arricchiscono le potenzialità dell’assistente vocale di Amazon. 

    Come tanti altri software mobile, anche le skill di Alexa vengono generalmente suddivise in categorie. L’utente ha dunque modo di scegliere tra quelle perfette per la Produttività e quelle pensate per accompagnarlo durante lo Sport. Lo stesso discorso vale per i Giochi e quiz, le skill a tema Salute e benessere, quelle dedicate a Bambini e ragazzi, o magari quelle più legate a Consultazione e informazione

    Non è facile stabilire quali siano le skill di Alexa più utili o apprezzate, anche perché molto dipende dalle necessità del singolo. Un aspetto da tenere sicuramente a mente sono le lingue supportate dalla skill, visto che l’italiano non è necessariamente presente.

    Infine non bisogna dimenticare che è anche possibile creare la propria skill di Alexa, attraverso uno Skill Kit realizzato e distribuito da Amazon. L’Alexa Skill Kit, o ASK, è pensato per utenti con competenze base di programmazione, come il linguaggio Javascript e il formato JSON, ma è anche possibile provare a formarsi seguendo i diversi tutorial dedicati

    Una volta creata una nuova skill, è possibile condividerla con i propri amici, o magari caricarla direttamente sullo store ufficiale Amazon, in modo che possa entrare in contatto con il maggior numero possibile di persone. 

    Per approfondimento: Cosa sono le skill di Alexa e come crearne una

  • 3. Come usare Alexa all’interno di una smart home

    amazon echo

    Shutterstock

    Nei capoversi precedenti si è già fatto riferimento alle skill di Alexa, così come si è spiegata la procedura per associare l’AI ad altri dispositivi attraverso la connessione Wi-Fi. Ma ci sono comunque diversi ambiti di utilizzo dell’assistente vocale di Amazon che richiedono una riflessione più approfondita. 

    Uno di questi è la domotica, considerato che l’intelligenza artificiale di Amazon Alexa può essere utilizzata all’interno di una smart home più o meno avanzata, dialogando con dispositivi IoT vari ed eventuali. 

    Da questo punto di vista, esistono tantissimi smart objects perfetti per dialogare con l’assistente vocale Alexa: a partire dalle luci e i termostati, fino ad arrivare alle telecamere e piccoli, grandi elettrodomestici di varia natura. 

    L’iter da seguire per l’associazione è grossomodo lo stesso già descritto in precedenza, con i singoli passaggi che potrebbero variare in base all’aggiornamento di software e il modello di hardware in uso. 

    L’AI di Alexa è l’assistente perfetto per rendere una smart home ancora più intelligente e automatizzata, attraverso l’integrazione con i vari dispositivi IoT. 

    Senza dimenticare che anche in questo caso è sicuramente utile associare ad Alexa Echo Dot, o qualsiasi altro tipo di device pensato per ascoltare la voce dell’utente direttamente all’interno della casa. 

    Una volta settati tutti gli elementi, le funzionalità di Alexa App o dell’AI Alexa integrata a un dispositivo esterno variano in base agli smart objects di cui effettivamente si dispone. L’utente può chiedere all’assistente vocale Amazon di accendere o spegnere lampadine intelligenti, così come può chiedergli di accedere alle telecamere di sicurezza o di monitorare la temperatura degli ambienti domestici

    La scelta di configurare Alexa per la casa in effetti va ben oltre il semplice monitoraggio o l’esecuzione di comandi singoli. L’utente può infatti predisporre una serie di automatizzazioni, che permettono ai vari dispositivi smart di attivarsi allo scattare di determinate condizioni, senza che ci sia bisogno di ulteriore intervento da parte dell’essere umano. 

    Per fare un esempio concreto, l’utente può usare l’assistente vocale di Amazon per impostare l’accensione automatica dell’impianto di riscaldamento nel momento in cui la temperatura scende al di sotto di una certa soglia. Così come può predisporre altri smart objects perché si attivino a una qualsiasi ora del giorno o della notte

    Per approfondimento: Tutte le novità di Alexa per la casa

  • 4. Come usare Alexa per migliorare il lavoro e lo studio

    amazon echo

    Juan Ci / Shutterstock.com

    Gli amanti di Alexa sono abituati a sfruttare la sua intelligenza artificiale per migliorare la loro produttività, a prescindere dal fatto che si parli di lavoro o di studio. Anche perché l’assistente vocale di Amazon è dotato di diverse funzionalità semplicemente perfette per chi deve organizzare flussi di attività complessi

    Si pensi in tal senso al timer e ai promemoria, di cui si parlava nei capoversi precedenti. Con un semplice comando vocale, gli utenti possono pianificare eventi e impostare reminder, in modo da non perdere mai di vista i loro impegni

    A ciò si aggiunge la possibilità di utilizzare Echo Dot e Amazon Alexa per sincronizzare quanto registrato direttamente sul proprio calendario, in modo da avere tutti gli appuntamenti all’interno di un unico spazio virtuale. 

    Il settaggio del calendario è probabilmente uno dei comandi quotidiani più apprezzati in assoluto e, fortunatamente, la procedura da seguire è piuttosto semplice. La voce di nome Calendario si trova all’interno del menù delle Impostazioni di Alexa App e lì l’utente può scegliere se aggiungere uno o più dei calendari disponibili: da quello di Google a quello di Microsoft, passando per il calendario Apple

    L’assistente vocale Alexa può migliorare la produttività di professionisti e studenti attraverso una gestione facile e veloce degli appuntamenti e delle riunioni.

    Tra le altre azioni che possono venire semplificate da Alexa vale poi la pena di citare la messaggistica, considerato che gli utenti possono usare la loro voce per inviare messaggi o notifiche a uno o più dispositivi mobile

    Alexa ed Echo Dot sono gli alleati perfetti per chiunque debba organizzare una riunione, con la possibilità di passare rapidamente dall’ascolto di un brano musicale o un audiolibro alla sintonizzazione sul canale dedicato al meet in questione. 

    A ciò si aggiungono altre funzioni apparentemente scontate, ma spesso molto importanti per un professionista. Si pensi in tal senso alla possibilità di chiedere informazioni in tempo reale sul traffico all’assistente vocale Alexa prima di uscire di casa, in modo da evitare di incappare in brutte sorprese durante il tragitto. 

    Per approfondimento: Alexa, come usare i più utili comandi quotidiani

  • 5. Come usare Alexa per aiutare le persone più fragili

    amazon echo

    Shutterstock

    Un’altra categoria di persone che possono ottenere grande beneficio dall’utilizzo di Amazon Alexa è rappresentata da coloro che, per un motivo o per l’altro, vivono una condizione di fragilità.

    È possibile pensare in tal senso alle persone più anziane e, più in generale, a coloro che hanno una mobilità limitata. Ma anche a persone che soffrono di patologie specifiche, o magari a persone portatrici di handicap

    Per fare un esempio concreto è sufficiente ricordare quanto la combinazione di Alexa ed Echo Dot possa assistere gli ipovedenti, grazie alla possibilità di ascoltare notizie o informazioni in tempo reale, in base alle proprie richieste. 

    Per non parlare poi del piacere di vivere tutte le emozioni di una storia, chiedendo all’assistente vocale di Amazon di leggere un audiolibro, assecondando il proprio gusto e le proprie necessità in tutto e per tutto. Alexa è infatti in grado di interrompere e riprendere l’attività a comando, così come è in grado di aumentare o diminuire la velocità della lettura. 

    A ciò si aggiungono tante altre skill di Alexa realizzate direttamente da associazioni o enti che si occupano di disabilità e che aiutano i portatori di handicap nella vita quotidiana: dalla funzione show and tell che identifica oggetti per conto dell’utente attraverso la telecamera di un dispositivo mobile, alle sopracitate azioni e automazioni eseguibili all’interno di una smart home

    Amazon Alexa può contare su tante funzionalità perfette per assistere le persone più anziane, le persone con mobilità ridotta e, più in generale, i portatori di handicap.

    Impossibile poi non citare la funzione Alexa Care Hub, perfetta per mantenere il contatto con persone fragili che magari vivono da sole. Grazie a questa skill, Alexa si integra all’account di un utente e monitora in tempo reale le sue attività, girando informazioni ad altri utenti associati.

    Infine spazio ad altre funzioni che permettono all’assistente vocale Alexa di aiutare persone che vivono difficoltà più o meno invalidanti, come ad esempio la discalculia e la dislessia: due disturbi dell’apprendimento che colpiscono un numero sempre crescente di bambini e adolescenti

    Anche in questo caso il mix di Echo Dot ed Amazon Alexa può rivelarsi un validissimo alleato a sostegno di persone che riscontrano difficoltà con i testi scritti e che possono trarre giovamento associando la lettura tradizionale all’ascolto di un audiolibro. 

    Lo stesso discorso vale per la discalculia: innanzitutto grazie alla funzione calcolatrice, ma anche perché l’AI di Amazon Alexa può essere usata per studiare sequenze numeriche come le tabelline e per eseguire operazioni matematiche come ad esempio la conversione tra unità di misura. 

    Per approfondimento: Come usare Alexa per assistere gli ipovedenti-

  • 6. Quali sono i pro e i contro di Alexa

    amazon echo

    Diego Thomazini / Shutterstock.com

    Alla luce di quanto analizzato fino a qui è possibile provare a elencare alcuni tra gli elementi maggiormente distintivi di Alexa: da una parte i vantaggi che rendono l’assistente vocale di Amazon uno dei più apprezzati in assoluto; dall’altra i limiti che, ad oggi, sono ancora da superare per migliorare la sua fruizione.

    Alexa App e Alexa integrata ad Echo Dot o a qualsiasi altro device simile, rappresentano sicuramente la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un prodottoflessibile. Il software è infatti pensato per integrarsi con tantissimi dispositivi e può venire arricchito giorno dopo giorno grazie all’aggiunta di nuove skill.

    Ecco perché è utile mantenersi sempre aggiornati sui trucchi e i consigli per utilizzare al meglio Echo Dot e Amazon Alexa: dalla semplice riproduzione di contenuti multimediali, all’esecuzione di azioni o automazioni complesse.

    Non bisogna poi dimenticare che, da un certo punto di vista, Alexa di Amazon non ha prezzo: l’app infatti è totalmentegratuita e può essere scaricata sui principali dispositivi mobile sul mercato. 

    Tra i “pro” di Alexa è possibile citare sicuramente la facilità d’uso e la flessibilità, tra i “contro” alcune limitazioni tecniche e qualche dubbio relativo alla sicurezza e la privacy degli utenti. 

    Il discorso cambia per i dispositivi fisici, che però possono venire acquistati a cifre scontate proprio grazie alle funzionalità di cui sopra: è il caso ad esempio dei promemoria dedicati proprio ad Alexa, ad Amazon e alle offerte

    Quando invece si parla di “contro” di Alexa, ci si sofferma spesso sulle sue limitazioni tecniche: l’impossibilità di integrazione con alcuni dispositivi o con alcuni cataloghi di contenuti, piuttosto che l’assenza di determinate funzioni.

    In questo senso l’aggiornamento costante di Alexa App e delle Skill Alexa suggerisce come queste limitazioni siano destinate a venire risolte col passare del tempo. Ma, prima di acquistare un device, è sicuramente consigliabile controllare la sua effettiva compatibilità con l’AI di Amazon.

    Infine, i detrattori di Alexa spesso lamentano lacune del sistema legate alla sicurezza e la privacy degli utenti: un argomento complesso, che, paradossalmente, potrebbe diventare ancora più urgente con lo sviluppo futuro dell’assistente vocale di Amazon

    Per approfondimento: Alexa, trucchi e consigli per utilizzare meglio Amazon Echo

  • 7. Quale sarà il futuro di Amazon Alexa?

    amazon echo

    Zapp2Photo / Shutterstock.com

    Secondo diverse fonti internazionali, il futuro di Alexa sarà sempre più legato all’integrazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e l’intelligenza artificiale generativa. Da una parte l’obiettivo è quello di ampliare il numero di azioni eseguibili attraverso l’assistente vocale di Amazon.

    Dall’altra gli sviluppatori puntano a rendere le conversazioni con l’AI sempre più ricche e sempre più “umane”: questo vuol dire, ad esempio, migliorare la capacità del software di comprendere le richieste e di fornire risposte adeguate e complete

    L’integrazione di Alexa con il modello linguistico simile a quello di Chat GPT aiuta a capire la direzione intrapresa da Amazon. Lo stesso discorso vale per alcune funzioni utilizzate come Use Case, tipo quella che permette ad Alexa App di inventare una favola della buonanotte perfetta per non urtare la sensibilità di un bambino di otto anni

    Allo stesso tempo alcuni esperti del settore ritengono che, proprio per via di questi miglioramenti, Alexa Amazon avrà un nuovo prezzo, che non riguarderà più soltanto le componenti fisiche, ma anche l’app ed eventuali skill.

    A ciò si aggiungono le perplessità legate alla gestione di quantità sempre più grandi di informazioni sugli utenti e le loro preferenze. Un aspetto che espone anche gli utenti Alexa, come quelli di soluzioni AI simili, di fronte a un rischio di privacy e sicurezza informatica

    Per approfondimento: Amazon Alexa pronto alla rivoluzione con ChatGPT

A cura di Cultur-e
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