L’AirTag di Apple è l’efficientissimo tracker Bluetooth dell’azienda di Cupertino che ha il compito di localizzare con precisione piccoli oggetti, sfruttando le funzioni di Trova il mio dispositivo.
Per localizzare un device è possibile visualizzare la posizione sulla mappa, oppure far emettere un suono al tracker per aiutare l’utente nell’individuazione dell’oggetto a cui è agganciato. Una soluzione decisamente ingegnosa che può essere utilizzata anche in situazioni “meno convenzionali” come ad esempio per scoprire la posizione dei propri animali domestici.
Naturalmente c’è una domanda che tutti si pongono quando si tratta di AirTag e questa riguarda l’autonomia del dispositivo e la modalità di ricarica della batteria interna. Scopriamo di più al riguardo.
Che batteria utilizzano gli AirTag e quanto dura
Forse non tutti lo sanno ma all’interno del tracker di Apple non ci sono le classiche pile ricaricabili presenti in ogni device elettronico ma ci sono delle batterie CR2032 usa e getta.
Questa sottilissima opzione, quindi, non può essere ricaricata dall’utente e quando sta per esaurirsi andrà necessariamente sostituita. Possono essere acquistate comunemente nei supermercati, nei negozi di elettronica o sul web a un prezzo davvero irrisorio.
Per quanto riguarda l’autonomia, secondo le dichiarazioni di Apple la batteria di un AirTag dovrebbe durare "più di un anno", ma naturalmente il dato cambia in base all’utilizzo che ne farà l’utente.
Diciamo che indicativamente, con un utilizzo medio e senza esagerare, il tracker dovrebbe restare in funzione per circa 13 mesi, una durata più che sufficiente per un sistema del genere.
Comunque, quando è il momento di cambiare pila sarà il device stesso ad avvisare l’utente con una notifica sullo smartphone o mostrando l’apposita icona dentro la scheda Trova il mio dispositivo.
Infine, è bene ricordare che se la carica del tracker si esaurisse non sarà più possibile rintracciare il dispositivo dalla mappa e tantomeno fargli emettere il suono per il rilevamento. Perciò è sempre consigliabile provvedere alla sostituzione della pila appena appare la notifica di sistema.
Come sostituire le batterie
Cambiare la batteria in un AirTag è un’operazione piuttosto semplice a patto di avere un po’ di manualità e una certa dose di pazienza.
Per prima cosa bisogna staccare il tracker dal dispositivo a cui è agganciato e liberarlo da qualsiasi supporto esterno.
Poi bisogna girare il logo Apple verso sé stessi e tenere premuto con il dito sulla parte metallica del device, avendo cura di girarla delicatamente in senso antiorario.
Quando il coperchio è completamente svitato dovrebbe sollevarsi e mostrare all’utente l’alloggiamento della batteria CR2032.
A questo punto non resta che estrarre la pila e sostituirla con una nuova, avendo l’accortezza di non toccare la superficie piatta con le dita e rivolgendo il polo positivo verso l'alto.
Adesso non resta che riposizionare il coperchio di metallo e, dopo aver fatto combaciare le due parti, riavvitarlo ruotandolo in senso orario.
Per saperne di più: Wearable: cosa sono, quali sono e quali le applicazioni