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Le aspettative sull’evento “It’s Glowtime” erano molto alte, forse un po’ troppo, e oltre agli iPhone 16 e agli Apple Watch Series 10, il colosso di Cupertino ha forse tirato un po’ il freno sulle novità.
È il caso di Apple Intelligence, ad esempio, un progetto che allo stato delle cose sembra essere ancora in forma embrionale e tutt’altro che maturo per rappresentare la “rivoluzione” tanto decantata dall’azienda.
Idem per le AirPods 4, certamente un prodotto concreto che va a rinnovare un po’ il catalogo dei device della celebre mela ma, oltre a questo, si parla di modifiche minime che chi già possiede un paio di cuffie a marchio Apple difficilmente troverà interessanti.
Apple Intelligence, poche novità e tanta attesa
Apple
Al fianco dei nuovi iPhone16, Apple ha confermato anche l'arrivo di iOS 18 che sarà disponibile anche in Italia dal prossimo 16 settembre.
Come già annunciato, però, Apple Intelligence arriverà solo con iOS 18.1 ma, all’uscita, tutte le nuove funzionalità saranno esclusiva dei mercati che utilizzano la lingua inglese, a cominciare dagli Stati Uniti.
Complessa la questione per l’Europa dove l’attivazione del servizio, come confermato dall’azienda, resta sospesa in attesa che il tutto soddisfi quanto imposto dal Digital Markets Act, in materia di condivisione e sicurezza dei dati degli utenti.
Una situazione decisamente spinosa che potrebbe rallentare non poco l’arrivo delle funzioni AI nel Vecchio Mondo e, ovviamente, in Italia.
Altra conferma, quella sulla compatibilità di tali funzioni che, oltre agli attuali iPhone 16 (tutti i modelli, grazie ai chip A18 e A18 Pro) arriverà solamente su iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, rendendo di fatto già obsoleti i modelli del 2023 dopo un solo anno.
Le funzionalità annunciate riguardano la generazione di immagini dell'app Messaggi, la possibilità di sintetizzare testi e pagine web e nuove funzionalità bastate sull’intelligenza artificiale per Siri.
Dovrebbe esserci molto altro, tuttavia, le novità arriveranno a scaglioni da qui e fino probabilmente al prossimo anno, partendo sempre dagli USA.
Una decisione che fa riflettere e che, forse, rende iPhone 16 un acquisto un po’ azzardato soprattutto per chi vuole provare le caratteristiche AI ma che, probabilmente, riceverà solo un assaggio del vero piano di Apple.
I nuovi modelli di AirPods presentati
Apple
La prima novità in tema di cuffiette sono le AirPods 4 disponibili in due differenti modelli tra cui uno che si rivolge alla fascia bassa del mercato e uno con funzionalità avanzate.
Le due versioni, ovviamente, differiscono per il nome con le AirPods 4 e AirPods 4 Active Noise Cancellation che, già dal nome, permettono agli utenti di capire la principale differenza tra i due modelli.
E proprio quella dell’ANC è una svolta interessante per Apple che, per la prima volta, porta questa specifica anche sui modelli base, dopo essere stata esclusiva delle AirPods Pro.
Chiaramente, non manca nemmeno la modalità Trasparenza che consente di percepire comunque i rumori ambientali anche mentre si indossano le cuffie le l'Adaptive Audio che regola in autonomia le impostazioni del device in base all’ambiente circostante.
Con Conversation Awareness, invece, le cuffie riconoscono quando l’utente sta parlando con qualcuno, abbassando in automatico il volume dei contenuti in riproduzione.
Entrambi i modelli hanno un processore H2, che dovrebbe migliorare la resa sonora, l’Audio Spaziale (anch’esso esclusiva dei modelli Pro fino a questo momento) e nuovi comandi gestuali di Siri.
Per quanto riguarda il design, Apple ha fatto qualche ritocco sia alle cuffiette, che cambiano leggermente di forma per essere più ergonomiche, che per la custodia che diventa più compatta e ottiene l’USB-C, la ricarica wireless e un piccolo speaker per localizzarle facilmente con la rete “Dov’è”.
Il prezzo delle AirPods 4 base è di 149 euro mentre per la versione Active Noise Cancellation si sale a 199 euro.
Per quanto riguarda le AirPods Max, Apple non ha presentato un nuovo dispositivo nel vero senso della parola, ma ha preferito optare per un leggero refresh della versione del 2020, con l’inserimento della porta USB-C e cinque nuove colorazioni: Galassia, Viola, Arancione, Blu e Mezzanotte.
Per quanto riguarda le AirPods Pro, invece, nemmeno qui si parla di un nuovo modello ma l’azienda di Cupertino ha introdotto una nuova e utilissima funzione trasformando (con tutti i limiti del caso) questi device in apparecchi acustici (solo utilizzando iPhone e iPad).
Bisogna ricordare, però, che non si tratta di un vero e proprio dispositivo medico, ma sarà rivolto agli utenti con disturbi dell'udito lievi o moderati.
Basterà eseguire un test per creare un profilo uditivo personalizzato che andrà ad ottimizzare l'esperienza d'uso degli auricolari.
Per questi ultimi due modelli, non trattandosi di un aggiornamento vero e proprio, il prezzo resta invariato.
Per saperne di più: IOS, caratteristiche del sistema operativo Apple
