Il 14 febbraio 2023 un pezzo di storia del web ha chiuso per sempre i battenti: Microsoft ha disabilitato ufficialmente Internet Explorer, l’ormai storico browser lanciato nel 1995, diventato un vero e proprio simbolo per gli internauti di tutto il mondo.
Nonostante la notizia della chiusura fosse stata già confermata a giugno scorso, ha comunque toccato profondamente gli utenti che, già da oggi, troveranno Microsoft Edge al posto del suo illustre antenato.
Scopriamo di più sul “sostituto” ufficiale di Internet Explorer.
Addio Internet Explorer e benvenuto Bing con ChatGPT
Come annunciato solo pochi giorni fa, Microsoft sta lavorando a un nuovo modo di immaginare le ricerche sul web potenziate dall’intelligenza artificiale.
La notizia dei corposi investimenti sul nuovo Bing integrato con ChatGPT ha scosso sin da subito il settore, portando alla luce nuove prospettive di sviluppo dei browser e lasciando immaginare agli utenti quale sarà la naturale evoluzione della navigazione in rete.
Al momento, non è ancora possibile testare al 100% le potenzialità di questa intuizione, ma dalla demo rilasciata si può provare almeno in parte la funzione Search, che rappresenta una versione potenziata dall’AI della classica ricerca sul web.
La vera rivoluzione, però, sta nel fatto che il browser sarà in grado di mostrare anche un testo di senso compiuto realizzato attingendo dai vari siti ritenuti attendibili, cosa che dovrebbe aiutare le persone ad ottenere la migliore risposta possibile a ogni loro quesito.
Si parla, quindi, di una navigazione più smart e pronta a rispondere agli interrogativi degli internauti in maniera ancora più precisa e puntuale.
Un bel salto in avanti per Microsoft che, fino a questo punto, è sempre rimasta leggermente in disparte in materia di browser, “vittima” del dominio incontrastato di altri competitor come Google Chrome, Mozilla Firefox, Safari e via dicendo.
Eppure, nonostante tutto, Internet Explorer è rimasto online per quasi 28 anni arrivando (in tempi non sospetti) a conquistare una fetta di mercato del 94%, almeno quando la concorrenza era ancora in via di sviluppo.
Microsoft Edge, il futuro di internet secondo Microsoft
Nelle scorse ore, con l’ufficializzazione della dismissione di Internet Explorer, Microsoft ha confermato che il prossimo aggiornamento disabiliterà completamente il vecchio browser nella maggior parte delle versioni di Windows 10.
Naturalmente questo “upgrade” trasferirà in automatico tutti i segnalibri e gli altri dati di navigazione da IE, in modo che il passaggio sia meno traumatico possibile per gli habitué.
Se qualcuno, in preda alla nostalgia o alla forza dell’abitudine, dovessero ancora cliccare sull’ormai celebre icona con la e, verrà subito reindirizzati a Edge, descritto come "un'esperienza Web più veloce, più sicura e più moderna rispetto a Internet Explorer".
Eppure, nonostante questo banner piuttosto rassicurante, la cosa non sembra ancora aver convinto gli utenti che per il 65% continuano ad utilizzare ancora Google Chrome.
Microsoft, comunque, già pensa al futuro e le prossime versioni di Edge in arrivo a stretto giro, saranno pienamente integrate con il nuovo Bing con ChatGPT, nella speranza di riscrivere (di nuovo) le regole del gioco e tornare ad essere padrona incontrastata dell’internet, come accadde in quel lontano 1995.